Alla Nina della realtà.
Sono stata la tua Evie e so che un po' non mi sopportavi per questo.
Avrei tanto voluto essere come Alina ma avevamo solo quindici anni e a me piaceva chiudermi dentro le mie bugie preferite, quelle che mi raccontavo per pensarmi più forte.
Tu mi conoscevi bene però, non ti sfuggiva niente.
Così come sapevi percorrere a occhi chiusi il cuore di Elliot e Julian, passavi le tue dita leggere tra i ricci di Alina, accarezzavi silenziosa le ansie di Lucilla. Sapevi tutto di noi e questo ci faceva sentire più forti. Al sicuro.
Mentirei se dicessi che non penso a te tutte le volte in cui sono costretta a stare dentro un'automobile, tutte le volte in cui mi chiedono perché io non sappia guidare, perché una paura così irrazionale mi perseguiti in questo modo così intricato, quasi stupido. Imbarazzante.
Tu sei ancora in quel groviglio di emozioni.
Io sono ancora nei tuoi ultimi istanti, che tornano violenti quando chiudo gli occhi.
È per questo che il mio cuore non vorrà mai lasciarti andare.
È per questo che scrivo ancora di te.
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Dark Academy - L'accademia oscura
ParanormalI sogni hanno la capacità di mostrare la parte più profonda e celata dell'essere. Nella dimensione onirica le nostre difese psichiche cedono, e scopriamo una parte di noi stessi che ignoriamo. Ma cosa succede se quel mondo astratto si dimostra più c...