A buon intenditore, poche parole

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"Si vedono ancora?"
"Io per sicurezza metterei una sciarpa..."
"Diamine Jeongin! Ti avevo detto di non esagerare!"
"Che ci posso fare? Mi sono lasciato prendere la mano..."
"Neanche il correttore più coprente che ho riesce a nasconderli!"
"Se ti presto una mia felpa? È più grande...magari riesci a coprirti meglio..."
"Metto una maglia a collo alto, se mi sono ricordata di portarla..."
"Oppure ti fingi malata? Io dirò che sono preoccupato e verrò a portarti da mangiare"
"Jisung verrà comunque a controllarmi!"
"Cazzo Jisung! Perché devo morire proprio oggi...."
"Invece di fare il melodrammatico aiutami a coprirli!"

Dopo aver lasciato quel segno sul collo di Jeongin mi convinsi che non doveva far poi così male...quindi lasciai che il ragazzo ne facesse uno a me per capirne la sensazione.
Beh...diciamo che non c'erano paragoni...

Passava dal baciarmi delicatamente la pelle fino a succhiarla con una dolce violenza, che mi mandava in estasi. Senza che me ne accorgessi strinsi gli occhi, emettendo dalla bocca sospiri confusi, mugugni senza senso.
Affondai una mano tra i capelli del ragazzo, mentre con l'altra gli stringevo la felpa, cingendogli il bacino con le gambe, inabile di riprendere il controllo su me stessa.
Era una sensazione bellissima, come toccare il paradiso con le dita, era ovvio che sapesse cosa fare, non era inesperto.
Ogni tanto dava una pausa al mio collo, baciandomi con passione, senza però alzarsi dal mio corpo.
Le gambe mi tremavano, sentivo il corpo caldo e la testa nella più completa confusione.

Passò un po' di tempo, almeno un'ora. Ora immersa nel piacere, volata praticamente.
Il ragazzo si alzò leggermente per guardarmi, come un'artista che ammira la sua opera appena realizzata, sorrise e si alzò dal letto, andando in bagno.

Attendendo che uscisse presi il cellulare, notando che si fossero fatte le otto meno un quarto...Cavolo...
Decisi di alzarmi, chiunque sano di mente avrebbe fatto 1+1 se io e Jeongin non eravamo stati disponibili per così tanto tempo! Anche Jisung...

In piedi mi scontrai con la mia immagine allo specchio...Che diamine avevo sul collo?!
Scioccata corsi in camera mia, cercando disperatamente qualcosa con cui coprire quegli ematomi...Adesso era troppo palese quello che avevamo fatto!
Trovai un correttore e provai a nasconderli...ma niente!
Stratificai fondotinta e persino il correttore più coprente che avevo, ma le chiazze viola si vedevano ancora! Jeongin mi aveva coperta completamente di succhiotti!

Mentre giravo per la stanza come un'anima in pena sentì bussare alla mia porta.
Se era Jisung potevo veramente dire addio alla mia vacanza...Ma che vacanza! Alla mia vita!

"Yerin sono io..."

Fortunatamente era la voce di Jeongin, quindi aprì subito.

Adesso ci trovavamo in questa situazione: entrambi cercavamo disperatamente di nascondere i nostri atti diciamo...impuri...

"Intanto copri il mio"
"Jisung non dirà niente se ce l'hai tu il succhiotto!"
"Ah no? Chi pensi che crederà me l'abbia fatto? Changbin?"
"Cazzo..."

Si fermò un secondo a guardarmi con gli occhi spalancati, come se avesse appena visto un fantasma.
"Che c'è?"
"Che...cosa...hai detto una parolaccia...?"
"Oddio! Non me ne sono neanche accorta! Yah! Jeongin! Hai una pessima influenza su di me!" gli risposi colpendogli il braccio e mettendo su il broncio.

Lo vidi sorridere per poi avvicinarsi a me, abbassandosi sulla mia testa per lasciarmi un delicato bacio in fronte.
"Quanto sei carina..."
Rimasi a guardarlo con le labbra socchiuse, era come se diventasse più bello ogni minuto che passava, mi lasciava senza parole.
Il mio cuore batteva forte...non riuscivo ad evitarlo...Doveva essere per forza un angelo...Era troppo bello per essere nato come una semplice creatura terrena...

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora