Quando il diavolo ti accarezza, vuole l'anima

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Mi svegliai presto il mattino successivo. Mi feci una doccia calda, mi lavai i denti, indossai la divisa della scuola e mi truccai come avevo fatto il giorno precedente.
Uscì dalla mia stanza andando in salotto per poi sedermi sul divano.
Accesi il cellulare, notando però che Seungmin non avesse risposto a nessuno dei messaggi che precedentemente gli avevo inviato.

"Aah! È come un bambino certe volte!"
"Chi?"
"Seungmin! Chi sennò? È ancora arrabbiato per ieri"
"Che hai fatto ieri?"
"Niente di grave! Ho solo aiutato Jeongin"
"Magari è geloso"
"Seungmin? Geloso? Non sa nemmeno cosa voglia dire"
"Sarà...su andiamo"

Salimmo in macchina e subito accesi la radio. Avevo dormito bene quella notte, eppure sentivo molto sonno, avevo bisogno di svegliarmi un po'.

"Hai fatto colazione?"
"Non ne ho avuto il tempo"
"Non è vero, nemmeno ieri l'hai fatta"
"Ero in ansia"
"E oggi?"
"Su, pensa a guidare e non distrarti"
"Sei incredibile certe volte"

Arrivati, e parcheggiata la macchina, le nostre strade si divisero e io raggiunsi quel brontolone del mio amico, carico come una nuvola di pioggia.

"Buongiorno Minnie!"

Guardò oltre imbronciato, fingendo di non vedermi, rimanendo con la schiena poggiata all'albero.
Gli sventolai una mano di fronte agli occhi, ma niente, impassibile, non rispondeva con nessuna reazione, era come se fossi invisibile.

"Bambino..."

Lo guardai male per poi pestargli il piede, stava per ribattere, ma come spesso accadeva, fu interrotto.

"Buongiorno Yerin"
"Oh...Buongiorno Chan" mi porse un sorriso che subito ricambiai.
"Non sapevo fossi fidanzata"
"Oh! Io e lui?! No no! È il mio migliore amico"
"Ancora per poco..." bisbigliò e io gli pestai nuovamente la scarpa con più forza di prima, mantenendo un sorriso solare di fronte al ragazzo più grande.

"Oh...perdonami allora, piacere, Bang Chan" allungò la mano verso di lui in segno amichevole ma in ricambio ricevette solamente un'occhiataccia.
"È Seungmin! Perdonalo...è timido"
"Non è vero, è solo che..."

Gli tappai la bocca con la mano prima che potesse aggiungere altro, il ragazzo ci salutò e si avviò verso il suo gruppetto.

"Yerin la smetti?"
"Hai troppi pregiudizi Seungmin...Chan è una brava persona, lo sento...poi non ti sei comportato affatto bene"
"Secondo te tutti sono brave persone, è questo che non capisci. Ti useranno e basta"
"Su entriamo in classe, o faremo ritardo"
"Certo, evitare il discorso, come tuo solito" mi superò e si diresse verso la classe, entrato prese posto ed iniziò a sistemare i suoi libri senza aggiungere nessuna parola.

Mi misi al mio banco, guarda caso quello affianco al suo, e feci la stessa cosa del ragazzo, con l'unica differenza che io non avessi intenzione di mantenere il silenzio.

"Ieri è andato tutto bene comunque..."
"Ti sentì ancora le gambe?"
"Seungmin abbiamo solo studiato!"
"Riguardo ciò non avevo dubbi, era più riguardo al cosa aveste studiato, e al come"
"Matematica"
"Quindi immagino che-"

Fu interrotto, nuovamente, dalla presenza di un ragazzo di fronte al mio banco che mi rivolgeva un sorriso solare.

"Buongiorno Noona! Volevo ringraziarti per l'aiuto di ieri" mi porse delicatamente un sacchetto di carta contenente tre bungeo-ppang, il mio dolce preferito.

"Sono alla crema...pensavo ti sarebbero piaciuti..."
"Si sì! Amo questi dolci! Ti ringrazio...non dovevi davvero" in risposta ricevetti un altro dei suoi sorrisi e...quanto poteva essere carino questo ragazzo!
Si inchinò e, dopo aver salutato me e il ragazzo alla mia sinistra, andò a sedere.

"Hai visto? Quel ragazzo è dolce come il miele!"
"Quando il diavolo ti accarezza, vuole l'anima"
"Smettila Minnie! Sei troppo diffidente"
"Vedremo"

Sistemai il sacchetto nello zaino, mentre il ragazzo continuava a parlare.

"E Felix?"
"Niente di niente...è stato l'unico a non parlarmi ieri..."
"Incredibile! Chi se lo aspettava da un ragazzo così cortese!"
L'entrata del ragazzo nominato seguito dal professore, ci fece zittire.

L'odore dei dolcetti all'interno del mio zaino non mi aiutava di certo a concentrarmi sulla lezione, se poi contiamo il tempo speso nel guardare Lee Felix a pochi banchi dal mio, direi di non essere stata troppo attenta...

"Guarda quanto è bello! Che diamine è perfetto! Quanto vorrei baciare una ad una quelle lentiggini!" bisbigliai al mio amico, prontissimo a lanciarmi qualcosa per farmi fare silenzio.
Povera stella! A lui la lezione di arte interessava sul serio, diciamo che io ero solamente concentrata in un'opera d'arte differente, e che opera!

Mi rattristì quasi al suonare della campanella, quel ragazzo mi faceva girare la testa per quanto fosse bello!
Raccolsi le mie cose e mi preparai alla lezione di matematica, nettamente la mia preferita. Non riuscivo a capire cosa ci fosse di tanto complicato per gli altri in una materia a base di logica, speravo che Jeongin ricordasse ciò che gli avevo spiegato ieri. Anche se non avevamo finito il programma, eravamo comunque a buon punto.

"Ben trovati ragazzi, passate bene le vacanze?"
"Anche le ragazze prof!" urlarono dall'ultima fila, notai Seungmin storcere il naso e guardarmi in modo disgustato, cosa che accompagnai.

"Hwang perché non vieni alla cattedra per raccontarmi meglio? Ci sono un sacco di ragazze qui che non vedono l'ora di capire ciò che hai fatto durante l'estate"
"Ma non ce n'è bisogno prof! Lo sanno tutte benissimo, tranne una forse...ma sono sicuro di poterci lavorare" disse per evitarsi l'interrogazione.

Sentì tutti gli sguardi della classe su di me e diventai rossa dall'imbarazzo, tentai di nascondermi scivolando sulla sedia, mentre, con la coda dell'occhio, notai Seungmin accartocciare un foglio del quaderno roteando gli occhi, potei percepire la sua frustrazione.

"La signorina Han non ha tempo da perdere con queste stupidaggini adolescenziali, Hwang. Non per niente è la più brava della classe"
"Oh...certo, ne sono sicuro" voltandomi incontrai il suo sguardo che indicava a pochi banchi di lontananza dal suo. Seguendo quella direzione, trovai con gli occhi il banco di Jeongin, e potei sentire le gote ancora più bollenti, che anche lui pensasse male del nostro incontro del giorno precedente?

Guardai nuovamente il ragazzo ma fu bacchettato con una gomitata dal suo compagno di banco: Lee Felix.
Si spostava sempre lì nelle ore scientifiche.
Dopo quel richiamo amichevole Hyunjin restò in silenzio e io mi rigirai verso la cattedra.

"Bene, dopo questo preambolo del signor Hwang, iniziamo la lezione"

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora