Unexpected love || Neymar Jr

13.

Quando ci staccammo per riprendere fiato, Neymar fece un passo indietro, continuando a mantenere il contatto visivo.

-Io..non so cosa dire- sussurrai.

Neymar sogghignò, accarezzandomi la guancia -Non c'è nulla da dire-

Si allontanò per riprendere in mano il bicchiere, bevendo quello che era rimasto all'interno, appoggiandosi alla ringhiera. Ero confusa, ero ufficialmente confusa. Cosa significava quella frase?

-Ma quindi.. io.. ti interesso?- sentii le guance andare a fuoco. Spostai lo sguardo dalla sua figura al panorama parigino che faceva da sfondo a quella serata bizzarra.

-Chloé- Neymar attirò di nuovo la mia attenzione -è stato solo un bacio, non ingigantire la faccenda. È stato divertente, no?-

Sentii un gruppo alla gola. Certo, non mi aspettavo mica una dichiarazione d'amore o una promessa di matrimonio, ma quelle parole così taglienti mi avevano ferita, e non poco. Quella rosa quel pomeriggio, la sua insistenza al ristorante, a casa... avevo frainteso tutto. Non gli interessavo.

-Io non sto ingigantendo niente, Neymar. Credo...- ripresi fiato -credo sia una domanda lecita, dopo il bacio. Non sto chiedendo nulla di assurdo-

Neymar si allontanò, passeggiando avanti e indietro per il balcone con il bicchiere vuoto in mano, poi si girò di nuovo verso di me -Vado da Lionel, ci vediamo dopo- e scomparve dalla mia vista.

**

Neymar POV

Fortunatamente nessuno ci aveva visto, o meglio, aveva visto me baciare Chloé. Tutti della squadra sapevano del ritorno di fiamma tra me e Bruna, e in quei casi anche una singola foto sfocata, e poi pubblicata sui social, poteva mettermi nei guai. Non potevo rischiare di farmi vedere sempre e solo con Chloé quella sera. Che ansia, già con quelle domande. La ragazzina non sa come divertirsi. Certo che mi interessava, altrimenti non l'avrei mai baciata. Ma nulla più.

Raggiunsi Leo, che con Antonella stava ancora ballando il lento di prima, nonostante la musica fossa cambiata da un pezzo.

-Leo- strattonai la spalla, scusandomi con Antonella -ho urgente bisogno di parlarti-

Antonella si allontanò, lasciandoci la giusta privacy; Leo mi guardava confuso e, forse, un po' infastidito per aver interrotto quel momento "romantico" tra lui e sua moglie.

-Cos'hai combinato ora?-

-Credo di aver tradito Bruna-

Leo rimase in silenzio, poi si grattò la fronte. Si sedette su un divanetto libero, e io insieme a lui -credi o hai tradito Bruna?-

-Ho baciato Chloé-

-E chi sarebbe ora Chloé?- Leo non era mai stato bravo a stare al passo con i miei cambiamenti.

-La ragazza della foto-

Si zittì di nuovo, poi sbruffò e poi giocherellò con le dita sul divano. Osservai attento ogni suo movimento: lo conoscevo bene, stava pensando. Si alzò per dirigersi velocemente all'angolo bar, dove afferrò due cocktail, per poi tornare al divanetto e offrirmene uno.

-Neymar, ti interessa davvero o è solo per divertimento?-

Chloé POV

Ovviamente il comportamento di Neymar mi aveva lasciata senza parole. Ero davvero un pesce fuor d'acqua, senza di lui, a quella maledetta festa. Non sapevo come tornare a casa. Non avevo un mezzo, presupponendo di sapere la strada. Volevo andare via, ma non volevo andare via. Cosa dovevo fare in quel momento? Dovevo sentirmi offesa? Dovevo essere arrabbiata? Dovevo aspettarmelo? Stupida, stupida Chloé. Come hai fatto solo a pensare di poter interessare a un calciatore famoso, che potrebbe avere il mondo a portata di mano solo scrocchiando le dita? 

Presi un respiro profondo e mi feci coraggio per entrare di nuovo in casa di Hakimi: iniziava a fare fresco sul balcone, ed essendo rimasta da sola non volevo fare la parte dell'asociale. Trovai un posticino libero su un divanetto in disparte, ancora non occupato probabilmente solo perché era nascosto dalla zona "calda" della festa. Ma non feci in tempo a sedermi, che qualcuno si avvicinò.

-Ciao! Posso?-

Alzai lo sguardo incuriosita, trovandomi davanti a Kylian Mbappe. Sobbalzai sul posto, poi mi ricomposi sorridendo amichevolmente, annuendo. Lui si sedette accanto a me, sospirando rilassato -I divanetti dall'altra parte sono tutti occupati da gente brilla o ubriaca, cercavo un posto tranquillo dove riprendere fiato-

Io continuavo a fissarlo, lui parlava di quanto fosse stancante ballare dopo l'allenamento duro di quel giorno. Avrebbe potuto continuare a parlare all'infinito, io ero troppo impegnata a mettere a fuoco la sua figura, che avevo sempre e solo visto su uno schermo del telefono. Non mi abituerò mai a questa situazione. 

-Tu sei...- continuò Kylian -l'amica di Neymar, giusto? Vi ho visti arrivare insieme-

Risi amaramente -Beh, se così si può dire...-

Kylian mi guardò incuriosito, poi appoggiò la schiena al divanetto osservando qualcosa di fronte a lui, forse un punto indefinito. Probabilmente non voleva mettere pressione tenendo lo sguardo fisso su di me.

-Neymar è... in un momento particolare, diciamo- cominciò lui. Io rimasi in silenzio, in attesa che Kylian si aprisse un po' di più -ma è un bravo ragazzo, te lo assicuro. Come vi siete conosciuti voi due?-

-Non.. non saprei spiegarlo- mi resi conto di quanto fosse stupida quella risposta -è successo tutto molto in fretta- provai a rimediare.

-Tipico di Neymar- Kylian rise.

Presi coraggio, in fondo Kylian sembrava un tipo socievole -Prendi qualcosa da bere?-

-Io? Ehm, no grazie. Non alcolico, per lo meno. Tu desideri qualcosa?-

-Stavo pensando a qualcosa di leggero.. vorrei tornare a casa con le mie gambe-

-Sei a piedi?- chiese lui.

-Ero con Neymar.. ma visto l'andazzo della serata, non so-

Kylian sorrise dolcemente, si diresse verso il bancone e prese due drink. Si riavvicinò al divanetto e mi passò quello che sembrava un cocktail fruttato -Bevi quanto vuoi, ti riaccompagno io a casa-