28) Un semplice gioco

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Jungkook diminuisce la sua presa sulle mie cosce e lentamente i miei piedi toccano il pavimento. Entrambi stiamo riprendendo fiato, dopo l'orgasmo appena avuto. I nostri volti sono accaldati, le sue mani puliscono con cura le parti del mio corpo sporche di sperma, mentre io cerco di reggermi a lui e non cadere rovinosamente a terra.

Il corvino chiude la zip dei miei pantaloni e riporta lo sguardo su di me, come per accertarsi che stia bene.

"Tutto okay, piccolo?"

Mi chiede, accarezzandomi una guancia e sistemando qualche ciocca dei capelli, che mi era ricaduta sugli occhi.

"S-Si..."

Dico flebilmente, ancora stravolto dal piacere appena provato e lui mi lascia un dolce bacio sulle labbra.

Sorrido leggermente contro le sue e quando ci allontaniamo, il mio sguardo cade involontariamente sull'asciugamano, che avvolge il suoi fianchi e noto un bel rigonfiamento.

Rialzo immediatamente lo sguardo, arrossendo vistosamente ed evitando i suoi occhi puntati su di me.

"Sembri agitato. Sei sicuro che vada tutto bene?"

Preso alla sprovvista dalla sua domanda, non so cosa rispondere. In un secondo momento, però, decido di dare voce ai miei pensieri.

"I-Io ehm... mi stavo chiedendo se tu volessi c-che..."

Non riesco a concludere la frase per il troppo imbarazzo e dalla sua espressione confusa, deduco che non abbia capito la mia allusione. Allora rivolgo di nuovo la mia attenzione sul suo rigonfiamento, il maggiore segue il mio sguardo e finalmente realizza ciò a cui mi riferivo.

"Non ho intenzione di costringerti a fare qualcosa che non vuoi."

Afferma con tono rassicurante, per poi posare delicatamente un altro bacio sulla mia guancia sinistra.

Sto per ribattere, quando sentiamo la porta dello spogliatoio che viene aperta.

"Taehyung!"

È la voce di Jimin.

Lancio un'occhiata a Jungkook, per poi uscire come un fulmine dalla doccia, prima che il biondo cenere possa farsi un'idea sbagliata, scoprendomi insieme al corvino mezzo nudo.

Raggiungo il mio amico, ancora vicino alla porta e lui mi rivolge uno sguardo indagatore.

"Ehi!"

"Eri come sparito, ti stavo cercando."

"Oh scusami, sono venuto qui per dare a Jungkook l'asciugamano che ha dimenticato nel suo borsone."

Annuisce, anche se poco convinto.

"Sai anche tu che ci hai messo troppo tempo per un semplice asciugamano."

Sospiro e mi arrendo.

Non gli si può nascondere nulla.

"Okay, forse è successo qualcosa. Ma te ne parlerò più tardi."

Mi rivolge un sorriso malizioso e io non posso evitare di arrossire, ripensando a ciò che è accaduto prima nella doccia.

Qualche minuto dopo, ci ritroviamo vicino ai cancelli dell'istituto ad aspettare Jungkook.

Guardo Jimin, stretto tra le braccia di Yoongi e le mie labbra si piegano in un sorriso spontaneo. La mia attenzione viene però distolta dalla figura di Kookie, con i capelli ancora leggermente bagnati.

Mi si avvicina e avvolge il suo braccio intorno ai miei fianchi, per poi lasciarmi un bacio tra i capelli.

La sua vicinanza e la dolcezza dei suoi gesti fanno perdere un battito al mio cuore.

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora