Mi ama o non mi ama?

318 20 64
                                    



Quando si piegò per l'ultima volta su di me raggiunsi l'apice del piacere, inarcando la schiena ed abbandonandomi ad un urlo che tentai di soffocare il più possibile per non farmi sentire.
Era la terza volta che lo facevamo quella sera, ogni volta mi piaceva di più.
Il dolore iniziale si era subito sostituito in un piacere immenso, era come se creasse dipendenza...e la bellezza eterea del ragazzo era semplicemente la ciliegina sulla torta...
Jeongin ci sapeva davvero fare...Beh, non ne avevo dubbi...
Non avevo mai provato una sensazione così bella in tutta la mia vita, chiedevo al ragazzo sempre di più, sfinendolo, ma mi accontentava sempre.
I nostri corpi si erano incontrati ed esplorati di continuo quella sera, eravamo sudati ed ansimanti, ormai consumati e privi di energie.

Quando uscì da me per l'ultima volta compresi quanto effettivamente fossi stanca, e mi abbandonai ad un grande sospiro.
Dopo che si tolse il profilattico si accarezzò i capelli, sospirando a sua volta.

"Non sono così stanco neanche quando cerco di imparare le coreografie di Minho..."
"Dopo questa non camminerò per cinque giorni...mi tremano le gambe..."
"Almeno io sono un buon motivo per non camminare"
"Guarda che non camminerai neanche tu se Jisung ci scopre"
"Ti prego non ricordarmelo..."

"Che ore sono?"
"Non lo so...hai sonno?"
"Tantissimo! Mi hai distrutto..."
"Allora dormiamo..." disse lui sorridendo, coprendo i nostri corpi nudi con il piumone, stringendomi subito al suo petto.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena per riscaldarmi, giocando un po' con i miei capelli.
I nostri respiri affannati rallentarono, tornando alla normalità.

"Ti ho fatto male?"
"No...è stato bello..."
"Potremmo rifarlo un altro giorno allora..."
"Se non avessi così tanto sonno potremmo fare ancora un altro round adesso..."
"Sono stato così bravo?"
"Con tutte le ragazze con cui sei andato a letto ci credo"
"Smettila! Guarda che non sono così tante..."
"Quante sono?"
"Sono...ehm..."
"Ecco! Se non ti ricordi il numero sono più di tre"
"Più di tre potrebbe essere anche cinque!"
"Sappiamo entrambi che non sono cinque"
"È vero..."
"Chiamale sceme...sei bellissimo, vorrei vedere"

"Guarda che non è bello se qualcuno ti vuole solo per il tuo corpo...prima o poi con il tempo la bellezza passa"
"È vero...però è più difficile far piacere la tua personalità rispetto al tuo corpo"
"Niente che riguarda l'amore è facile...completamente niente"
"Passata una certa ora diventi un filosofo"
"Non è l'orario...È merito della mia musa che mi ha ispirato sta notte"
"Avrei potuto ispirarti per il compito sull'amore! Magari avremmo preso dieci e non nove!"
"Cazzo Yerin! Non prendevo nove neanche alle elementari! Non puoi capire che voglia che avevo di venirti a baciare in quel momento, mi sono dovuto trattenere"
"Solo per un nove?"
"Ma se ho scritto il mio esempio dell'amore su quello che provavo quando ti vedevo..."
"Ah! Parlavi di me?!"
"Guarda tu! Non te ne sei neanche accorta! Pendevo praticamente dalle tue labbra! Le ultime settimane di ripetizioni sono state un inferno...Dovevo cercare in tutti i modi di non distrarmi a guardarti! Ti ho detto che mi piaci da un sacco! Mica sono come te"
"Guarda che anche il mio esempio personale era su di te! Però credevo ti piacesse un'altra...quindi ho parlato di amore non corrisposto...Tipo Dante e Beatrice..."
"Ma che dici? Non parlavi di Felix?"
"Dio mio hai sempre questo Felix sulla bocca!"
"Basta che non ce l'hai tu sulla bocca e mi va bene"
"Sei incredibile..."

"Vuoi assaggiare le caramelle che ho comprato con Changbin? Sono alla liquirizia...Magari con un po' di zucchero ti riprendi"
"No, Jisung mi ha sempre detto che non si accettano le caramelle dagli sconosciuti, io ascolto sempre quello che dice mio fratello"
"Ah...E io sarei uno sconosciuto?"
"Esatto"
"Sicura?"
"Sicurissima"
"Non mi conosci?"
"Mai visto in vita mia"
"Magari si invece...aspetta...provo a rinfrescarti la memoria...Sono quello di cui urlavi il nome fino ad un quarto d'ora fa, ti ricorda niente?"
"Jeongin!"
"Esattamente! Gridavi più forte però"
Gli lasciai un colpo secco sul petto, facendolo ridacchiare.
Lui subito mi strinse di più a se, lasciandomi poi un bacio in fronte e guardandomi sorridendo.

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora