𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |

23) A place in your heart

Salgo al piano di sopra ed entro nella mia camera da letto. Mi dirigo verso il mio armadio, visto che sicuramente impiegherò una vita a scegliere il look perfetto questo pomeriggio e non voglio essere in ritardo al il nostro primo appuntamento.

Dopo aver provato diversi completi e accessori, scelgo un gilet in maglia a righe rosse, gialle e nere, dei jeans a vita alta larghi e neri, una giacca rossa in velluto con multi toppe e le Converse nere con profilo basso. Successivamente apro un altro cassetto ed estraggo una piccola scatolina, con all'interno una collanina semplice, che ha come pendente una piccola pietra bianca.

Posiziono quest'ultima sulla scrivania e ritorno al piano inferiore, soddisfatto della mia scelta. Vado in cucina e mi appresto a preparare il pranzo.

Decido di cucinare la carbonara, la cui ricetta mi è stata data da Jimin, che in passato aveva trascorso le vacanze estive in Italia con la sua famiglia. Dispongo così gli ingredienti necessari sul ripiano della cucina e mi do da fare.

Un quarto d'ora più tardi, sento la porta d'ingresso aprirsi e dei passi in soggiorno. Sono ancora davanti ai fornelli, quando due braccia muscolose mi avvolgono da dietro e un profumo inconfondibile raggiunge le mie narici.

Jungkook mi lascia un bacio leggero sul collo e io mi giro lentamente verso di lui, per poi far sprofondare il mio viso nel suo petto e ricambiare il suo abbraccio.

"Scusami se ci ho messo più del dovuto. Mi sono fermato a casa mia, per prendere un altro cambio di vestiti."

"Mhm mhm, non ti preoccupare."

Mi accarezza gentilmente i capelli e io mugugno in assenso, apprezzando quelle piacevoli attenzioni.

Alzo il viso, incastrando i miei occhi ai suoi dal colore del cioccolato fuso. Lui abbassa leggermente il viso nella mia direzione e mi lascia un dolce bacio stampo sulle labbra, per poi sorridermi, allontanarsi da me lentamente e portare i piatti a tavola.

Mi ritrovo a sorridere come un ebete, mentre lo guardo raggiungere quest'ultimo, posare il tutto su di esso e spostare una sedia, per poi riportare la sua attenzione su di me.

Aspetta che io mi avvicini e così faccio, sedendomi e ringraziandolo. Lui mi lascia un altro bacio sulla guancia e prende posto al mio fianco.

"Cucini da Dio, Tae."

Dice, una volta divorato il contenuto del suo piatto, mentre io ridacchio, terminando il mio.

Ci sono state delle occasioni, in cui lui ha potuto assaggiare la mia cucina e dall'ora per lui sono diventato il migliore in quest'ambito.

Poso la forchetta nel mio piatto, per poi voltarmi nella sua direzione e rivolgergli un piccolo sorriso riconoscente. Jungkook ricambia e si avvicina, rubandomi un bacio stampo. Non ho il tempo di reagire, che avvolge le sue braccia intorno alla mia vita e affonda il viso nell'incavo del mio collo, strofinando la punta del suo naso in una zona ben precisa di quest'ultimo, per poi baciarla.

Il mio corpo viene così percorso da mille brividi e ancora una volta la splendida fragranza del suo profumo mi travolge.

Poso così le mie mani sul suo petto, mentre mi abbandono a lui e al calore che emana.

Nel frattempo Jungkook mi lascia una scia di baci umidi fino al mento, per poi far scontrare finalmente le nostre labbra in un bacio, tanto dolce quanto carico di passione.

Le nostre lingue s'intrecciano, le mie mani finiscono inevitabilmente tra le ciocche dei suoi capelli, che mi ritrovo ad accarezzare, mentre le sue mi afferrano saldamente i fianchi e mi sollevano, finché non mi ritrovo seduto sul suo bacino.

Ci allontaniamo di poco per riprendere fiato, ma lui non perde tempo e riprende la sua esplorazione nella mia cavità orale.

Mi morde il labbro inferiore, per poi passarci sopra la lingua e succhiarlo avidamente. Io ansimo nella sua bocca e lui prende ad accarezzarmi le cosce, accentuando così la mia libido e rendendo il tutto ancora più piacevole.

Proprio in quel momento, però mi ricordo di un altro tipo di cosce, che ho lasciato rosolare nel forno e così mi allontano di scatto da Jungkook.

Quest'ultimo mi rivolge un'occhiata confusa, ma non ho il tempo di spiegargli che sono già in cucina.

Controllo le condizioni del pollo e fortunatamente non si è bruciato. Nel frattempo anche il corvino mi aveva raggiunto e quando mi vede aprire il forno e distribuire le porzioni nei rispettivi piatti, capisce il motivo per il quale mi sono precipitato qui in quel modo.

"Mi hai fatto preoccupare."

Mi dice, dopo aver tirato un sospiro di sollievo.

"Scusami, ma l'avevo totalmente dimenticato."

Scuote la testa, divertito e dopo esserci scambiati una lunga occhiata, scoppiamo a ridere.

Dopo questo quasi incidente, terminiamo finalmente il pranzo e sparecchiamo.

Sto per lavare i piatti, quando Jungkook blocca i miei movimenti, avvolgendo la sua mano intorno al mio polso.

"Faccio io."

Provo ad oppormi, ma non ne vuole sapere e lascio perdere.

Decido di guardare qualche programma in televisione, seduto sul divanetto in pelle, mentre aspetto il corvino.

Dopo qualche minuto, arriva e prende posto al mio fianco. Mi attira a se per i fianchi e mi lascia una serie di dolci bacini su tutto il viso, soffermandosi maggiormente sulle mie labbra. Quest'ultime si distendono in un grande sorriso, che lui bacia e ricambia, con gli occhi che brillano della stessa luce, che illumina i miei.

L'iride dei suoi occhi è molto scura e ciò rende il suo sguardo, profondo e impenetrabile. Quest'ultimo però ti scombussola dentro e ti attrae come una calamita.

Ogni qualvolta si posa su di me, mi agito e non riesco a sostenerlo, perché riesce a smuovere il mio cuore e a farmi sentire le farfalle nello stomaco.

Forse non si rende neanche conto dell'effetto incredibile che lui e quelle pozze nere sono in grado di suscitarmi.

Il mondo, le persone, i problemi, le paure e le insicurezze si dissolvono, quando i nostri occhi s'incontrano e le nostre anime sembrano fondersi.

Distolgo lo sguardo dal suo, diventato troppo intenso e nascondo il viso nell'incavo del suo collo. Non mi lascio però sfuggire il suo sorriso soddisfatto, nel vedere le mie guance tingersi di rosso.

"Ho un ragazzo davvero timido."

Vorrei tanto reagire alla sua provocazione, ma le parole mi muoiono in bocca nel sentire come si è riferito a me.

"Ma adoro vederti arrossire per me."

Quelle parole sussurrate al mio orecchio, con quel tono di voce così basso e roco, risvegliano in me sensazioni mai provate prima d'ora e che solo lui è in grado di provocarmi.

Mi lascia un bacio tra le ciocche dei miei capelli e traccia con i polpastrelli della sua mano destra dei piccoli cerchi immaginari sulla mia guancia, mentre con l'altra mi accarezza dolcemente la schiena. Mi rilasso completamente tra le sue braccia e chiudo gli occhi, beandomi di quei tocchi leggeri e del suono dei battiti del suo cuore.

Non riesco ancora a credere che lui mi abbia concesso un posto così rilevante proprio nel suo cuore, un posto che mi era stato riservato già da tempo, ma che adesso è diventato ancora più importante per lui e preziosissimo per me.

Perché Jungkook è la persona di cui mi sono innamorato.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto <3