Capitolo cinquantaquattresimo

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Sinceramente non ho voglia di tornare a scuola dopo ieri.

Kyle non mi ha cercato e io non ho avuto il coraggio di farlo.

Ma voglio sistemare.

Se non vuole che lo aiuti, va bene.

Ma non posso stare senza di lui.

-Sara?- mi accigliai al tono sorpreso di Anna.

-Sì?- non mi fermai.

-Aspetta non andare in palestra!- quasi urlò quando mi presi le scale per scendere.

-Devo chiedere una cosa a Felicia e non vedo altro modo per farlo- alzai gli occhi al cielo.

Cos'ha oggi?

-Sara?!- un coro di voci mi fece sussultare.

Oddio, ci sono tutte.

-Si può sapere cos'avete oggi?- incrociai le braccia al petto.

-Aspetta non entrare!- tentò di fermarmi Lisa.

Le ignorai.

Perché si comportano così?

Rimasi sorpresa dalla folla di gente che bloccava l'entrata della palestra.

Sospirai.

-Sono così carini!-

-In parte mi dispiace, ma non vedo nessun'altra degna di stare al suo fianco-

-Quanto la invidio-

-Sono fin troppo perfetti-

Stanno parlando di uno degli undici cavalieri?

Sul serio?

Chi?

Percorsi il perimetro della palestra sgomitando per passare.

Che folla.

Trovai un varco e mi ritrovai in prima fila assistendo ad una scena straziante.

Una scena che mi trafisse il cuore.

Sperimentai un dolore mai provato prima.

Avrò assistito a questo in un sacco di volte nei libri, ma non credevo facesse così male.

Forse è così che si è sentita Lisa.

Delusa, rotta e col cuore spezzato.

Kyle.

Attorcigliato a Laura Liman, la "Regina del Male", in un modo che dimostrava palesemente il loro rapporto.

Da quando...?

Sono stata cieca per tutto questo tempo?

E lui mi vide.

Mi guardò e incatenò i suoi cristalli ai miei.

È tutto vero, Kyle?

Notai una scintilla di dolore nel suo sguardo, ma non mi feci ingannare.

Capisco.

Cieca per così tanto tempo...

Le altre hanno pure cercato di fermarmi.

Ma dovevo sapere.

Alzai lo sguardo un ultima volta imprimendomi la sua immagine nella mente.

Ricorda questo dolore, Sara.

Mi sono fidata di nuovo e sono rimasta scottata.

Ma è davvero tutto, vero?

Come voler dar conferma alle mie domane, sì chinò e la bacio.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONODove le storie prendono vita. Scoprilo ora