Piccolo annuncio! Per favore leggete!-
Hello guys, oggi ho deciso di aggiornare un po' di più, perché da domani per una settimana non sarò in Italia e non credo di avere a disposizione internet h24
Cercherò di aggiornare quotidianamente, perdonatemi se non ci riuscirò!
******Buongiorno- Neymar Jr, proprio lui, in carne ed ossa, interruppe il mio pranzo sedendosi al mio stesso tavolo, di fronte a me, come se fossimo amici da una vita. Rimasi un attimo esterrefatta: per quale strana legge dell'universo Neymar Jr si trovava in quel momento insieme a me?
-Allora anche io ti lascio senza parole, non solo il mio amico- disse divertito, notando il mio silenzio e, sicuramente, la mia espressione in viso.
-Tu.. cosa ci fai qui?- riuscii finalmente a chiedere.
-Non è molto carino da dire- rubò un'oliva dal mio piatto e se la portò in bocca con nonchalance.
Scossi la testa, forse stavo impazzendo. Rimettendo a fuoco l'immagine che si presentava ai miei occhi, notai che Neymar non era scomparso, era realmente di fronte a me. Appoggiai la forchetta nel piatto e assunsi una posizione rigida, sullo schienale di quella sedia scomoda.
-Intendo dire...- risi nervosamente -cosa di fai qui, di fronte a me?-
-Ho visto dalla tua storia che stavi pranzando qui, ero di passaggio e si dà il caso che abbia fame anch'io- rubò un'altra oliva.
-Lo vedo...- sussurrai ironicamente.
Ad interrompere quella conversazione, alquanto strana e decisamente imbarazzante, fu la cameriera, che sussultò appena si rede conto della presenza di Neymar. Lui sembrò divertito, probabilmente era davvero divertente essere famoso e generare scompiglio ovunque. Ordinò anche lui un'insalata.
-Hai visto come si reagisce?-
-Non capisco di cosa parli-
-Mi hai totalmente ignorato alla festa. Ti sei accorta di me solo perché ho scattato la foto a te e a Leo-
-Cioè fammi capire... sei venuto fin qui per dirmi quanto sei risentito da quella sera?-
Neymar scoppiò a ridere e versò un po' d'acqua nel suo bicchiere.
-Può darsi- fece il vago.
Non seppi che altro fare se non annuire, mi sentivo a disagio. Non conoscevo Neymar Jr, non sapevo di cosa parlare con lui, e in più era prepotente, e non poco. Se prima non lo apprezzavo, ora non lo sopportavo. Okay, era famoso, e allora? Okay, era un calciatore conosciuto da tutti, e quindi?
-Come mai sei sola?- chiese ancora lui.
-Esco ora dal lavoro, non avevo voglia di mangiare a casa-
-E non hai dei colleghi con cui pranzare?- per la prima volta sembrò davvero interessato.
-Sono nuova qui...-
-Fammi indovinare, lavori col fratello di Lucien- alzò un sopracciglio in attesa della mia risposta. Un ghigno divertito si fece largo sul suo viso.
-E tu come fai a saperlo?-
-Hai detto che sei nuova, ed eri con lui alla festa. Mi hai preso per uno stupido?-
La cameriera portò il secondo piatto di insalata; beh, potevo riprendere a mangiare senza rischiare che Neymar rubasse metà del mio pranzo.
-Non sembri persona da insalata e acqua in un ristorante qualunque- dovetti prendere molto coraggio per pronunciare quelle parole. Mi metteva in soggezione.
-Chi ti dice che sia venuto qui per un'insalata? Potevo farmela a casa- ecco ancora quel tono presuntuoso.
-E perché non te la sei fatta a casa?- chiesi quasi ingenuamente, ma la verità era che mi stava infastidendo. Tutto quello che riuscii ad ottenere fu una sua risata.
-Cavolo, odi proprio la mia compagnia-
-Non odio la tua compagnia, è che...-
-Ho visto che mi hai seguito su Instagram- mi interruppe, ancora. Sospirai rumorosamente.
-E tu hai seguito me- facevo fatica a stare dietro ai suoi cambi di argomento così repentini.
-Perspicace- ancora quel ghigno divertito, a cui seguì una pausa imbarazzante.
-Cosa ci fai qui a Parigi?-
-Io...ho ottenuto un tirocinio presso un'azienda, ho bisogno di crediti per laurearmi-
-E ti piace Parigi?-
-Ad essere sinceri non ho avuto ancora modo di visitarla. Sono qui solo da qualche giorno-
-Allora facciamo così – Neymar si alzò dalla sedia, lasciando il suo piatto praticamente immacolato. Afferrò una penna dal bancone del ristorante, tornò poi da me e scrisse quello che sembrava un numero di telefono sul tovagliolo -Scrivimi, domani pomeriggio sarò libero dagli allenamenti. E vedrai qualcos'altro oltre alla faccia noiosa di Jérémy e questa tristissima insalata-
Mi salutò facendo l'occhiolino, lasciandomi di nuovo senza parole. Prima di scomparire dalla mia visuale, lo vidi pagare in cassa e indicare il mio tavolo. Perfetto, ora ero anche in debito con lui di un pranzo.
Scossi la testa, sbigottita, e presi quel tovagliolo girandolo e rigirandolo tra le mani. Non riuscii a trattenere una risata nervosa, mai mi sarei aspettata qualcosa del genere. Salvai il numero di Neymar sul telefono, ma decisi di conservare anche il tovagliolo, così lo misi in borsa divertita.
Il suo comportamento non mi era andato per niente a genio, ma quello che aveva detto su un giro a Parigi mi sembrava un vero e proprio invito.
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Unexpected love || Neymar Jr
RomantizmI Had To Choose And I Picked You. Because I Love You. And No Matter What Happens, It's The Best Choice I Ever Made. -TVD