40.

302 18 30
                                    

-Tu non devi fare proprio niente- Kylian allungò una mano verso il mio braccio, accarezzandolo; una vocina dentro di me mi suggerì di allontanarmi da quel tocco, ma volevo evitare ulteriori imbarazzi, così mi costrinsi ad agire in modo sciolto, per quanto riuscissi a farlo -ciò che dovevo dire a Neymar l'ho già detto, in privato- forse si riferiva a quella chiamata mentre io ero a letto con la febbre -tu non hai colpe-

Davvero Kylian pensava fosse tutta colpa di Neymar? Analizzando bene i fatti, ero stata io a prendere in giro, seppur non volutamente, Kylian, promettendogli qualcosa che non potevo dargli; Neymar era sì la causa di questa mia indecisione, ma appunto, "mia".

-Kyky, io non voglio che i vostri dissapori aumentino per colpa mia-

-L'ha voluto lui- rispose con tono grave; spostò lo sguardo da me a qualcuno alle mie spalle, così mi girai anche io. Neymar ci stava raggiungendo con un'espressione in viso di chi, se avesse potuto, avrebbe fatto saltare in aria quel posto con un solo scrocchio di dita. Kylian ritrasse la sua mano dal mio braccio, io cercai, invano, di calmare Neymar con un sorriso forzato.

-Piccola, tutto bene?- Neymar mi baciò proprio davanti a lui. Lo stava facendo apposta, ma a me quell'atteggiamento infantile dava solo sui nervi. Mi scostai da quel bacio forzato e mi schiarii la voce in imbarazzo.

I due non si salutarono, preferirono solo un cenno di capo. Neymar mi cinse i fianchi col suo braccio e mi trascinò lontano da Kylian; non riuscii a fare nulla se non sussurrare uno "scusami" col labiale, prima che Kylian sparisse dalla mia visuale coperto da decine di invitati alla festa.

-Cosa ti è preso?- digrignai tra i denti; continuavamo a camminare verso una direzione indefinita, mi lasciai semplicemente trasportare per inerzia da Neymar.

-A me cosa è preso? Avevi intenzione di scopartelo davanti a tutti, forse?- sputò quelle parole con rabbia.

-Finiscila, per favore, non ricordiamoci anche questa festa- quasi lo supplicai.

-Chloé- arrestò la sua avanzata di scatto, si pose davanti a me con la sua mano ancora sul mio fianco, costringendomi a fermarmi -hai fatto una scelta, e sono grato che tu abbia scelto me. Ora però non puoi fare la buona samaritana e riempire di moine Kylian. È grande e grosso per superare un tradimento-

-Non capisci il punto, Neymar- mi scostai dalla sua presa -è proprio questo il problema: io ho fatto sesso con te mentre stavo ancora con Kylian. Non me lo posso perdonare, è troppo per me-

-Non puoi cancellare il passato, anche io ho fatto delle stronzate con te mentre ero ancora con Bruna-

-Non potrò cancellare il passato, ma per favore, lasciami libera di gestire il presente-

-Cosa intendi?- il suo sguardo era di puro terrore. Vidi la sua mano tremare per il nervosismo, nonostante stesse cercando di mantenere le calma davanti a tutti.

Sospirai profondamente.

-Non ho cambiato idea su di te, io ho scelto te. Lo farei altre mille volte, e supplico il cielo che tu faccia lo stesso con me- abbassai il viso fissando i nostri piedi, non potevo reggere ancora per molto prima di scoppiare a piangere -ma voglio recuperare un minimo di rapporto con Kylian. Si è sempre comportato bene con me, non posso passargli davanti e fare finta che sia trasparente, proprio come hai fatto tu cinque minuti fa-

-No, Chloé, non posso accettarlo- andò indietro di qualche passo, aumentando la distanza tra di noi di qualche metro -potrai avere tutte le buone intenzioni di questo mondo, ma io ho visto come ti guardava-

-Non puoi comandare sulla mia vita!- cercai di non alzare la voce, ma il nervosismo stava prendendo il posto della tristezza.

-Nessuno mi potrà mai dare la certezza che tu non finisca a letto con lui!- esclamò. Inevitabilmente, attirammo l'attenzione di chi ci era vicino. Un paio di volti a me sconosciuti ci fissavano intensamente e non potei fare nulla per evitarlo.

-È questo il problema, Neymar. Abbiamo costruito una relazione si una bugia. Ecco perché ti sto chiedendo di darmi fiducia e di fare le cose alla luce del sole. Non voglio nascondermi da te, e tu dovresti fare lo stesso-

Scosse il capo per dissentire, poi fissò qualcuno alle mie spalle; sorrise amaramente prima di girare i tacchi e andare verso l'uscita.

-Neymar!- lo chiamai. Nel frattempo qualcuno mi afferrò il posto -Chloé, stai bene?-

Di nuovo Kylian. In quel momento non capii più nulla. Mi staccai con forza dalla sua presa, non lo degnai di uno sguardo e corsi verso Neymar, che nel mentre aveva superato l'uscita.

-Neymar!- continuai a chiamarlo. Lo stavo raggiungendo con seria difficoltà, a causa delle scarpe scomode che mi ero convinta di poter indossare per l'occasione. Le sfilai velocemente lasciandole sulle scale al di fuori del locale e finalmente riuscii ad afferrare la spalla di Neymar costringendolo a girarsi.

-Cosa c'è? Non vuoi più fare amicizia con Kylian, ora?- disse sarcastico, ma le sue pupille erano dilatate per la rabbia.

-Sei un coglione- esclamai -cos'altro devo fare per farti capire che sono innamorata di te?-

Unexpected love || Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora