I discorsi piccanti si aprono di notte.

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"Sei sicuro di aver preso tutto?"
"Yerin non ho cinque anni"
"Vedremo appena ti sarai dimenticato qualcosa"
"Piuttosto dovremmo muoverci per l'appello, ci vediamo dopo"
"A dopo"

Salutai mio fratello e, con la valigia in mano, mi diressi verso la mia classe"
"Han Yerin? È arrivata?"
"Presente!" risposi alzando la mano all'insegnante di lettere.

"Giusto in tempo eh"
"Jisung si era scordato di fare la valigia, quindi l'ha fatta sta mattina, non è colpa mia"
"Tipico di  Jisung"
"Buongiorno ragazzi!" ci disse sorridendo Jeongin, seguito da Felix e Hyunjin.

"Minnie ti siedi con me?"
"Assolutamente no"
"Guarda che siamo nell'autobus con quelli di 5 I" gli disse Jeongin facendogli l'occhiolino.
"Ti ci metti anche tu ora?"
"Certo! Dopotutto se tu ti siedi con Chan, lui potrà sedersi con Yerin" esclamò Hyunjin con un sorriso malizioso.
"Immagino tu ti sieda con Felix, no?"
"Si Minnie, solo perché tu non vuoi stare con me"
"In ogni caso ci metteremo tutti vicini, e dietro, quindi avviciniamoci agli autobus"

Io e Seungmin ci eravamo sempre seduti tra i primi posti, si sa, gli ultimi erano riservati a quelli fighi, e noi non lo eravamo affatto.
Era davvero strano ritrovarsi di botto in una situazione del genere: essere amici dei più popolari della scuola.
Arrivati sotto i mezzi che ci avrebbero trasportato fino ad Incheon, attesimo che le porte si aprissero, mentre un'altra classe ci si avvicinava.

"Buongiorno! Come vi siete organizzati per sedervi?"
"Minho! Jisung non è su questo autobus?"
"No lui e Changbin sono sul secondo"
"Come sei sfigato"
"Stai zitta"
"È una battaglia tra cognati" esclamò Felix facendo ridere tutta la comitiva.

"Quindi? Come ci sediamo?" chiese Chan.
"Tu con Seungmin"
"Non arriverai a prendere l'autobus del ritorno Hyunjin"
"Vedremo"

"Quindi io e Seungmin, Innie e Yerin, e Hyunjin, Minho e Felix stanno insieme negli ultimi posti?"
"Certo, come dice il capo: Yerin ed Innie"
"Neanche tu arriverai a prendere l'autobus del ritorno Minho"
"Detto da te non fa paura per niente Yerin, sei alta un metro e una banana"
"Siete tutti bassi qui, non avete diritto di parola"
"Non quanto te"

Ad interromperci fu il rumore delle porte che si aprivano, e subito tutti iniziarono a correre verso il retro dell'autobus, accompagnati dai rimproveri degli insegnanti.
Tutti si posizionarono come accordato, tranne me e Jeongin, capitati proprio davanti a Minho.
"Vuoi metterti tu dal lato del finestrino?"
"No no! Puoi metterti anche tu se vuoi"
"No tranquilla, siediti pure"

"E muovetevi piccioncini! Non voglio stare a sentire i vostri discorsetti romantici per tutto il tragitto"
"Qualcuno qui è geloso? Ti manca Jisung per caso?"
"Tu pensa a Seungmin vecchiaccio"
"Abbiamo letteralmente la stessa età"
"Però tu sei più grande"
"Già non vi sopporto! Calmatevi che dobbiamo stare insieme per tre giorni" esclamò sfinito Seungmin.

Alla fine Jeongin mi fece sedere accanto al finestrino e, dopo l'euforia generale riempita dal chiasso dei passeggeri, sul mezzo salì il silenzio, generato dal fatto che quasi tutti si addormentarono stremati dal viaggio.
Jeongin indossava le cuffiette, guardando casualmente un punto fuori dal finestrino. Non mi rivolgeva parola da almeno un'ora.

"Che c'è?"
"Eh? Ah...Niente, scusami"
"Vuoi ascoltare un po' di musica con me ?"

Il solo pensiero mi imbarazzava, ma non avevo niente di meglio da fare.
Mi passò l'auricolare destro e mi chiese che canzone volessi ascoltare.
"Non lo so"
"Non hai una canzone preferita?"
"In realtà no"
"Vediamo allora...mmh...forse questa potrebbe piacerti. Dimmi se non ti piace che la cambio" disse guardando attentamente il suo cellulare e facendo partire una canzone da esso.
Insomma...anche se non mi fosse piaciuta non glielo avrei detto...ma era una canzone che mi piaceva davvero!
Passammo il tempo ad ascoltare musica fin quando non ci addormentammo.

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora