Un angelo caduto dal cielo!

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La lezione fu lunghissima, tentai di prendere appunti ma purtroppo ero distratta...Come potevo essere attenta se sapevo di avere Lee Felix a pochi passi da me? Dovevo essere impeccabile! Calibravo ogni mio battito di ciglia.
Terminata la lezione raccolsi i libri e mi preparai all'ora successiva.

"Minnie mi passi gli appunti?"
"Tu che non prendi appunti? Questa è proprio febbre!" mi tocco la fronte con fare melodrammatico.
"Ha ha simpatico"

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Anche l'ora di scienze era terminata, iniziai a raccogliere i miei libri per poi uscire dalla classe affiancata dal mio migliore amico.

"Yerin ho bisogno di ripetizioni di scienze! Mi spieghi come diamine fai a capirci qualcosa?"
"Non stai mai attento durante la lezione! Ti metti a giocare con le penne! Come pretendi di-"

"Han Yerin!"

Mi voltai di scatto verso la voce che mi aveva chiamato, non mi era molto familiare, ma non appena lo vidi correre verso di me lo riconobbi all'istante.

"Oh...Si?"
"Ehm...sono Yang Jeongin...Siamo nella stessa classe"
"Lo sappiamo chi sei, tutta la scuola lo sa" rispose il ragazzo al mio fianco con disprezzo.

"Oh...si...perdonami Seungmin Hyung. Ecco...Yerin volevo chiederti un favore..."
"Yerin non fa favori a quelli come te, qualsiasi cosa sia"
"Minnie lascialo parlare, non sai nemmeno cosa vuole chiedermi"
"Ecco, avrei un grande bisogno di ripetizioni di matematica e scienze...dato che sei la più brava della classe ho pensato di chiedere a te...sai...non potrei esibirmi quest'anno se mi lasciassero le materie..."
"Sai che peccato, come farebbero senza il loro vocalist"

Pestai il piede al ragazzo per farlo stare in silenzio, a volte parlava davvero troppo.
Ci pensai attentamente...sicuramente non mi creavano troppo scompiglio delle ripetizioni di queste materie.

"Certamente, sei libero questo pomeriggio?" dissi per poi guadagnarmi un'occhiataccia da Seungmin.
"Si si! Non ho niente da fare, ti va di venire da me?"

Venire da lui...andare a casa di Lee Felix! Aaah questo ragazzo era un angelo caduto dal cielo!

"Nessun problema!"
"Potresti darmi il tuo numero di telefono? Così ti mando l'indirizzo"

Annuì e scrissi il mio numero nel cellulare passatomi dal ragazzo sorridente, che dopo avermi salutato con un inchino si diresse a mensa.

"Io ti ammazzo. Dopo tutto quello che faccio per te! Osi tradirmi in questo modo!"
"Minnie ho soltanto offerto aiuto ad un malcapitato"
"Certo certo! Aiuto! A me non ne hai mai dato"
"Perché so che la tua è pigrizia."
"La mia è pigrizia ma la sua è voglia di sbatterti contro il suo letto! Voglio proprio vedere cosa imparerà questo pomeriggio! E quello che lui insegnerà a te"
"Seungmin!" gli tappai la bocca tutta rossa in viso mentre mi guardavo intorno. E se qualcuno lo avesse sentito?
"Su andiamo a mangiare, non ho più voglia di parlare di quel gruppetto" mi disse seccato mentre andava verso la mensa.

So che lo diceva per il mio bene...ma faceva parte del gruppo di mio fratello...quanto male potrebbe essere?
Eppure Seungmin non diceva mai niente a caso...ogni cosa aveva una ragione, parlava per ciò che vedeva, mettendo in contro luce i difetti delle altre persone.
Cosa avrà visto in lui questa volta? Ci pensai e ripensai fino all'orario in cui era prestabilito l'incontro mio e del ragazzo, niente, vuoto più totale.
Decisi di scrivergli un messaggio in cui gli chiedevo in cosa dovessi stare attenta.
Mentre attendevo risposta mi sistemai: andavo pur sempre a casa di Lee Felix!
Ultimate le preparazioni fui pronta ad andare, quindi mi diressi in salotto da mio fratello.

"Dove vai?"
"Oh...ecco...un ragazzo mi ha chiesto una mano con scienze e matematica...ho appuntamento a casa sua per delle ripetizioni"
"Un ragazzo? Chi è questo scervellato?"
"Yang Jeongin..."
"Innie? Davvero? Ti accompagno io, andiamo"

Salimmo in macchina per poi dirigerci verso la nostra destinazione. Dovevo ammettere di essere nervosa, non c'era Seungmin a dirmi di chi dovevo fidarmi e di chi no, e proprio oggi aveva deciso di non volermi rispondere. Tanto so che lui aveva già appiccicato dei foglietti rossi su ognuna delle loro facce per farmici stare lontana.
Arrivati davanti all'abitazione mio fratello attese che io scendessi dalla macchina.

"A che ora devo passarti a prendere?"
"Ti chiamo io"
"Va bene, fai attenzione"
"Si Jisung non preoccuparti"
"A dopo"

Mi avvicinai alla casa per poi suonare il campanello, controllai l'orario per paura di aver sbagliato, mi diedi un'aggiustata ai vestiti ed attesi che la porta venisse aperta.
Ad aprirmi fu un ragazzo alto, con i capelli che gli ricadevano sugli occhi dalla forma allungata, ed un naso così dritto e perfetto che persino il David ne sarebbe stato geloso. Dedussi, da ciò che mi aveva raccontato mio fratello, che fosse proprio lui Lee Minho, e diamine! Come biasimarlo quello stoccafisso che si era innamorato di lui! Beh non ufficialmente...ma avanti! Chi vuole prendere in giro!
Mi squadrò dalla testa ai piedi per poi ghignare.

"Per chi sei venuta tu?"
"Ehm...io...Yang Jeongin"
"Diamine...Innie hai visite!"

Urlò per farsi sentire presumo dal ragazzo, il problema è che in salotto arrivarono tutti i componenti della casa eccetto che lui. Si con tutti intendo anche la mia cotta secolare.

"E quindi anche Innie ha preso la brutta piega. Più un punto per noi, Chan Hyung" disse un ragazzo alto e dai capelli lunghi. Ragazzo che non aveva bisogno di alcuna presentazione. Hwang Hyunjin.

"Come ti chiami tesoro?" si rivolse a me un ragazzo che sembrava poco più basso di mio fratello. Indossava una maglietta aderente e nera, e che muscoli!
"Han Yerin..."

"Han? Sei imparentata con il mio...ehm...nostro Hannie?" mi chiese Minho strabuzzando gli occhi. E ora? Odiavo mentire...ma se mio fratello aveva intenzione di tenermi nascosta a lungo avrei continuato il suo gioco.

"Non conosco nessun altro che si chiami Han...mi dispiace"
"Pensi che Jisung non ce l'avrebbe detto di avere una parente così carina?" disse il ragazzo con l'aria di essere un palestrato.

"Smettetela di molestarla! È qui per Jeongin! Perdonali Yerin, impazziscono vedendo un qualsiasi essere di sesso femminile. Piacere di conoscerti, io sono Bang Chan" mi allungò la mano per presentarsi con un sorriso, sicuramente sembrava il più normale là dentro. Una cosa era da specificare: tutti gli amici di mio fratello erano dei gran fig-

"Piacere mio" sorrisi titubante mentre facevo un inchino.

L'entrata di qualcuno in salotto portò l'attenzione di tutti in un unico punto.

"Hyung! Lasciatela stare! Scusami per il ritardo e per averti lasciata in mezzo a questo branco di scimmie con gli ormoni a palla!" mi prese per un polso e mi trascinò all'uscita di quella stanza.

"Non disturbateci, dobbiamo studiare!"
"Si si, cercate voi piuttosto di non fare troppo rumore!" rispose quello che dedussi dalla voce fosse Lee Minho.
"Hyung!"

All'udire di quella affermazione potei sentire le gote bruciare e la stretta del ragazzo sul mio polso farsi bollente. Eppure non avevo nemmeno udito la voce di Felix, non aveva detto niente a differenza di tutti gli altri. Era davvero così tanto indifferente alla mia presenza? Mi sentivo così insignificante...

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora