-Sweet as honey- {I.Nxreader}

Si parla di amore?

"Quindi? Yerin!! Ci sei? Continui a distrarti...è come se entrassi in un'altra dimensione"
"No no! Io- Ecco...Ti stavo ascoltando! Sono d'accordo con te!"
"Davvero? E cosa stavo dicendo?"
"Di aggiungere Lancillotto e Ginevra nel power point?"
...
"No..."
"Ok, mi sono distratta, ma soltanto per poco! Cosa avevi detto?"
"Ti avevo chiesto cosa ci trovassi di bello in Amore e Psiche, magari capirei la tua idea di amore...Dobbiamo riportare anche le tue esperienze personali, non solo le mie"
"Non ho un'idea di amore, né esperienze personali"
"Prova a pensarci...qual è la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola amore?"

"Tu" avrei voluto rispondere, ma non potevo...

"La tua famiglia, tuo fratello, un hobby che ti sta particolarmente a cuore...un ragazzo...Non ti piaceva qualcuno?"
"C'è un ragazzo..."
"Mmh...E ti piace tanto?"
"Si"
"Sei innamorata di lui?"
"...Si..."
"Mmh..."
"Però..."
"Cosa"
"Insomma...ecco...Non importa..."
"Dai dillo"
"No"
"Ormai finisci la frase"
"È solo che so di non piacergli...È come un amore platonico...Siamo come Dante e Beatrice, per quanto possa piacermi non ricambierà mai...posso soltanto limitarmi ad osservarlo da lontano"
"Che ne sai se gli piaci o no? Glielo hai chiesto?"
"Ovvio che no!"
"E come fai ad esserne così sicura?"
"Preferisco rimanere nel dubbio che avere l'imbarazzo di un rifiuto..."
"Sei una codarda"
"...Lo so...ma non è così facile Jeongin..."
"Ah no? Cosa c'è di difficile?"
"Per te magari non è niente, te l'ho già detto, piaci a tutti"
"E tu no?"
"Non sono mai piaciuta a nessuno, per di più non parlo molto quindi a nessuno piacerebbe farsi vedere accanto a me. Sai...sono considerata una secchiona che studia e basta. Una sfigata. Qualcuno che non ha amici e che ti farebbe fare soltanto brutta figura. Lui è troppo conosciuto per mettersi con una come me"
"Se quel ragazzo la pensa così è un bene che ti stia lontano, la farebbe fare lui a te la brutta figura. E poi perché qualcuno dovrebbe starti lontano perché sei riservata? È sicuramente meglio dell'andarci a provare con dei ragazzi solo perché sono popolari"

"Allora spero sia vero..."
"Non ci credo che ti piace un ragazzo così stupido"
"No Jeongin! Non è stupido affatto!"
"Mmh...sarà...cosa ti fa provare questo tizio?"
"Confusione"
"Specifica eh"
"È la parola migliore per descriverlo...come hai detto tu...Sembra una montagna russa"
"Beh, si scende e si sale"
"Dopo la salita c'è sempre una discesa"
"Senza dubbio, ma nessuno salirebbe su una montagna russa piatta"
...
"Sai, sei davvero intelligente Jeongin"
"Più o meno di quello che ti piace?"
"Cosa centra?"
"C'entra"
"Direi in uguale modo..."
"Mi stai paragonando ad un idiota in pratica"
"Credo tu lo stia facendo da solo..."
"Eh?" "Eh?"

"Va beh...meglio continuare prima che arrivi Jisung"
"Già...Oh! Che ne dici di aggiungere Paolo e Francesca?"
"Non sono dei peccatori?"
"Si! Ma...Erano trascinati dalla passione..."
"Si ritorna all'amore carnale?"
"Beh a te piace l'amore carnale, no?"
"...Non ti facevo così audace Noona"
"N-No! Io- Intendevo nei testi letterari! Non pensare male!"
"Mmh...Colpa mia allora"
"Sei un idiota..."
"Forse..."
"Finiamo questo power point!"
"Sicura di non voler approfondire sull'amore carnale? Se dici che mi piace così tanto, lascia che te lo spieghi"
"Jeongin!"
"Che c'è?! Oh- forse sei tu quella che pensa male ora..."
"N-No!"
"Beh...volevo spiegartelo facendoti sentire una canzone, ma se preferisci posso fare una spiegazione pratica"
"Smettila di dire queste cose!"
"Certo che ti imbarazzi facilmente eh"
"N-Non è vero!"
"Se lo dici tu...Pomodoro..."

Lo guardai male incrociando le braccia al petto, sperando che il rossore andasse via.
Lui ridacchiò e poi mi portò una mano sulla testa accarezzandomi.
"Cosa c'è di tanto divertente?"
"Niente- è- è solo che...che sei troppo carina così"

Subito diventai più rossa di prima e distolsi lo sguardo dal suo bevendo frettolosamente un bicchiere d'acqua.
"Hey attenta a non strozzarti"
"Stai zitto per favore..."
"Mmh?"
"Stiamo soltanto perdendo tempo , finiamo questo lavoro, domani dobbiamo consegnarlo"
"Già hai ragione"

Non potevo permettermi il lusso di fantasticare su ogni frase che diceva, su ogni complimento o su ogni frase premurosa, mi avrebbe portato solamente a farmi male.
A lui non piacevo, stavo solamente romanticizzando i suoi comportamenti amichevoli.
Finito il progetto dovrei stargli il più lontano possibile, almeno per quanto riguarda il tempo extra alle ripetizioni. Occhio non vede, cuore non duole no?
Magari allontanandomi sarei riuscita a rivederlo con gli occhi di un'amica.
Oppure potevo farmi piacere qualcun altro, dimenticandomi di lui.
O magari tutte e due...

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"Bene Lee e Hwang. Siete stati molto bravi sono davvero soddisfatta. Devo ammettere che mi avete sorpresa, non me l'aspettavo affatto"
"Avete scelto davvero delle belle coppie prof! Se potessi consigliarvi la prossima sarebbe fantastico..."
"Va bene Hwang, te lo sei meritato, chi mandiamo ora?"
"La mia coppia preferita! Anche fuori da scuola sa" esclamò facendo l'occhiolino all'insegnante "Yerin e Jeongin"
"Ah si? Stanno insieme? Non lo sapevo! Aww state benissimo! Siete entrambi due ragazzi bellissimi! Immagino quante persone vi invidino! Sono davvero felice per voi"
"No no! Professoressa non stimo insieme! È solo Hyunjin che è un po' stupido!"
"Se se... dicono tutti così Yerin"
"Invece di parlare Hyunjin, perché non ci spieghi come avete lavorato tu e Felix?"
"Più o meno come te ed un certo ragazzo di 5 I Minnie..."

"Va bene va bene! Tralasciamo questi dibattiti un po' troppo personali per favore...Lee e Hwang a posto. Prego Han e Yang, venite pure. Sono molto curiosa del vostro progetto"
"Si professoressa!" rispondemmo insieme mentre ci alzavamo dai nostri posti dirigendoci alla cattedra.

Ero in ansia, parlare d'amore davanti a così tante persone mi metteva in imbarazzo.
Fortunatamente io e Jeongin ci mettemmo d'accordo sul fatto che lui avrebbe parlato delle nostre considerazioni personali, mentre io avrei portato esempi letterali, musicali e cinematografici. Grosso respiro e si parte.

"Per iniziare, abbiamo scelto due frasi della più celebre rappresentazione letteraria dell'amore: Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Ognuno di noi ne a riportata una che gli piaceva di più ed oggi le reciteremo davanti a voi per poi iniziare con il nostro discorso."

"Inizi tu Yerin?" mi sussurrò Jeongin, chiaramente in ansia. Io gli sorrisi ed iniziai a recitare la mia citazione mantenendo con lui un contatto visivo, tentando di calmare sia lui che me.

"V'è più pericolo negli occhi tuoi che in venti delle spade loro. Guardami con dolcezza e io sarò al sicuro da ogni nemico" leggermente rossa in viso terminai di pronunciare la frase e gli feci cenno di partire con la sua.

"...Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.." pronunciò osservandomi, senza mai distrarsi dal mio viso. Quegli occhi...Ero ancora più rossa...dannazione!

"Piccioncini stiamo interrompendo qualcosa?"
"Hyunjin ti taglio la lingua appena arriviamo a casa"
"Continua a parlare Innie"

Tentai di ricompormi e, facendo finta di niente, cominciammo finalmente la nostra presentazione.