I'm so glad you're here.

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"Non posso credere che tu abbia davvero fermato Harry" commentò Vicki, mentre tornavamo a casa a piedi. Io accennai un sorriso, piuttosto soddisfatta di me stessa e di lui, di come mi avesse dato immediatamente ascolto.

"Forse sapeva anche lui che era la cosa più giusta da fare" alzai le spalle, continuando a passeggiare con lo sguardo rivolto verso il basso.

"O forse ha capito che fosse la cosa più giusta da fare perché glielo hai detto tu" puntualizzò la mia amica, facendomi un occhiolino a cui io risposi con un'occhiataccia interrogativo.

"E con questo cosa vorresti dire?"

"Dico che ultimamente sembra che Harry penda dalle tue labbra" ridacchiò, "letteralmente. Visto che vi siete baciati."

Roteai gli occhi al cielo, "è storia vecchia, acqua passata. Stiamo cercando di essere amici, o per lo meno cugini normali."

Vicki sogghignò sottovoce, "come no. Resta il fatto che quel ragazzo è sempre più strano."

Rimasi in silenzio, mordendomi il labbro.

Era proprio il mistero attorno ad Harry che lo rendeva attraente ai miei occhi, ma non avrei mai trovato il coraggio di confessarlo o almeno dirlo ad alta voce.

"Sto cercando di concentrarmi su Liam" precisai, cercando di cambiare discorso, "non intendo sprecare questa seconda possibilità con lui che mi è arrivata dal cielo."

"E allora non farlo" ribatté lei, "invitalo ad uscire, che stai aspettando?"

"L'ha già fatto lui" ammisi, sorridente, "venerdì sera andremo ad un aperitivo con alcuni dei suoi amici. Sembra divertente, o almeno spero."

Vicki sbarrò gli occhi, "oh Dio! Allora te lo ha detto sul serio?!"

Aggrottai la fronte, confusa, e mi fermai nel momento in cui mi accorsi di essere arrivata nel viale di casa mia.

"Non ti seguo."

"Verrò anch'io, venerdì sera" esclamò euforica, "Zayn mi ha invitata, non immaginavo che Liam avesse intenzione di invitarti!"

Alzai un sopracciglio, "Zayn? Quindi le cose con lui stanno continuando?"

"Sì, te l'ho detto, continuiamo a sentirci e frequentarci da qualche settimana ormai" confessò, "ma ho paura che possa andare a finire male."

Portai una mano sulla sua spalla, "credo che tu gli piaccia sul serio, o non ti avrebbe invitata ad una serata in un locale con i suoi amici, dove solitamente le ragazze sono off limits."

"Stessa cosa vale per Liam" replicò la mia amica, "è evidente che sia cotto di te."

Sorrisi, "non lo so. Vorrei tanto che fosse quello giusto, Vik."

"Magari Venerdì lo scoprirai" mi lanciò un sorrisetto di sfida, "a meno che Harry non se ne esca con un'altra delle sue scenate o nuovi piani di vendetta contro Allie."

E scoppiò a ridere, ma io non mi unii a lei. Anzi, avevo la bocca spalancata.

"Verrà anche Harry, al Black's?"

Vicki annuì, "sì, ovvio. E' amico di Zayn, quindi è naturale che ci sia anche lui."

Deglutii, non trovando nulla da aggiungere.

Se non che la sua presenza mi avrebbe causato molti problemi interiori, per qualche assurdo e sconosciuto motivo.

"Sai cosa?" mormorai all'improvviso, "credo di aver cambiato idea. Annullerò tutto, parlerò con Liam e gli dirò che preferisco una serata tranquilla soltanto io e lui."

Un amabile disastro sei tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora