41) Delicato come un battito d'ali

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Un silenzio, carico di una tensione ormai rilasciata e parole non dette, cade tra di noi. I nostri occhi però non sembrano voler perdere il reciproco contatto visivo, mentre le sue mani si spostano sui miei fianchi e mi avvicinano dolcemente a se.

"Credo che impazzirò senza sapere quello che mi nascondi. Ma sicuramente accadrà, sapendo invece che Mingyu ne è a conoscenza."

È fastidio o gelosia quello che intravedo nei suoi occhi?

"Io non-"

Cerco di ribattere, ma lui me lo impedisce ricominciando a parlare.

"So che non era tua intenzione rivelarglielo e capisco che dev'essere stato lui ad insistere troppo sulla questione per indurti a farlo. Ma a maggior ragione, la mia reazione è del tutto giustificata."

Esprime la sua opinione al riguardo e io comprendo le sue ragioni, accompagnando i miei pensieri con un cenno del capo in assenso alla sua spiegazione.

"Ho intravisto del pentimento nella sua espressione."

Lo metto al corrente dei miei presentimenti e lui sospira, per poi posare la sua fronte contro la mia.

"Sarà, ma non avrebbe dovuto farlo lo stesso. Ti conosce da poco e non si sarebbe dovuto permettere di imporsi su di te in quel modo."

Afferma, accarezzando delicatamente le mie guance con i palmi aperti delle sue mani.

"Sei arrabbiato?"

Gli domando, fingendo un piccolo broncio, alla vista del quale la sua espressione, precedentemente dura, si rilassa e le sue labbra si distendono nel tipico sorriso da coniglietto.

"Forse un po'..."

Il divertimento, che si può ben leggere sul suo viso, tradisce però le sue parole.

"Con me?"

Il corvino scuote il capo e si lascia andare ad una leggera risata, che è in grado di scaldarmi il cuore.

"Ehii, non prendermi in giro!"

Lo rimprovero, scherzando e lui ritorna serio.

"Sei così tenero quando ti fingi imbronciato, che mi è inevitabile."

Mi guarda dritto negli occhi, mentre le mie guance vanno a fuoco e sento le gambe tremare.

Il tempo sembra fermarsi e il fiato mancarmi, quando lentamente avvicina il suo viso al mio e fa sfiorare di poco le nostre labbra, a quanto pare non volendo ancora porre fine a quest'attesa straziante.

Non azzardo il minimo movimento, continuando il suo gioco e desiderando fortemente il momento in cui potrò assaggiare quei boccioli rosa e sentirne la morbidezza.

Lui smette di stuzzicarmi, in quel modo alquanto allettante, facendo combaciare finalmente le nostre labbra. Le mie mani corrono immediatamente lungo il suo petto, per raggiungere le ciocche dei suoi capelli e stringerle leggermente tra le dita.

Il maggiore rilascia un piccolo ansimo, che però viene soffocato dalla mia lingua, che s'intreccia alla sua. Sentendo quel suono così melodioso provenire dal corvino, i miei pantaloni diventano improvvisamente troppo stretti e credo che il rigonfiamento all'interno di essi sia ormai evidente.

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora