Era finita. Harry Potter era stato sconfitto.
Il suo corpo inerme giaceva fra la radura spoglia della Foresta Proibita mentre dei passi schiacciavano il terreno a lui sottostante.Qualcuno si chinò alla sua altezza e quando notò che fosse vivo, sussurrò una frase, una sola frase che fu in grado di far smuovere qualcosa dentro Harry.
«Draco è vivo? È al castello?» Narcissa Malfoy aveva la voce che tremava a la sentì sospirare di sollievo quando il corvino annuì alla risposta.
Sapeva fosse vivo perché era stato lui a salvargli la vita. Quando si erano imbattuti nella Stanza delle Necessità a cercare quel diadema, Draco lo aveva seguito insieme a Blaise e Goyle. Quest'ultimo fece scoppiare un incendio e Harry riuscì a salvare Draco per un pelo, lo tirò via dalle fiamme e lo fece salire in sella alla sua scopa. Per nulla al mondo lo avrebbe lasciato lì a morire, anche se Ron lo aveva spronato varie volte a farlo; per lui se lo meritava più di chiunque altro.
Una volta usciti da quella stanza, Draco scappò seguito da Blaise e Harry fu costretto a sedersi a terra per cercare di non far entrare Voldemort nella sua testa anche se ormai stava diventando sempre più difficile.
Quando era giunto il momento di consegnarsi, ripensò a Ginny, al figlio che avevano avuto e che Harry non avrebbe mai conosciuto, ripensò ai bei momenti che aveva passato insieme ai suoi due migliori amici e infine aveva pensato a Draco che era stato in grado di ricordargli quanto fosse importante amare, vivere, essere felici.
«Morto» annunciò inaspettatamente la donna dopo che si fu alzata da terra. Perché aveva mentito?
Harry se lo chiese fino allo sfinimento, fino a quando il suo corpo non fu alzato da terra. Era Hagrid, quel corpo massiccio lo avrebbe riconosciuto ovunque. Era sveglio, era vivo, ma non riusciva a muoversi per nessun motivo. Il tragitto gli sembrava esser stato interminabile.
«Harry Potter è morto!» annunciò la voce rauca di Voldemort e il corvino giurò di aver sentito le urla di Ginny rompere quel silenzio straziante. Avrebbe voluto correre da lei e tranquillizzarla, dirle che stava bene e che non avrebbe dovuto crescere quel bambino da sola. E poi...
«Draco... Draco, vieni qui». No, non andare. Harry avrebbe voluto urlare, tenerlo con sé e non spingerlo fra le braccia delle persone che più gli avevano fatto del male. Ma non riusciva a muoversi, era inerme.
Fu solo quando sentì i passi insistenti di Draco che qualcosa si mosse dentro di lui. Ci fu qualcosa che lo fece scattare, che lo fece cadere dalle braccia di Hagrid e alzare velocemente.
Vide gli occhi di Draco illuminarsi davanti a quella vista e mentre i Mangiamorte iniziavano a disperdersi e a scappare via, Draco fuggì dalla presa della madre per correre verso di lui.
«Harry!» urlò lanciandogli la sua bacchetta che il corvino prese al volo. Il biondo corse a perdifiato entrando nella Sala Grande e fece appena in tempo a buttarsi su Pansy per salvarla da un incantesimo.
«Crucio!» urlò rubandole la bacchetta.
«Finalmente, maledetto Malfoy! Sei tornato in te vedo» lo prese in giro mentre si alzava da terra.
«Oh Parkinson, sono sempre stato io. Dovevo solo cambiare le batterie» le fece l'occhiolino.
La ragazza fece un mezzo sorriso. «Muoviti cazzone, corri da lui. Hai solo questa possibilità».
Draco non se lo fece ripetere: doveva aiutare Harry, solo così ci sarebbe stata una speranza, solo così forse lo avrebbe perdonato.
*
Voldemort era volato via come cenere. Harry lo aveva sconfitto. Ci era riuscito e tirò un sospiro di sollievo al pensiero.
Si alzò da terra e si passò una mano fra i capelli sporchi di terra e fango. Con passo lento raggiunse la Sala Grande dove Hagrid lo raggiunse in poco tempo, lo abbracciò e sorrise a rivedere il bambino che aveva preso tra le braccia pochi anni prima ancora vivo. Era riuscito davvero a sconfiggerlo.
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Eclissi di Luna - Drarry
Fanfiction«Mia madre mi racconta sempre che sono nato durante un'eclissi di luna. Il cielo aveva poche stelle e per questo hanno deciso di darmi il nome di una costellazione. Quella notte la stella ero io» sussurrò il ragazzo biondo mentre guardava il cielo s...