{25 Aprile 1945}
~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚙𝚞𝚋𝚕𝚒𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚂𝚊𝚕𝚘̀~
Ero lì di nuovo in Italia, con Alleati e nazifascisti pronti ad essere giustiziati.
Delle guardie mi tenevano.Reich, Hitler e il resto si erano andati a rifugiare in un bunker in germania.
Di Impero non sapevo tanto, anzi solo che era a combattere.
Mussolini era già stato ucciso a colpi di mitra.
Eravamo ad una piazza, all'improvviso mi venne da piangere, eccolo lì accanto ad un uomo altissimo.
Mi staccai da quelli che mi tenevano e gli corsi incontro.
«REGNO!» si girò, corse anche lui.
«SALO'»
Lo abbracciai fortissimo.
«Regno» era quell'uomo.
Lo prese per mano.
«Lei è mia sorella Salò»
«..piacere» dissi, lui fece solo cenno con la testa.
"Di quante parole... ma chi è?"
«Salò lui è Ussr.»
Fece il solito cenno.«E ita?.... non era con te?»
«No..lui.. ecco. Lavora nella resistenza»
«oh...»
«PAPA' ZIA!» si sentirono delle vocine correre verso di noi e abbracciarci.
Erano i bambini, erano pieni di ferite e di bende, sporchi sul volto.
Ita guardò in torno, vedendo il cadavere di mussolini che veniva appeso.
«E'.....è finita papà?»
«si...si è finita..» notai che Fasci aveva uno sguardo triste, gli occhi lucidi, che aveva sempre avuto ma questa volta era pianto.
Ussr probabilmente come me era ignaro di tutto.
Mi portarono in un angolino, Ussr portò i bambini da qualche parte sotto ordine di Francia, la sorella più piccola di Vichy.... non le assomigliava per nulla.
Ero preoccupata, Regno era giù di morale ed aveva un'aspetto terribile.
Francia caricò una pistola. E allora capii...~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚐𝚗𝚘 𝚍'𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊~
Mi fecero inginocchiare, ero pronto a qualsiasi cosa, tanto sarei morto lo stesso, finalmente aggiungo.
Guardai, nel mentre che aspettavo, tutta la piazza, bella, bellissima.
Ci mancavano pichi minuti, Ussr, Salò, Italia, Etiopia e Mary non sapevano nulla, non volevo dirglielo.
«...𝑹𝒆𝒈𝒏𝒐. 𝑳𝒐 𝒔𝒂𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒊 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐, 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒇𝒂𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐𝒍𝒍𝒐 𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒍𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒕𝒖-»
"No...no è..meglio così"
«𝑴𝒂 𝒊𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒎𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆!»
"beh io si fattene una ragione.."
Francia mise l'arma contro la mia fronte e sorrisi quasi a fare cenno di sparare..
E lei lo fece, sentii un ronzio nelle orecchie per un'attimo, nulla faceva più male.Ero morto? Eppure continuavo a pensare e sentire.
Sentivo il sangue che mi scendeva dalla fronte, chissà perchè percepivo ancora tutto, magari dovevo ancora assistere a qualcos'altro, forse che ne so.. qualcuno si sarebbe fatto una cavalcata con il mio cadavere, non mi sarei sorpreso se chiunque stesse al capo del mondo ce l'avesse con me..
«REGNO» sentivo mia sorella urlare, mio figlio altrettanto che corse verso di me disperato.
"No... amore non piangere.. noo"
Urlava contro Francia e Uk, mi teneva stretto tra le braccia e urlava.
Ussr corse subito dopo Italia, aveva per una volta uno sguardo freddo verso di me che mai vidi nei miei confronti.
"Ho sbagliato? Ho fatto qualcosa di male? Perdonami..."Guardò Ita che lo implorava di portarmi da qualche parte e così fece..
Mi prese nelle sue braccia, e prese anche Italia, correndo all'ospedale più vicino.~𝙿𝚘𝚟 𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊~
Fortunatamente i dottori aiutarono subito, nei giorni seguenti non seppi molto di mio padre.
Rimasi al quartier generale anglo-americano, e vedevo che zia si comportava in modo alquanto strano, si isolava, non la vedevo più.
«Zietta?...» Etiopia le bussava ogni giorno con Mary. Ma nulla.
Diceva di andarcene.Poi una lettera dall'ospedale.
Papà era fuori pericolo, era vivo.
E che tra un po' di giorni avremmo potuto rivederlo.
Io passavo la maggior parte del tempo con Spagna e Ussr, visto che era l'unico chr mi aveva aiutato con papà e perchè avrei picchiato uno di quei due se li avessi visti.
«Mi manca Ger.»
«Anche a me...»
«Secondo te lo rivedremo?»
«Ma si! Lo andremmo a trovare»
Sorrisi e lo abbracciai.{Angolo Autore}
Ragazzi sta per finire la storia......
Poi tocca ad Arge☺️✨.
Mueheheehehhe😈Ger è vivo.
Fasci... un po' meno.
Salò... vabbeh Salò☺️....Veh lei. Nel prossimo capitolo❤️
-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒
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~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~
Fanfiction(Countryhumans) {Attenzione} -Abusi su minori -Disturbi alimentari -Prostituzione -Adulterio -Parole forti -Traumi -ecc..