-Sweet as honey- {I.Nxreader}

Che la guerra abbia inizio!

"Non ti piace molto parlare, eh?"
"In realtà...non è che non mi piaccia parlare...è solo che non sono abituata a farlo con molte persone, quindi sono un po' in imbarazzo...devo solo rompere il ghiaccio"
"Però sei amica degli Stray Kids, mica roba da niente"
"Ecco...si, si può dire di sì"
"Si può dire? State sempre insieme! Poi Han Jisung non è tuo fratello?"
"Si-"
"E sei praticamente fidanzata con Yang Jeongin!"
"Non siamo fidanzati!"
"Se se, raccontala a qualcun altro!"
"Sono seria Shuhua Unnie!"
"Certo certo"
"È la verità!"
"Gli occhi non mentono mai tesoro! Io certe cose le capisco"
"Non c'è niente da capire...Semplicemente non stiamo insieme"
"Ma si vede da migliaia di chilometri che vi piacete"
"Non è vero"
"Eh si"
"No Unnie"
"Ci siamo passate tutte tesoro"
"Che vuol dire"

Mi rivolse un sorriso per poi mollare i vestiti che stava sistemando e venire a sedersi
sul mio letto accanto a me.

"L'amore è complicato!"
"Mmh..."
"Sai, a volte ci piacciono persone che sembrano irraggiungibili, troppo per noi, quindi la nostra testa ci impone dei limiti. Come se si stesse già arrendendo"
"Ma Unnie-"
"Lo so come ci si sente, però arrendersi prima di iniziare a giocare è sbagliato. Non fare il mio stesso errore"
"Unnie..."
"Sai Yerin, una volta mi piaceva tanto tanto una persona, davvero tantissimo!"
"E poi...?"
"Poi mi sono arresa"
"Se tu ti sei arresa perché io non dovrei farlo?"
"Perché non voglio che tu commetta il mio stesso errore, prima di lasciare andare bisogna provarci. Chi si arrende prima che il gioco inizi è un pusillanime"
"E se poi non gli piaccio? Che figura ci faccio?"
"Provare per credere, no?"
"Non è così facile..."
"Lo so, ma se fosse facile lo potrebbe fare chiunque"
"Unnie..."
"Yerin, credo tu sia consapevole di quante ragazze girino intorno a Jeongin, vero?"
"Si..."
"Quindi sai che ti dovrai impegnare più degli altri, vero?"
"Shuhua Unnie, hai idea di quanto siano belle le ragazze che ci provano con lui?"
"E?"
"E...non avrò mai possibilità"
"No"
"No..."
"Se inizi così non ne avrai mai"
"Neanche impegnandomi ne avrei"
"Non è vero. Dimmi, cos'è che ti manca? Cos'hanno loro in più di te?"
"Beh..."
"Sbagliato di nuovo. Non devi neanche pensarci!"
"Allora è semplicemente impossibile!"
"È chiaramente la prima volta che ti piace qualcuno, giustamente non sai come comportarti. L'amore è una guerra. Ma te lo ripeto, l'ho testato sulla mia pelle, se fosse stato facile lo avrebbero potuto fare tutti."
"Chi è questo ragazzo di cui ti lamenti tanto?"
"Non..."
...
"Non è un ragazzo..."

La guardai mentre si allontanava verso la porta, per poi voltarsi e rivolgermi un sorriso.
"Su! Andiamo a mangiare! Sto morendo di fame!"

Così arrivò l'inizio vero e proprio della nostra gita.

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"Hey Shuhua! Siamo qui!" "Di qua Yerin!" ci sentimmo chiamare da due parti opposte dell'enorme sala da pranzo, che al momento ospitava tutta la scuola.

"Ci vediamo più tardi Yerin"
"Buon pranzo Shuhua Unnie" mi rivolse un sorriso per poi dirigersi verso il suo gruppo di amici, mentre io mi dirigevo verso il mio.

"Ti eri persa?"
"Divertente Minnie, questa sala è enorme"
"Come va con Shuhua?"
"Diciamo...be-"
"Jeongin oppa!"

Fui interrotta dalla voce di una studentessa che vedevo spesso in giro per i corridoi: Shin Chaewon.
Era una ragazza di terzo anno, anche se appariva più grande di quanto effettivamente fosse.
Fisico slanciato e visibilmente allenato, lunghi capelli corvini, pelle perfetta e viso piccolo con occhi affilati. Una bellissima ragazza.
Molto spesso, se non sempre, girava attorno al gruppetto di cantanti, specialmente a Jeongin. Ovviamente attorno a Jeongin...

"Hey Chaewon"
"Hai mangiato?"
"Veramente no...tu?"
"Ho appena finito! Posso sedermi?"
"Ehm...certo..."
"Tutto bene?"
"Si, tu stai bene?"
"Si si! Allora...sta sera ci delizierete con qualche vostra canzone?"
"Forse...niente spoiler" rispose Chan alla domanda.
"No! Hyung non ho voglia di cantare sta sera!" si lamentò mio fratello.
"Prima il dovere e poi il piacere Jisung"
"Mmh..." sbuffò accasciandosi al tavolo mente Minho gli accarezzava la testa.

"Tu mangi tutto quello? Non è un po' troppo? Io non ce la farei mai! Ma certe ragazze sono un pozzo senza fondo, eh?" si rivolse a me guardandomi dall'alto verso il basso e scrutando il mio piatto disgustata, mentre ridacchiava.
Improvvisamente sentì una sensazione di vuoto e di nausea, guardando il piatto che avevo di fronte storsi il naso e lo allontanai da me.
Mi sentivo in difetto, in colpa, non riuscivo a tollerare la visione di tutto quel cibo.
Deglutì rumorosamente, quasi per ignorare il mio stomaco che si stava contorcendo.
Stringevo le mani con così tanta forza che le unghie lasciarono dei solchi sulla pelle dei miei palmi.

"Oh...si...hai ragione...effettivamente ho finito, magari dovrei andare a finire di sistemare i miei vestiti..."
"Yerin non hai neanche iniziato a mangiare, ti avevo preso tutto quello perché non sapevo cosa ti piacesse...prima di andartene assaggia qualcosa"
"Io...grazie Jeongin...ma non ho fame...davvero"

"Stai un po' con noi almeno, non ti abbiamo vista per niente oggi" mi propose Seungmin trattenendomi dalle spalle per non farmi alzare.
Deglutì nuovamente, cercando di trattenere le lacrime che minacciavano di lasciare i miei occhi.
Patetica. Ero patetica. Dovevo annegare nel vittimismo? Cercavo la pietà di qualcuno? Quella ragazza aveva ragione...era per questo che mi sentivo così male?

"Comunqueee...Oppa, passi da me più tardi?" chiese Chaewon a Jeongin con occhi dolci. Nessuno avrebbe potuto resistergli. Era troppo bella.

"Credo che faremo qualche escursione dopo pranzo..."
"Allora sta sera?"
"Ecco..."
"Manderò via la mia compagna di stanza! Così saremo soli soletti Oppa..."
"Mmh..."

"Hey Yerin! Mi dai le chiavi così vado in stanza?"
"Vengo con te!"
"Ah...Ok...Ciao a tutti ragazzi!"
"Ci vediamo dopo!"
"Ciao Yerin!"

Mi salutarono tutti tranne Seungmin e Jeongin, ma non gli diedi molta importanza.
Dovevo scappare da quella situazione e soprattutto da quel tavolo, non volevo piangere davanti a tutti...

"Cos'è successo?"
"Niente..."
"Dimmelo"
"Non è successo niente..."
"Potrei leggerti come un libro, non sei brava a nascondere le emozioni, sai?"
"Mmh..."
"C'entra Jeongin..."
"Forse..."
"Allora è colpa di Chaewon"
...

Rimasi in silenzio mentre lei apriva la porta della nostra stanza per poi entrare.
"Deduco sia un sì"
"Unnie è troppo difficile! Le ragazze che gli vanno intorno sono troppo belle! L'hai vista Chaewon? È impossibile!"
"Aah! Tesoro mio, solo uno stupido sceglierebbe lei a te"
"Non è vero"
"Te l'ho detto che la tua sarebbe stata una guerra più difficile delle altre"
"Però..."
"Tutte le altre avanzano le loro mosse su Jeongin, ma tu rimani immobile"
"Che vuol dire?"
"Che non risolverai niente se non fai qualcosa. Devi combattere anche tu"
"Questa cosa della guerra ti è andata in testa, in una guerra perderei di sicuro, mi hai vista?"
"Non intendo combattimento fisico! Devi provarci con lui!"
"Provarci con lui? Sei impazzita?"
"Allora tieniti la gelosia e continua a vederlo circondato da ragazze"
"No!"
"Mmh..."
"Va bene...ci posso provare...ma...Come?"
"Non ti preoccupare tesoro! Ci penso io!"

Mi rivolse un occhiolino accompagnato da un enorme sorriso.
Che la guerra abbia inizio allora! Sempre che non debba combattere davvero...