-Non toccare quelle brioche Sara- mamma mi schiaffeggiò la mano mentre cercavo di prendere una brioche.
Dalila mi guardò confusa, ma fece le spallucce continuando a sorseggiare la sua cioccolata.
Dopo una ramanzina di quasi un'ora mamma si era calmata.
Poi erano arrivate le mie amiche e prima di prepararci mamma ha pensato di farci fare merenda.
Ovviamente io non ebbi né brioche né cioccolata.
Ed è un' ingiustizia!
La fissai col broncio, ma lei non mi degnò di un'occhiata.
-Allora ragazze! Come vi chiamate? Non vi ho lasciato neanche lo spazio per presentarvi. Che sbadata che sono stata!- mia madre si animò.
Lisa la fissava ancora stupefatta dalla sua bellezza.
Sì, mia madre è bellissima.
Mi ero dimenticata di questo particolare.
Non le ho avvisate di comprare gli occhiali da sole.
Mia madre le starà già abbagliando di bell-Sara! Meno sarcasmo e più attività! Cerca di prendere una brioche!
-Ah, io sono Emily. Loro Lisa e Dalila- Emily la fissò in ugual modo.
-Signora, ma lei è davvero bellissima!- esclamò all'improvviso Lisa.
Mia madre scoppiò a ridere -Grazie cara, ma non chiamarmi signora che mi fai sentire vecchia. Chiamami Tasha e anche tu sei bellissima tesoro- le sorrise.
Fissai mia madre con il broncio.
Con me non è mai così gentile.
-Ok, hai vinto te Sara!-
Sorrisi a quelle parole e afferrai una brioche.
Pistacchio e cioccolato.
Adoro!
-Dovete sapere che questa signorina qui, appena sente il nome ciliegia, perde tutti i lumi della ragione- mamma sospirò e raccontò dell'episodio accaduto stamattina.
Dopo avermi sgridato mi aveva negato il privilegio di fare merenda con quelle brioche comprate all'ultimo minuto.
-Sara, non sapevo fossi così birichina!- commentò Emily ridendo.
Misi un broncio voltando il viso.
Scoppiarono a ridere.
-Ma Tasha davvero. Sei una rara bellezza venezuelana!- continuò Lisa ammirata.
La fissai inarcando il sopracciglio.
Si sta innamorando di mia madre?
-Sara non guardarmi così! Sono solo sorpresa, tutto qui- sbuffò lei guardandomi storta.
-Cara? Esco un attimo. Ciao, ragazze- mio padre ci raggiunse in salotto scompigliandomi i capelli.
Lo guardai storto.
-Buongiorno!- scattarono le mie amiche.
Mi voltai per guardarle.
Perché sono tutte arrossite?
Oh.
Mio padre.
Sì, è molto bello, ma non mi aspettavo questa reazione.
Non ho preso molto da lui, ma comunque, con i colori, ci sono.
A differenza dei miei, i suoi capelli sono rossicci tendenti al castano.
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO
Romance"Gli opposti si attraggono?" un proverbio ormai noto a molti di noi. Questa storia parla di un ragazzo e una ragazza, che a prima vista non sembrano avere qualcosa in comune, ma poi chissà...essendo così diversi ci sarà una calamita che li attrae!