Capitolo venticinquesimo

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-Oh, ok! Fantastico! Perfetto!- esclamò subito Sullivan.

Ho davvero accetto?

A quanto pare...

-Un attimo, un attimo, un attimino...Sara intendeva dire che ci penseremo e le daremo una risposta! Vero, Saracara?- mi chiese Emily guardandomi con uno sguardo a dir poco inquietante.

-Esatto!- esclamarono in coro Lisa e Dalila.

Che diamine mi è preso?!

-Oh, capisco. Spero che sarà una risposta affermativa. Grazie e potete andare- ci sorrise cordialmente.

Ci alzammo e senza spiccare parola uscimmo.

Povera, piccola me!

Me lo sento.

Con questa mia uscita morirò di certo.

Per mano di Emily e le tue amiche.

Non degnai nemmeno un'occhiata a Kyle che era estremamente confuso e esigeva una spiegazione e subito.

Spostai lo sguardo altrove cercando di non arrossire ulteriormente.

Perché ho la sensazione di aver accettato di getto per lui?

Perché era quello che desideravi?

Alzai gli occhi al cielo mentalmente.

-Sara?- mi chiamò Emily non appena raggiungemmo la classe ormai vuota.

Alzai lo sguardo lentamente.

-Capisco il fatto che non ci hai pensato un secondo prima di accettare a causa del Principe Perfetto, ma ci siamo anche noi! Potevi anche chiedere e confrontarci prima di accettare- disse sedendosi su un banco.

Abbassai lo sguardo mormorando un -Scusate-

-Non fa niente. Comunque, perché ha scelto proprio noi come future manager?- chiese emozionata Dalila.

-Quel "future" significa che hai già accettato?- chiese perplessa Lisa.

-Beh, anche lei ha il suo amato- sorrise Emily maliziosa.

Dalila arrossì coprendosi il viso.

Ridacchiammo.

Che tenera!

-Io non voglio diventare manager- disse ad un tratto Lisa.

Scattai con lo sguardo verso di lei.

-Perché?- le chiese Dalila confusa.

Lisa sospirò -E' complicato- disse passandosi le dita tra i capelli leggermente cresciuti.

-Sono stata bocciata- rivelò.

Che cosa?!

-Davvero? Ma sei bravissima a scuola!- esclamò sorpresa Dalila.

Mi voltai verso di Emily.

-Tu lo sapevi già?- chiesi.

Annuì.

-Io e Emi siamo amiche fin dalle elementari. Peccato fossi più grande di lei di un anno- sospirò.

-Ti sei fatta bocciare per fare in modo che voi due finiste nella stessa classe?- chiesi scocciata.

-Ma no!- esclamarono in coro.

-E' colpa mia- disse Lisa sedendosi affianco a Emily -L'anno scorso c'è stato un periodo in cui ero parecchio distratta e non riuscivo a studiare o concentrarmi sulla scuola e questo è il risultato. Non sono triste, ma le continue occhiate fanno male, ma non posso permettermi di cambiare scuola per una sciocchezza del genere- spiegò.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONODove le storie prendono vita. Scoprilo ora