12) Rivelazioni a metà

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In seguito alla conversazione avuta con Jimin e Jin, ho riflettuto molto. Ma ogni qual volta si presentava l'occasione di parlare con Jungkook, fuggivo. La paura di perderlo, mi frenava e così ho iniziato ad evitarlo.

Distoglievo lo sguardo quando i suoi occhi incontravano i miei, ponevo una certa distanza tra di noi quando i nostri corpi erano troppo vicini, svoltavo in direzione opposta alla sua quando lo incontravo per i corridoi della scuola e gli rispondevo con frasi a metà quando mi rivolgeva la parola.

È trascorso un solo giorno e per la seconda volta ho rifiutato la sua richiesta di andare al cinema insieme. Più volte Jimin mi ha detto, che con questo comportamento lo perderò ancor prima di prendere una decisione concreta.

Nel bel mezzo della mia riflessione, arriva proprio lui e si siede al mio fianco. Siamo nella biblioteca della scuola, per svolgere una ricerca che ci ha assegnato la professoressa di lettere.

"Qualche progresso?"

"Per adesso nessuno, vado a cercare un libro che ci può servire."

"Vengo con te?"

"No, non ti preoccupare. Torno subito."

"Va bene. Se hai bisogno di aiuto, chiamami."

Mi dirigo verso la sezione interessata e cerco il libro, nominato in precedenza. Quando lo trovo, noto che è posto troppo in alto per me. Così mi alzo sulle punta dei piedi e allungo il braccio in direzione di esso, ma non riesco ad afferrarlo.

Ci provo una seconda volta, dopodiché mi arrendo e decido di ritornare da Jimin. Nel momento in cui sto per voltarmi, nella mia visuale appare una mano che afferra il mio libro. Mi giro completamente verso il suo proprietario e mi ritrovo a pochi centimetri di distanza da Jungkook.

Quest'ultimo mi porge il libro e io, ancora stordito dalla sua presenza, lo afferro. Lo stringo al petto, teso per la piega che potrebbero prendere gli eventi. Si avvicina di più al mio corpo e io indietreggio, finché la mia schiena non aderisce allo scaffale dietro stante.

"Perché mi stai evitando?"

La sua domanda e la sua voce, così profonda, mi fanno sussultare.

"N-Non ti sto evitando."

Finisco per balbettare e tradirmi da solo.

"Davvero?"

Si avvicina ancora di più al mio corpo e io distolgo lo sguardo, per poi mordermi il labbro inferiore. I suoi occhi cadono su quest'ultimo e si soffermano su di esso, come rapito dal gesto.

"Non farlo."

"C-Cosa?"

Mi dò dello stupido, per non avere un minimo di controllo su me stesso di fronte a lui. Cerco di calmarmi e rialzo lo sguardo sulla sua figura.

"Non morderti il labbro, mi fa impazzire."

Spalanco gli occhi, stupito dalle sue parole. Come avrei dovuto interpretare una frase del genere, così non fa che confondermi ancora di più.

Posa una mano dietro la mia schiena e mi avvicina al suo corpo.

"Mi sei mancato, piccolo. Non voglio che ti allontani mai più da me."

Annuisco alle sue parole, perché anche a me lui è mancato tantissimo. Non riesco a stargli lontano e sono consapevole, di dovergli delle spiegazioni.

"Anche tu."

Dico arrossendo, ma a lui non sembra bastare.

"Anche tu cosa?"

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora