39) Egoista

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Dopo il nostro ritardo alla prima ora e le cinque ore successive, alquanto estenuanti, io e Jungkook ci dirigiamo verso l'uscita della scuola, ma prima di varcare quest'ultima ci salutiamo, visto che oggi il corvino ha gli allenamenti di basket.

Le sue mani afferrano delicatamente il mio viso e le nostre labbra si scontrano in un piccolo bacio. Le mie dita sfiorano il suo petto da sopra il sottile tessuto della sua t-shirt nera e il mio corpo si avvinghia al suo, tanta è la voglia di non allontanarmi da lui.

"Ci vediamo più tardi, okay?"

Mi sussurra dolcemente e io annuisco alle sue parole.

Si allontana da me e dopo un'ultimo bacio sulla mia guancia, se ne va. Con il tipico sorriso da ebete stampato sul volto continuo a guardarlo, finché la sua figura non esce dalla mia visuale ed io non mi decido a raggiungere Jimin.

Quest'ultimo mi aspetta comodamente seduto nella sua auto, all'interno della quale mi affretto ad entrare.

"Beh?! Non mi devi dire niente?"

Sbotta il biondino al mio fianco, ma io nego agitando il capo.

"Come mai siete arrivati in ritardo stamattina?"

Le mie guance si tingono di rosso, ricordando ciò che accaduto nel mio bagno.

"Ohh non mi dire, è successo qualcosa di piccante."

Insinua con tono divertito e io spalanco gli occhi, per poi scoppiare in una risata fragorosa per il modo in cui l'ha detto.

"Piccante?"

"Si, vuoi che sia più diretto? Avete fatto sesso?"

A quel punto presi fuoco e il mio cuore iniziò a battere davvero forte.

"C-Cosa? No!"

"Okay, non ti agitare. Era solo una domanda."

Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo, fingendomi esasperato.

"Se non è successo, almeno dalla tua espressione precedente devo esserci andato vicino."

Distolgo lo sguardo e lo abbasso sulle mie mani.

"È così?!"

"Va bene, si. C'è stata qualche strusciatina, ma non siamo andati fino in fondo."

"Oh il mio Tae sta crescendo."

Afferma lui, con tono emozionato e posso dire che ormai l'abbiamo perso. Il resto del tragitto in macchina continua con il mio migliore amico che mi fa domande su domande, per sapere i dettagli di quella piccola intimità, creatasi stamattina con Jungkook.

"Resti da me?"

Gli chiedo, una volta che siamo arrivati difronte casa mia.

"Okay."

Varchiamo l'ingresso e la troviamo vuota, visto che i miei sono al lavoro e tornano stasera. Così andiamo in camera mia e ci sediamo sul letto.

"Ho intenzione di andare agli allenamenti di Jungkook più tardi, per fargli una sorpresa. Vieni con me?"

Ci stavo pensando già da un po', quindi perché non far venire anche lui con me.

"Perché no, così potrò vedere Yoongi con quella fantastica tuta attillata."

Risponde, con uno sguardo sognante e un sorrisetto malizioso.

"Cosa devo fare con te?"

Faccio roteare gli occhi al cielo per l'ennesima volta e sbuffo sonoramente.

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora