Quelle maledette lentiggini!

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"Yerin! È il primo giorno di scuola, hai intenzione di farmi fare ritardo?!"
"Giuro che arrivo! Dammi solo altri cinque minuti e arrivo!"

Spazzolai energicamente i capelli per renderli ordinati, sistemai il mio mascara e dopo aver messo su il profumo mi diressi dal mio amato fratellino.

"Finalmente eh! Per quale motivo ti prepari così solo per andare a scuola?"
"Ognuno ha i suoi segreti"
"Cos'è? Quel secchione di Seungmin si è finalmente dichiarato?"
"Jisung! Quante volte te lo devo dire che è il mio migliore amico!"
"Sarà meglio così se non vuole che gli-"
"Su su andiamo, non vorrai fare attendere il tuo principe azzurro"
"Ancora? Minho ed io non siamo- zitta"

Sentì lo squillare fastidioso della sua suoneria e, non appena letto il nome di chi lo chiamava, mi premette un dito sulle labbra così da farmi mantenere il silenzio.

"Minho? Si sì sto arrivando! Non preoccuparti farò attenzione. Si non correrò troppo...A dopo!"

Guardai il mio dolce e tenero fratellino, divenuto tutto rosso, con aria saccente, presi le mie chiavi e mi diressi verso la porta.
Sapevo, da ciò che mi raccontava, che a lui quel ragazzo piacesse, e da molto tempo!
Certo...non l'aveva mai voluto ammettere, né a me né a se stesso...Ma prima o poi lo avrebbe fatto! O almeno è ciò che speravo...

"Allora andiamo, non vorrai farlo attendere"
"Aaah quanto parli!"

Saliti in macchina controllai nello specchietto del lato passeggero che tutto fosse apposto, guadagnandomi un'occhiataccia da parte di mio fratello che però non aggiunse nulla.
Le lezioni iniziavano alle 8:15, e alla bellezza delle 7:50 eravamo già nel cortile per cercare un posto nel parcheggio scolastico.
Appena scesa dalla macchina salutai Jisung e con passo veloce mi diressi al solito punto d'incontro di me e quello scalmanato che chiamavo migliore amico.

"Minnie! Guarda chi è arrivata!"
"Oddio Yerin!"
"Cosa?"
"Stranissimo ma questa mattina sei davvero carina! Da quanto tempo ti prepari?"
"Simpatico come sempre...Dalle sei di questa mattina, sono stanchissima!"
"Allora oggi è il grande giorno? Andrai a rivolgere la parola a Lee Felix?!"
"Shhh! Abbassa la voce!"

È proprio così, la vera ragione per cui ho preferito essere al meglio invece di dormire beatamente è quel ragazzo maledettamente perfetto.
Andiamo! A chi non potrebbe piacere? Quel nasino all'insù, quei capelli che brillano più del sole stesso, la sua pelle chiara, quella voce estremamente profonda e oh...quel sorriso! Quel diamine di sorriso sormontato da lentiggini simili a stelle!
Come poteva un cuore debole come il mio non sciogliersi dinanzi a così tanta bellezza!
Certo...c'era un solo problema: faceva parte del gruppo di amici di mio fratello.
E quindi? Direte voi...beh... oltre all'estrema gelosia di Jisung, che alla sua combriccola non aveva detto nemmeno di avere una sorella per la paura che potessero provarci con me...c'era un altro dilemma...
Il loro era un gruppo alquanto famoso nella scuola: erano una band che si esibiva ai balli di fine anno sin dal loro primo anno scolastico. Inutile dire che ogni ragazza nella scuola fosse persa per almeno uno di loro, ovviamente compresa io.
Come da regola, i due più traghettati erano proprio Felix e Hwang Hyunjin.
Giravano per i corridoi con almeno due ragazze sotto braccio ed ognuna sussurrava all'altra quanto fossero bravi a letto, si diceva anche che finito con uno la prestassero all'altro...motivo per il quale il mio migliore amico non avesse mai approvato la mia cotta per il ragazzo lentigginoso.
Noi eravamo appoggiati ad un albero al di fuori della scuola, invece il tanto decantato gruppo si trovava poco più lontano da noi, ovviamente circondato da esseri di genere femminile.

"Guardalo, abbracciato a tre ragazze, chi credi si scoperà sta sera?"
"Seungmin!"
"E tu che ancora gli vai dietro...Tuo fratello è l'unico apposto là in mezzo, gli altri ormai  non le contano più. Lo sai che vivono insieme? Chissà cosa si sente la notte fuori da quella casa"
"Sei un guasta feste!"
"Già...giustamente sei l'unica della scuola che manca alla loro lista, quindi fatti avanti, sicuramente non rifiuterà di completare la sua collezione"

Irreparabile. Davvero irreparabile. Purtroppo la sua sincerità è ciò che mi ha fatto avvicinare a lui, riesce a leggere le persone con un solo sguardo e quello che percepisce non è mai sbagliato. Ciò che manca a me, io vedo solo il positivo in ognuno... È per questo che ci tiene tanto a me, non vuole che sì approfittino della mia bontà, certo...non si accorge di essere l'unico della scuola ad essersi accorto della mia esistenza.

A pochi minuti dal tintinnio della campanella ci avviammo verso la nostra classe, dopo aver preso posto tra i primi banchi iniziammo a sistemare i libri.
Poco prima dell'inizio della lezione entrò un ragazzo tutto sorridente che prese posto poco dietro di noi.

"Buongiorno" ci augurò con un tono di voce solare, guadagnandosi un'occhiataccia dal mio compagno di banco che non ricambiò il saluto.

"Buongiorno" risposi io voltandomi verso il ragazzo che mi rivolse un sorriso prima di prendere il suo cellulare in mano.

"Ma che fai!" venni rimproverata dal mio amico.
"Sono sicuro che tu sappia chi è. È sono sicuro anche che tu sappia che non mi piace che tu abbia a che fare con questi individui"
"Andiamo! Ho soltanto risposto al suo saluto, cosa che avresti dovuto fare anche tu! Poi è Jeongin, sembra dolce come il miele"
"Anche Felix se è per questo, l'apparenza inganna. Non rivolgergli più la parola"
"Ti comporti come mio fratello, non fare il gelosone Minnie" gli pizzicai una guancia con le dita, mentre lui stava per aggredirmi venendo però interrotto dall'entrata della professoressa di storia.

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora