Unexpected love || Neymar Jr

23.

Neymar POV

Non avevo chiamato Kylian per scambiare due battute e ridere insieme. Avevo chiamato Kylian perché necessitavo di capire cosa diavolo volesse da Chloé. Stavano insieme? Erano andati a letto insieme solo per divertimento o c'era qualcosa di concreto tra loro? Non avrebbe dovuto importarmi di quella faccenda, avevo ben altri problemi in quel momento, come ad esempio il mio braccio rotto o il trauma cranico. Eppure tutto sembrava passare in secondo piano.

Quando Kylian entrò in stanza, cercai di assumere un'espressione neutrale. Si schiarì la voce, chiuse la porta della stanza e si sedette sulla stessa poltrona che aveva ospitato Chloé quella notte. Solo il vederlo lì seduto mi fece saltare i nervi.

-Bruna mi ha chiesto di entrare- cominciò lui. Annuii, guardandolo fisso negli occhi. Non riuscivo a capire cosa stesse provando in quel momento: stupore o fastidio? Dovevo assolutamente assumere il controllo della situazione.

-Sono ben consapevole che non abbiamo più quella confidenza tale da poter parlare tranquillamente dei nostri fatti privati, ma devo sapere cosa c'è tra te e Chloé-

Lui assunse una posizione più composta, rigida, poi alzò le sopracciglia aggrottando la fronte.

-"Devi sapere", Neymar? E come mai devi sapere? C'è qualcosa tra te e Chloé di cui non sono a conoscenza?-

-Non c'è nulla tra me e la tua ragazza- sputai con odio -ma la conosco da prima di te e credo di avere il diritto di sapere-

-Neymar, l'hai conosciuta letteralmente uno o due giorni prima di me. Non credo abbiate consolidato un'amicizia così forte e duratura da poterti permettere il lusso di sapere chi frequenta e perché lo frequenta- quasi rise pronunciando quelle parole. Avrei voluto prenderlo a pugni.

-Chloé vuole me, è evidente. Altrimenti perché sarebbe rimasta qui stanotte?-

-Forse perché Chloé è una brava ragazza e tu sei così egocentrico da credere che voglia te solo per una pura cortesia fatta in una situazione spiacevole?-

-Quando ci siamo baciati al compleanno del tuo nuovo migliore amico non sembrava per pura cortesia- decisi di aumentare il carico con lui. Ero sicuro che non sapesse del "passato" mio e di Chloé. Rimase in silenzio per qualche secondo, avevo colpito il bersaglio. Si schiarì di nuovo la voce e si alzò dalla poltrona avvicinandosi alla porta, aprendola. Prima che uscisse gli sussurrai -Mi dispiace, amico- con fare ironico.

Lui si girò di nuovo verso di me, mentre stringeva con forza la maniglia della porta.

-Dovrebbe dispiacere più a te e a Bruna-

Poi uscì.

Chloé POV

Erano i minuti di attesa più lunghi. Kylian sembrava essere dentro da ore, ma secondo l'orologio appeso al corridoio di quell'ospedale triste e deprimente erano passati appena cinque minuti. Lionel e Sergio erano andati via per gli allenamenti mattutini, avvisandomi che sicuramente sarei stata raggiunta da qualche altro componente della squadra entro una mezz'oretta. Non avevo intenzione di passare un'altra mezz'ora seduta in quel corridoio, col rischio di confrontarmi di nuovo con Bruna. Quella ragazza non mi aveva fatto nulla, ma la sua presenza mi metteva a disagio. Era perfetta, capelli sempre in ordine, trucco impeccabile e un fisico statuario, senza difetti; non potevo competere con lei, non ero il tipo di ragazza che passava le ore a curare il proprio aspetto. Non capivo cosa avesse trovato di bello in me Neymar tanto da arrivare a baciarmi. Ma come aveva detto lui stesso, era stato solo divertimento.

Improvvisamente vidi Kylian uscire dalla stanza di Neymar: l'espressione in volto la diceva lunga.

-Stai bene?- chiesi. Mi alzai dalla sedia e lo raggiunsi mentre lui chiudeva la porta alle sue spalle.

-Sì, tranquilla- rispose freddo. Non sapevo se ce l'avesse con me o per qualcosa detta da Neymar. Trovai il coraggio di accarezzargli il braccio, incrociando il mio sguardo col suo.

-Sei sicuro?- insistetti.

-Neymar è un coglione- confessò lui. Sempre con la mia mano sul suo braccio, lo accompagnai alla fine del corridoio per parlare senza che Neymar potesse origliare dalla stanza.

-Che cosa è successo, ora?-

-Mi ha rinfacciato il vostro bacio al compleanno di Achraf-

Mi immobilizzai, non sapevo cosa dire. Lui lo notò e accarezzò la mia guancia.

-Ma chérie, non mi importa. Non voglio neanche sapere se è vero o no. Quello che è successo tra di voi prima che ci conoscessimo sono solo fatti tuoi-

Annuii imbarazzata. Poi lui continuò il suo monologo.

-Io... sono stato bene con te, ieri notte. Non era solo... sai, per...-

-Sì, Kylian, ho capito- lo interruppi. Ero sicuramente arrossita, sentivo un fuoco in faccia. Mi sistemai il ciuffo dietro l'orecchio mantenendo lo sguardo basso.

-Io avrei intenzione di, ecco, continuare questa conoscenza. Se tu sei d'accordo-

Ora avevo la risposta alle mie domande. Per Kylian non era stata una scappatella, aveva intenzioni serie.

-Tu vuoi lui, Chloé?-

-N..Neymar? Lui ha Bruna- tremavo come una foglia.

-Non ti ho chiesto questo. Ti ho chiesto se vuoi lui o vuoi me- cercò il mio sguardo applicando leggera pressione al viso affinché alzassi gli occhi da terra. La sua espressione trasudava sincerità, purezza e quasi insicurezza.

-Voglio te, Kylian- risposi. Lui sorrise, poi mi baciò dolcemente. Io ricambiai il bacio, ma nella mia mente era in atto un vero e proprio uragano. Era davvero lui che volevo?