31) Nuovo giocatore?

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Ho bombardato di messaggi e chiamate il cellulare di Jimin durante tutto il giorno, per poi venir liquidato con un semplice "Ne parliamo domani" da parte sua. Sapevo soltanto che Yoongi sarebbe andato a casa del minore, per capire le motivazioni dietro questo suo comportamento alquanto insolito.

Infatti sono sempre stato avvisato prima dal minore, riguardo una sua possibile assenza a scuola.

Quando non ho ricevuto alcuna risposta all'ennesimo messaggio inviatogli nel tardo pomeriggio, mi sono preoccupato ancora di più. Poi è arrivato finalmente un segnale di vita da parte sua e ho tirato un piccolo sospiro di sollievo.

Ora sono le sei di sera e ho appena finito di ripetere, per l'interrogazione d'italiano di domattina. Jungkook aveva gli allenamenti di basket e doveva anche ripetere per una verifica in classe, quindi gli ho detto a malincuore che ci saremo visti direttamente il giorno dopo.

Se fosse rimasto da me dopo gli allenamenti, avremmo fatto tutto tranne che studiare.

Questo pensiero e il doppio senso nascosto in esso, colorano le mie guance di rosso e in più sento qualcosa risvegliarsi all'interno dei miei boxer.

Troppo stanco per poter soddisfare un eventuale erezione, scendo al piano di sotto e per distrarmi, decido di guardare qualcosa in TV.

Mia madre è in cucina che prepara la cena, mentre mio padre è ancora a lavoro.

Il resto della serata trascorre tranquillo, finché non sento le palpebre iniziare chiudersi. Così dopo aver mangiato e terminato il film sul divano con mia madre e mio padre, che è tornato più tardi, do la buonanotte ad entrambi e vado a dormire.

Una volta nel letto, però noto lo schermo del mio telefono illuminarsi sul comodino. Mi sporgo leggermente verso quest'ultimo e lo afferro, per poi sbloccarlo.

"Vorrei averti nel letto accanto a me e poterti stringere tra le mie braccia. Buonanotte, piccolo <3"

Queste sono le parole del messaggio che mi ha inviato Jungkook e leggendolo, un sorriso spontaneo ha incurvato le mie labbra.

Rispondo, augurando la buonanotte anche a lui. Dopodiché poso il cellulare sul mobile, per poi coprire il mio corpo con le lenzuola e dormire beatamente, grazie a un ragazzo dai capelli corvini e gli occhi profondi.

Il mattino seguente, mi sveglio e mi preparo per andare a scuola. Successivamente scendo al piano inferiore, per fare colazione con i miei. Oggi hanno il turno di pomeriggio.

Ad un certo punto, sentiamo il clacson di un'auto fuori dalla nostra abitazione. Mia madre va verso la finestra della cucina e dopo aver guardato attraverso quest'ultima, si gira verso di me con un tenero sorriso stampato sul viso.

"È Jungkook."

"Oh dev'essere venuto a prendermi, per andare a scuola insieme."

Realizzo, anche se leggermente in imbarazzo, visto lo sguardo dolce che mia madre mi riserva.

"Davvero carino da parte sua, venire qui tutte le mattine."

Annuisco e noto anche lo sguardo insistente di mio padre puntato su di me. Sento le mie guance andare a fuoco.

"Bene, allora io vado. Ci vediamo più tardi."

Do un bacio veloce sulla guancia ad entrambi, per poi smaterializzarmi fuori di casa.

Jungkook è appoggiato con la schiena alla sua auto e quando mi vede, la sua espressione si apre in un grande sorriso.

"Ehi"

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora