Neanche cinque minuti dopo sentimmo il campanello della porta. Entrambi ci girammo di scatto verso l'ingresso, confusi: non aspettavamo nessuno.
-Vado io- annunciai.
Mi diressi a passo lento in direzione della porta con uno strano presentimento: il figlio di Neymar, Davi, era con la madre in vacanza da quello che mi aveva detto Ney. L'unica alternativa era... la famiglia di Neymar, e non era un'alternativa entusiasmante.
Aprii la porta con la mano tremante e d'un tratto i miei dubbi vennero confermati dalla figura alta del padre, con lo sguardo rabbuiato e la mente corrucciata, e Rafaella, decisamente in apprensione.
-Oh... ehm, salve- feci spazio ai due affinché entrassero in casa. Ero nervosa, ovviamente: il padre aveva una brutta idea di me, ma la presenza di Rafaella in qualche modo mi tranquillizzava.
-Che cazzo ci fai qui? Non ti basta la scenata a casa di mamma?- Neymar scattò in piedi e raggiunse il padre guardandolo torvo. Rafaella si intromise tra i due, appoggiando una mano al petto di Neymar per mantenere una certa distanza tra i due.
-Calmati, Ney, ci possiamo sedere?-
Neymar annuì, ovviamente controvoglia, e fece segno di sederci al tavolo della cucina dove fino a qualche minuto fa ero seduta io. Rafa, nel frattempo che il padre stava prendendo posto, fece segno a entrambi di farlo parlare.
Sospirai pesantemente e raggiunsi i tre, sedendomi accanto a Neymar. Fu suo padre a cominciare a parlare e il suo tono parve... pentito, forse.
-Non è andata molto bene prima- appoggiò i gomiti al tavolo, intrecciando le dita delle mani -ti devo delle scuse, figliolo-
-A me non devi niente, devi scusarti con lei- rispose secco Neymar e mi indicò, mantenendo però lo sguardo fisso sul padre. Mi feci piccola piccola curvando la schiena: ero decisamente a disagio. Non avrei mai voluto una situazione del genere per colpa mia. Chissà Nadine e Rafa cosa ne pensavano... avranno cambiato idea su di me. Un natale rovinato non si scorda facilmente.
Il padre sospirò rumorosamente e volse lo sguardo a me; mi feci forza per assumere una posizione più consona e composta.
-Chloé, mi dispiace per ciò che ti ho detto prima. Sono solo preoccupato per la carriera di Neymar-
Non feci in tempo ad aprire la bocca per rispondere che Neymar ripartì a mille.
-La carriera? Sei serio, papà? Io esisto solo come calciatore e non più come figlio?-
-Non sto dicendo questo- batté un pugno sul tavolo e Rafa sobbalzò -sto dicendo che la tua vita, che ti piaccia o no, gira intorno alla tua carriera. Un passo falso e salta tutto-
-E il passo falso sarebbe Chloé?- ribattè Neymar.
-Il passo falso sarebbe la tua vita sregolata!- l'aria si stava scaldando. Neymar si alzò in piedi, mantenendo stretto il bordo del tavolo con le mani; il padre lo sfidava con lo sguardo.
-Tu non capisci un cazzo, papà. Ho fatto tanti sbagli nella vita, ma Chloé non rientra tra questi. Non hai mai pensato che le cazzate che ho fatto fossero un modo per sentirmi libero dal tuo essere sempre così oppressivo? Ti ricordo che quando ero al Barcellona non avevo un minuto libero neanche per respirare! Mi riempivi di impegni, di conferenze, interviste del cazzo, senza pensare che forse tutto ciò di cui avevo bisogno fosse un po' di tempo libero per me-
Il padre non rispose. Incrociai lo sguardo con Rafaella, che rimase muta per tutto il tempo con le gambe incrociate sulla sedia. Non era una bella situazione, quella. Essere la protagonista della disputa tra padre e figlio non migliorava le cose. Mi feci forza e tentai di introdurmi nel discorso.
-Ney...- accarezzai il suo braccio per calmarlo, inutilmente -tuo padre è solo preoccupato per te, cercate di venirvi incontro-
Lo pensavo veramente? No, credevo che il padre fosse uno stronzo egoista, ma non potevo mica permettermi di dirlo davanti ai suoi due figli.
-Lo difendi dopo che ti ha trattata come una nullità?- Neymar pareva esasperato.
-Non sto dicendo questo. Mi ha chiesto scusa, a me basta questo. Avremo modo per conoscerci meglio col tempo- volsi lo sguardo verso suo padre, che annuì in silenzio. Neymar si sedette di nuovo al suo posto, apparentemente più calmo rispetto a un minuto prima.
-Okay, papà, cerchiamo di parlare come due persone civili- ora anche Neymar incrociò le braccia sul tavolo -io amo questa ragazza, che ti piaccia o no. Chloé non si è mai intromessa nella mia carriera, l'incidente è stato solo un caso-
-Incidente?- il padre di Neymar parve confuso. Cazzo, nessuno conosceva le vere ragioni dell'infortunio di Neymar. I presidente del PSG avevano detto alla stampa che si era trattato di un infortunio in allenamento, per evitare troppi scoop inutili, e noi avevamo mantenuto questa versione con tutti.
-Incidente... in campo, intendo- Neymar si corresse. Il padre parve abboccare.
-Va bene, Neymar- sospirò -ho deciso di darti fiducia, ma ti avverto: un passo falso- ora guardò anche me, mettendomi in soggezione -e poi si farà a modo mio. Sono tuo padre, ma sono anche il tuo manager, ricordatelo-
Neymar annuì rabbuiato, io sorrisi timidamente alla "benedizione" del padre. Rafaella allungò una mano verso il mio braccio, accarezzandolo dolcemente, probabilmente per mettermi più a mio agio. Non la ringrazierò mai abbastanza: probabilmente era stata lei a prendere in disparte il padre e a parlargli, cercando di sistemare quella festa ormai rovinata.
Ora mi restava da capire solo una cosa. Mentre accompagnavo i due verso l'uscita, una frase di Neymar mi rimbombava nella testa: "Non hai mai pensato che le cazzate che ho fatto fossero un modo per sentirmi libero dal tuo essere sempre così oppressivo?"
Okay, la frase doveva essere intesa nel suo contesto, ma pensandoci bene Neymar non aveva cominciato nel migliore dei modi con me. Lui era fidanzato con Bruna, e ci provava ugualmente con me, consapevole di avere la fidanzata che lo attendeva in casa. Un brutto presentimento si fece largo nella mia mente: e se Neymar si "cacciava in quelle situazioni" solo per ribellarsi all'oppressione del padre?
Buonsalve guys ♡
scusate l'assenza, è un periodaccio e sono piena di impegni. Grazie per la pazienza e per il supporto che mi date ad ogni capitolo.
Oggi un grazie speciale va al mio corazon _cocco_bello11 che mi ha dato alcune idee per questo capitolo ♡
Passate da lei per leggere le sue storie su Neymar (e mi ha promesso che ne farà una nuova PRESTO)
Alla prossima ♡

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Unexpected love || Neymar Jr
Storie d'amoreI Had To Choose And I Picked You. Because I Love You. And No Matter What Happens, It's The Best Choice I Ever Made. -TVD