𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |

32) Nuovo colore di capelli

Al termine delle lezioni scolastiche, raggiungo Jimin difronte al cancello dell'istituto e insieme ci avviamo verso la sua auto, all'interno della quale prendiamo posto subito dopo.

"Jimin"

Mi giro verso il mio amico e guardo il profilo rilassato del suo viso.

"Si?"

"Ci stavo pensando già da un po', ma con gli ultimi avvenimenti non ho avuto modo di parlarne con te. Ho intenzione di ritornare al mio colore naturale di capelli."

"Neri?"

"Si, credo mi donino di più rispetto a questo grigio."

Lo vedo sorridere e rivolgermi una breve occhiata, non potendo distogliere lo sguardo dalla strada.

"Staresti bene con qualsiasi colore, Tae. Se hai dei dubbi, Jungkook potrà sicuramente dimostrartelo."

Afferma, ghignando e io arrossisco alla sua allusione.

"Jimin!"

Lo rimprovero, con un leggero colpetto della mano sul suo braccio destro e lui scoppia in una risata fragorosa, che finisce per contagiare anche me.

"Non credere di potermi sfuggire, io e te dobbiamo ancora avere una conversazione seria."

Gli punto il dito contro e il minore sbianca.

"Resti da me?"

Gli chiedo, per avere la sua conferma e lui annuisce.

Qualche istante più tardi, arriviamo a destinazione e varchiamo l'ingresso di casa mia, lasciando i nostri zaini vicino al divano in soggiorno.

Non c'è nessuno, visto che i miei sono a lavoro.

Mi accomodo sul divano e invito il mio amico a fare lo stesso.

"Dalla tua reazione di prima, deduco che ciò che ti è successo ieri non è un argomento semplice da affrontare per te."

Lui conferma la mia ipotesi con un cenno del capo, per poi abbassare lo sguardo sulle sue mani, che prende a torturare incessantemente.

Poso le mie su quest'ultime e gliele accarezzo lentamente, cercando d'infondergli sicurezza.

"Proprio per questo, non voglio forzarti a parlarne con me. Sono solo preoccupato per te, quindi mi basta sapere che tu ora stia meglio."

Cerco il suo sguardo e una volta incontrato, gli mostro un sorriso sincero.

"I-Io sto bene... ma voglio farlo lo stesso."

"Io sono qui, pronto per ascoltarti e darti tutto il mio supporto. Qualsiasi cosa essa sia, puoi dirmela, io non ti giudicherò e non lo farò mai."

"E-Ecco io..."

Così mi racconta dei suoi dubbi riguardo il rapporto tra Yoongi e J-Hope, dei suoi sensi di colpa e di come ieri ha risolto con il primo.

Le sue mani non hanno smesso di tremare tra le mie nemmeno per un secondo. I suoi occhi sono diventati lucidi e la sua voce è incrinata.