Gelosia o confusione?

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"Ci sono un sacco di persone che non lo vorebbero, tipo Changbin"
"Non sono d'accordo"
"Già probabilmente lo vorrebbe...ma comunque l'unica persona che vorrei baciare in questo momento non mi vuole"
"Stento davvero a crederci"
"È la verità! È come se fosse a senso unico...probabilmente lo è! Insomma...le ho anche mandato dei fio-"
"Le hai mandato?"
"WOW YERIN! QUESTO TESTO È BELLISSIMO! DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE INSERIRLO NEL PROGETTO!"
"Ma...non avevi detto che era troppo carnale?"
"CHE IMPORTA!? A TUTTI PIACCIONO LE COSE CARNALI! VA BENISSIMO"
"Ma-"
"VA BENISSIMO!"
"D'accorto!"

Questo ragazzo riusciva ad essere proprio strano a volte, non riuscivo davvero a capire cosa succedesse nella sua testa...
Certo che sentire Jeongin parlare della persona di cui era innamorato era...strano...davvero...Seungmin mi prenderebbe per pazza eh eh...non sto capendo davvero nulla...

"Allora? Potrei avere un'opinione sull'amore dalla prima della classe?"
"Smettila di chiamarmi così"
"Ma io non intendevo mica te! Parlavo di Shuhua"
"Certo"
"Dico sul serio! La migliore della classe! Solo che purtroppo qui ci sei tu quindi dovrò chiederlo a te, cercherò di accontentarmi"
"Non ho un'opinione sull'amore, te l'ho già detto"
"Non ti è mai piaciuto nessuno? Non ci credo! Anche perché Seungmin ha detto chiaramente che tu fossi interessata in qualcuno, specificando che non fossi io"
"Dovresti ricordare così bene scienze, sai?"
"Io ricordo solo le cose che mi interessano"
"Ad esempio il fatto che io sia interessata a qualcuno?"
"Ad esempio il fatto che non sia io"

Arrossì in un secondo non appena il suo sguardo serio si posò sul mio.
Il cuore mi cominciò a pulsare una volta incrociati i suoi occhi scuri, era come se improvvisamente lo sentissi più vicino ed il naso iniziò a pizzicarmi.
Non riuscivo a controllare il mio stesso sguardo, si muoveva in autonomo: prima ai suoi occhi, poi al tratto di collo che la sua maglietta bianca lasciava intravedere e infine alle sue labbra, per poi ricominciare.
Sentivo il fiato corto e la testa sempre più pesante, la stanza girava e le mie mani stringevano con forza il tessuto dei miei pantaloni per scaricare un minimo l'agitazione che stavo provando.
Era vicino, il suo profumo alla vaniglia mi penetrava le narici mentre le sue mani scorrevano lungo il bordo del tavolo facendosi sempre meno lontane dal mio corpo.
Il tempo si era come fermato per lasciarmi godere il viso di quel ragazzo a pieno, "Grazie" sospirai nella mia mente tra i mille pensieri che mi avvolgevano la testa in quel momento.

"Jeongin..."
"Sai Yerin...quel ragazzo che ti piace...è davvero fortunato"

Non riuscì a dire niente, il caldo mi stava soffocando nonostante fossimo in ottobre inoltrato. Vicino. Vicino. Vicino. Le sue labbra quasi sfioravano le mie. Ancora più vicino...e...

Il suono del campanello interruppe tutto, facendoci allontanare repentinamente l'uno dall'altra, rossi come non mai.
Volevo sotterrarmi, fuggire in un altro continente, cambiare nome e- mi limitai ad abbassare il capo e dirigermi verso la porta per aprirla.

"Hey Yerin! Jisung è in casa?"

Subito richiusi la porta in faccia a Minho con forza, controllando che Jeongin non avesse sentito niente, e così sembrava.
Mi raggiunse all'entrata con sguardo interrogativo.

"Chi era? Perché hai chiuso così?"
"Oh- niente solo-"

"YERIN! APRI LA PORTA! COME HAI OSATO SBATTERMELA ADDOSSO COSÌ! TI GIURO CHE SE NON APRI SUBITO NON TI PORTERÒ PIÙ TTEOKBOKKI!"

"Visto? Un maniaco! Ha ha...la gente è proprio strana!"
"Però ha una voce familiare...non è...Minho Hyung?"
"No! Cosa dovrebbe farci Minho a casa mia?! Non abbiamo molta confidenza! È impo-"

"YERIN! CHE TI PRENDE?! SONO MINHO! APRI LA PORTA!! GIURO CHE TE NE PENTIRAI!"

Abbassai nuovamente il capo e lentamente aprì la porta, rivelando chi effettivamente ci fosse dietro.
Non avevo più scuse, era finita. Minho mi avrebbe ammazzata! Per non parlare di mio fratello...

"Oh- ciao Innie..."
"'Cosa dovrebbe farci Minho a casa mia' 'Non abbiamo molta confidenza' eh? Se stavate insieme potevate semplicemente dirlo"
"No! Non stiamo insieme! Hai frainteso tutto!"
"E come mai non volevi assolutamente che io lo vedessi?"
"Ecco...perché..."
"Già...adesso capisco tutto...la gelosia, il fatto che non dovessimo stare troppo vicini, che insistessi per accompagnarla ogni giorno a casa, che io non dovessi superare il limite...Immaginavo ti piacesse Hyung, ma avrei preferito che tu mi dicessi della vostra relazione, non mi sarei avvicinato così tanto. E tu...perché non mi hai fermato prima? Stavamo per- Ahh! Non importa"

"Vorrei chiedervi informazioni sul cosa steste facendo...ma tralascerò...Jeongin, hai completamente frainteso tutto. Io e Yerin non stiamo insieme e non ci piacciamo, sono qui per suo fratello"
"A chi vuoi darla a bere Hyung? Basta dire di si, non sono arrabbiato, non ho motivo di esserlo"
"Davvero! Non è come pensi Jeongin! Non lo è per niente! Ti prego credici!"
"Se posso essere onesto siete-"

"Ma che diamine ci fai qui Minho?!"

Subito tutti ci voltammo verso la nuova voce che era entrata nella discussione, vedendo mio fratello che, con occhi a palla, guardava tutti confusi.
Ma eravamo per caso in un drama? No...credo che neanche lì si potessero immaginare scene così tanto assurde!

"E ora che ci fai tu qui?! Da dove sei saltato fuori!? Ma siete in una specie di relazione a tre? Che cazzo, non sto capendo niente!"
"No! No! Quale relazione a tre!"
"Jisung, che ci fai tu qui?"
"Cavolo Yerin! Sapevo che farlo venire qui a studiare avrebbe creato problemi"
"Colpa mia! Dovevo avvisare di stare venendo, e a quanto pare ho avuto un pessimo tempismo..."
"Scusate...Avete intenzione di spiegarmi cosa sta succedendo o...?"

...

"Jeongin...Yerin è mia sorella"
"YERIN È COSA?!"

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"Non posso ancora crederci...Perché ce lo avete tenuto nascosto così a lungo?!"
"Aveva paura che ci provaste con lei"
"Zitto Minho!"
"Scusa tesoro"

"Vi ricordate che ci siamo anche noi nella stanza giusto?"
"Va beh Yerin, è come un'uscita a quattro, no?"
"No!" rispondemmo io e mio fratello all'unisono.

"Aspettate...ricapitolando...Tu sei sua sorella minore, tu sei il suo fidanzato e tu sei Jisung"
"Sei davvero un bambino intelligente Innie"
"Noi non siamo fidanzati!"
"Ti ricordi che dormi da me sta sera no, scoiattolino?"
"E zitto!"

"IL vostro provarci deve andare a lungo ancora per molto? Vi metterete ufficialmente insieme prima o poi?"
"Certo che si, non vedo l'ora di essere lo zio dei figli tuoi e di Seungmin"
"Minho!"
"Mi lasci sempre più scioccata"

"Allora se a nessuno dei due piace Yerin..."
"Non ci pensare nemmeno! Sono pur sempre suo fratello!"
"Non ho detto niente!"

"Ok, adesso andate a fare i vostri porci comodi da un'altra parte, dobbiamo studiare"
"Studiare? Io ero venuto qui per mangiare, soltanto che poi sono stato assalito dalla gelosia di qualcuno..."
"Non ero geloso! Ero solo- Va beh, non devo di certo spiegarlo a voi!"
"Certo Innie. Certo..." lo guardò mio fratello assottigliando gli occhi come per minacciarlo.
A quella scena sorrisi spontaneamente, mentre mi alzavo dal tavolo attorno al quale ci eravamo seduti per discutere.

Adesso Jeongin era a conoscenza della mia parentela con Jisung, e presto anche gli altri membri sarebbero venuti a saperlo.
La coincidenza accaduta oggi potrebbe sembrare inconveniente...ma dipende solo dai punti di vista in cui la si guarda: finalmente ne io ne Jisung avremmo dovuto nasconderci in presenza di altri.

"Allora? Cosa volete mangiare? Ordino del sushi?"
"Paga Minho"
"Paga Jisung"
"Paga Jeongin"
Tutti e tre si guardarono un secondo per poi ritornare con gli occhi su di me.
"Paghi tu!"

-Sweet as honey- {I.Nxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora