45) Uno sguardo indecifrabile

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Mi sveglio e immediatamente sento un calore avvolgermi, così mi giro e il viso addormentato di Jungkook compare difronte ai miei occhi. Sorrido spontaneamente nel notare quanto sia adorabile con la guancia schiacciata contro il cuscino, i capelli scompigliati e il naso leggermente arricciato a causa dei miei movimenti.

Infatti lui aumenta la stretta delle sue braccia intorno al mio corpo, mentre io resto semplicemente ad ammirarlo e ad amarlo sempre di più.

La scorsa sera ci siamo addormentati abbracciati, visto che entrambi non volevamo allontanarci l'uno dall'altro. Così adesso ci ritroviamo aggrovigliati fra le coperte, senza avere alcuna intenzione di abbandonare quel letto e soprattutto la persona al proprio fianco.

Vengo riscosso dalla vista di due occhioni scuri, che mi scrutano attentamente, come a voler conoscere ciò che mi sta passando per la testa in questo momento.

Il corvino avvicina il suo viso al mio e lascia un bacio a stampo sulle mie labbra.

"Giorno, piccolo."

Sussurra, accarezzandomi poi la schiena nel modo più delicato possibile.

"Buongiorno anche a te."

Sorrido istintivamente, coinvolgendo anche lui, per poi accostare il viso al suo petto e rilassarmi tra le sue braccia.

I ricordi del party in piscina continuano a tormentarmi, ma la presenza del corvino al mio fianco riesce sempre a tranquillizzarmi.

Ascoltare i battiti del suo cuore, sentire il calore del suo corpo e quest'ultimo stretto al mio mi donano una serenità e una pace che solo la persona che si ama ci può far sentire.

Sicuramente il trauma che ho vissuto non scomparirà da un momento all'altro, ma so che con lui a sostenermi e ad incoraggiarmi riuscirò a superare anche questo, perché Jungkook rende tutto più semplice, sopportabile e meno pesante per me.

Quello che è successo ieri notte, però, ha influenzato anche il mio sonno. Infatti ho avuto un incubo: mi trovavo sott'acqua, ma ogni volta che tentavo di raggiungere la superficie venivo come risucchiato dall'acqua stessa e spinto sempre più in profondità inspiegabilmente.

È stato strano e quasi terrificante, perché ha rispecchiato perfettamente la realtà di ciò che è accaduto.

Jungkook invece non ha fatto altro che stringermi a sé tutta la notte, non allontanandosi mai da me e mantenendosi così fedele alla mia precedente richiesta di restarmi vicino.

"Stai bene?"

Annuisco, senza aggiungere altro.

"Ti ho sentito mentre ti agitavi nel sonno. Hai avuto un incubo?"

Mi conosce meglio di chiunque altro per riuscire a capire che c'è dell'altro.

"Si, s-sembrava così reale."

Mi trema involontariamente la voce e lui se ne accorge, facendo trasparire la sua preoccupazione dall'espressione che assume subito dopo le mie parole.

"Ti va di parlarmene?"

Mi chiede cauto, accarezzando poi le mie braccia come per infondermi calma e sicurezza.

Distolgo un attimo lo sguardo dal suo, per poi decidermi a farlo con la convinzione che dopo mi sentirò meglio.

Quindi gli racconto l'incubo che ho avuto e lui mi ascolta in silenzio, senza interrompermi. Una volta terminato il mio discorso, decide di prendere parola.

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora