-Che cazzo?!- sbraitò con espressione sbalordita.
Dopo avermi fissato per due buoni minuti.
Non sono mica scema.
So quello che faccio.
-Perché mai dovrei fissarti un incontro con mio padre?!- continuò.
-Per parlargli ovvio- roteai gli occhi.
-Parlargli?! Ma hai visto quello che mi ha fatto? Pensa a cosa potrebbe farti!!!-
-Senti, Kyle- lo fissai seria -Io non te lo sto chiedendo, ma ordinando. Anche se non accetti troverò un altro modo anche a costo di introdurmi, clandestinamente, a casa tua. Sto cercando la via più semplice-
Boccheggiò.
-Sara- sospirò poggiando la fronte sulla mia -Non posso permetterlo. Tu non lo vedrai mai e lui non saprà mai della tua esistenza. Non lascerò che lui ti faccia del male- è terribilmente serio.
-Ti fidi di me?- chiesi.
-Certo, ma non cambio niente- provò a terminare il discorso.
-Invece, sì. Secondo te non ho un piano?- sorrisi furba.
Non mi conosce poi così tanto.
-E' probabile, ma non sono sicuro di volerlo sapere.- mise il broncio.
Gli pizzicai una guancia.
Scesi dalle sue gambe incamminandomi verso la porta -Ti mando il mio indirizzo di casa. Vieni alle 17. Ciao!- lo salutai lasciandolo in confusione totale.
Mi sento una spia internazionale sull'azione.
Ed è fantastico!
-Quindi mi stai dicendo che sei fidanzata?!-
Forse dovevo dirlo in un altro modo.
-Non proprio. Comunque mi piace e io...piaccio a lui..., ma non è questo il punto, mamma!- tentai di chiarire.
Tra mezz'ora arriva Kyle e io sto ancora discutendo con i miei.
Papà non sembra poi così sorpreso.
Mamma è sui giri mentre Pablo...è Pablo.
Sta fissando il vuoto da molto tempo ormai incapace di assimilare il fatto che...mi piaccia Kyle.
E conosca e parli con un maschio in generale.
Lo capisco.
Non ho degnato di un occhiata la popolazione maschile per circa 14 anni e poi...boom!
Incontro Kyle e tutto cambia.
Ma è così.
E ho sul serio bisogno che mi ascoltino.
Non glielo avrei pure detto, ma non credo che l'avrebbero gradito.
-E lui verrà qui?- si risvegliò mia madre.
-Già- affermai -Tra meno di mezz'ora- lanciai un'occhiata all'orologio.
-Scherzi?! E tu da quando lo sai?- oh...comincio a capire.
-Da un bel po'...- ammisi.
-E me lo dici mezz'ora prima?!-
-Me ne ero dimenticata-
-Io morirò a causa tua un giorno-
-Ma che dici mamma. Non esageriamo.-
-Cara, non esagerare. Non morirà nessuno- papà si inserì alla conversazione.
-Ma taci tu!- trattenni una risata alle parole di mamma -Vieni qui, Pablo. E' uno duro shock per molti, ma guarda Sara. E' palesemente innamorata!-
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GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO
Romansa"Gli opposti si attraggono?" un proverbio ormai noto a molti di noi. Questa storia parla di un ragazzo e una ragazza, che a prima vista non sembrano avere qualcosa in comune, ma poi chissà...essendo così diversi ci sarà una calamita che li attrae!