Ci fiondammo all'interno della stanza, per paura di essere visti da Chaewon o qualcun'altra delle pretendenti di Jeongin, chiudendo subito dopo la porta.
Avevamo corso un sacco, ero sfinita!"Finalmente soli..." mi sussurrò sorridendo, appena ebbe accesso la luce.
"Mi fai capire se il tuo rossetto è veramente alla ciliegia?" mi chiese avvicinandosi a me, mentre mi chiudeva tra il suo corpo e la porta."È andato via...L'ho messo ad inizio serata"
"Magari il sapore rimane ancora..." sospirò ad un soffio dalle mie labbra, prima di unirci in un bacio che sta volta non aveva limiti di tempo.
Ero ancora completamente inesperta, ma la bella sensazione che riuscivo a provare a quel contatto ripagava tutti gli sforzi nel cercare di fare del mio meglio.
Faceva scivolare le mani dalle mie scapole fino al fianco, stringendoli ogni tanto con entrambe le mani per portarmi più vicina al suo corpo.
Ia testa mi girava ed il cuore mi batteva talmente forte che ebbi paura lo potesse sentire.
Io d'altro canto non sapevo bene come comportarmi, quindi mi limitavo a tenere le mani sul suo petto, spostandole al massimo sopra le sue spalle.
Sicuramente lui era abituato al contatto con corpi femminili, sapeva cosa fare, dove mettere le mani, l'intensità da usare...Io non ne sapevo niente...
A dir la verità avevo paura di fare qualcosa di sbagliato e rovinare tutto, non sapevo bene che tipi di contatti piacessero a Jeongin, e in realtà un po' mi vergognavo a toccarlo più di così.Improvvisamente, quando stavo per terminare il fiato, la sua presa si fece più stretta, sollevandomi dal terreno. D'istinto avvolsi le gambe attorno al suo busto, come se fosse un riflesso naturale partito in automatico dal mio cervello.
Quando però realizzai l'accaduto eravamo lontani dal muro, vicini al letto, subito mi staccai da lui."Jeongin..."
"Hai quei tacchi da inizio serata...ti faranno male i piedi" mi poggiò delicatamente al letto, facendo particolare attenzione al non farmi sbattere con troppa forza al materasso così che non mi facessi male.
Accompagnando il mio corpo, si interpose tra le mie gambe, che ancora erano avvolte al suo busto senza un apparente motivo."Non dovevamo dormire?"
"Eddai! Fatti coccolare un pochino...Non sai quanto io abbia desiderato di poterti tenere così..." mi chiese con sguardo da cucciolo, e subito mi fece sorridere.
"Perché sorridi?"
"Sei davvero bello Jeongin..." risposi con noncuranza, non realizzando a pieno le mie parole, cosa che però lui fece, diventando infatti rosso in viso.Allungai la mano verso i suoi capelli, sistemandogli qualche ciuffo che gli ricadeva sugli occhi, successivamente gli accarezzai la guancia con il pollice, percorrendo la sua pelle liscia e morbida.
Lo vidi socchiudere gli occhi, come se si stesse rilassando, mentre avvicinava la testa a me, per darmi un bacio sul naso.Dopo poco lo vidi abbassarsi sul mio collo, poggiando delicatamente le labbra sulla mia pelle, come aveva fatto qualche momento fa.
Solo che...a dir la verità...il fatto che lo facesse quando eravamo soli era completamente diverso da quando l'aveva fatta davanti a tutti.
Le sue labbra quasi bruciavano, continuando ad accelerare il mio battito cardiaco. Era una strana sensazione, davvero strana, qualcosa che non conoscevo.
Automaticamente chiusi gli occhi e allo stesso tempo portai le mani alla sua camicia, stringendone il tessuto tra le mani come se la stessi per strappare, non accorgendomi neanche del mio respiro divenuto più affannoso.
Continuò a lasciarmi una scia di baci delicati sul collo, concentrandosi anche sulle clavicole lasciate scoperte del mio vestito, non rendendosi conto della reazione che mi stava provocando."Jeongin..." nominai nel tentativo di riprendere fiato.
Subito alzò la testa, rivolgendomi attenzione e cercando un contatto visivo con me "Si?""Ecco...è la prima volta che faccio queste cose...io non...non ne so niente...non so come si fa...non so come reagire..."
"Sto esagerando?"
"No! È che..."
"Quando ti sembra troppo fermami. Non voglio fare niente se tu non ne sei pienamente sicura, voglio andare piano non ho fretta né bisogno di correre. Mi piaci un sacco Yerin, non potrei mai andare contro la tua volontà, e onestamente insegnarti queste cose non mi dispiace affatto..." mi disse sorridendo, per poi lasciarmi un dolce bacio sulla fronte.
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-Sweet as honey- {I.Nxreader}
FanfictionVi è mai capitato di innamorarvi di qualcuno che sapete sarebbe meglio non avere nella vostra vita? Eppure non potete farci niente...È più forte di voi. Yerin sapeva che quel ragazzo non portava a niente di buono, o almeno...era ciò che le avevano d...