40) Escape from your feelings

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È trascorsa una settimana dalla discussione avuta con Mingyu. Io e Jungkook non abbiamo più affrontato l'argomento, anche se il corvino più volte ha cercato di creare il momento giusto per farlo. Ma io ho evitato quelle poche occasioni e soprattutto di incontrare il suo compagno di squadra.

Interiormente continuo a domandarmi, se esprimere una volta per tutte i miei reali sentimenti nei confronti del maggiore, mi consentirebbe di ritrovare quella tranquillità, che prima mi caratterizzava e ora invece sembra avermi abbandonato o se nasconderli ancora sia la decisione più saggia.

Questi sono stati i pensieri che non hanno abbandonato la mia mente per tutto questo tempo.

Anche adesso, che è pomeriggio inoltrato e sono sdraiato sul divano di casa mia a guardare un film, che non sto realmente seguendo, penso a quanto sia egoista da parte mia negare la verità a Jungkook, per evitare di perderlo e di non poter più godere di questo rapporto così speciale che ci lega.

Ieri ero così distratto da questi miei ragionamenti, che ho prestato poca attenzione alle spiegazioni dei professori e sono finito per ignorare involontariamente il protagonista di essi.

Ho persino rifiutato l'invito ad uscire di Jimin, che dopo l'accaduto di quel giorno mi ha immediatamente chiesto spiegazioni al riguardo.

Non ho esitato nel rispondere alle sue domande, proprio perché il biondino è a conoscenza dei miei sentimenti per il corvino, visto che prima della mia relazione con il maggiore ero solito sfogarmi con lui.

Lui ha compreso le mie ragioni, ma ha specificato che il mio atteggiamento non è quello giusto e che non dovrei evitare di parlare con il corvino, come evito di affrontare quell'emozione così forte, da provocarmi le palpitazioni al cuore ogni qualvolta lo vedo.

Perché è questo che sto facendo: evito di esprimere il mio stato d'animo, lo nascondo e di conseguenza non lo affronto. Ma in questo modo, prima o poi esploderò, tutto verrà a galla e potrebbe accadere difronte a Jungkook, peggiorando così la situazione e portandomi ad un crollo definitivo.

Fino ad ora tutto ciò non si era presentato ai miei occhi come un problema, perché precedentemente ero solito comportarmi come il suo migliore amico, non andavo mai oltre quella linea sottile che divideva l'amicizia da qualcosa di apparentemente ingestibile, ma che poi si è rivelato tale, quindi mi era più facile nascondere i miei sentimenti.

Successivamente però tutto è cambiato, una semplice cotta si è trasformata in vero e proprio amore, così potente eppure distruttivo per il me stesso di quel periodo, che poteva avvicinarsi a Jungkook soltanto in qualità di suo amico, ma non rivelargli ciò che alimentava incessantemente il battito del suo cuore.

E come non poteva, non voleva neppure farlo, perché gli bastava averlo al suo fianco e non aveva alcuna intenzione di perdere quella presenza costante all'interno della sua vita.

Ho pensato davvero di parlargliene, come lui ci ho provato, ma non ci sono riuscito. La paura ha avuto la meglio su di me, mi ha divorato e io mi sono sentito nuovamente perso.

Ecco come sono finito, stravaccato sul sofà in salotto a guardare un film strappalacrime e senza un minimo di energia in corpo, che mi permetta di alzarmi da esso.

Ieri pomeriggio avevo lasciato Jungkook difronte scuola, con la scusa che ci saremmo rivisti la sera in discoteca insieme ai ragazzi, ma alla fine ho disdetto all'ultimo minuto, inventandomi una scusa e ho pregato Jimin al telefono di impedire al corvino di presentarsi alla porta di casa mia subito dopo.

𝐇𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐅𝐞𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐬 | Taekook |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora