~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~

•{🌲ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 2🌲}•

~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚍𝚞𝚎 𝚂𝚒𝚌𝚒𝚕𝚒𝚎~

Mio fratello si era svegliato 3 ore fa, gli altri erano già andati a giocare, la sorellina era con loro.
Andai verso il bagno, per lavarmi.
Aprii la porta.
«Napoli? Tutto bene?»ansimava
«S-si sorellina»
«Di nuovo?»
«Mhm»
Lo guardai per un attimo, osservava il soffitto, le guance arrossate.
Non sapevo da dove avesse preso quel masochismo peculiare ed incerto, ma di sicuro non da nostra madre o tanto meno da papà, io ci ero andata in battaglia con lui e mai aveva mostrato cose del genere, mio fratello invece si, sempre.
«Sistemati che se ti trovano così siamo finiti»

«Lo so, lo so» rispose «Gli altri?»
«In giardino»

Ci affrettammo tra gli alberi del cortile, Venezia e Savoia tenevano la piccola Regno impegnata con qualche gioco.
R

. di Sardegna era steso per terra, non vedevo L. Veneto però, mi preoccupai e se gli fosse successo qualcosa?
«Napoli, dov'è Veneto?»
«Nella foresta» rispose Venezia
«Vado a prenderlo» Si incamminò scocciato, non gli piaceva quando si perdeva nella foresta qui vicino.

~𝚁𝚎𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝙽𝚊𝚙𝚘𝚕𝚒~

Sbuffai, si sarebbe fatto di nuovo male.
La foresta era buia anche se di prima mattinata, sapevo dov'era, ci andava sempre, verso le rovine del tempio di Marte, nelle circostanze.
«Veneto!» urlai una/due volte.
Comparve dietro di me, in un modo inquietante come solo lui faceva.
«Che hai fatto?» aveva la faccia sporca di sangue, la mani e braccia altrettanto.
«Io....l'ho fatto di nuovo..»
«...Va tutto bene» lo abbracciai, la puzza che aveva addosso mi andava dritta al cervello, cercavo di non farci caso, vidi una carcassa a pochi passi da noi, il ventre aperto e gli occhi sgranati.
«scusami» pianse.

«Non sono arrabbiato tranquillo» lo feci sedere per lavargli via il sangue.

{10 minuti dopo}

Tornammo, nostra madre era sulla soglia della porta di casa, ad osservarci, tutti.
Fece cenno di andare da lei, feci come detto.
«Quell'animale l'ha fatto di nuovo?»
«Non è un'animale.»
«oh invece lo è come lo è la sorella.»
«Smettila.»
«Ma ho appena iniziato, poi c'è tua sorella, una puttana, poi Savoia, sembra un cane guardala.
Poi ci sei tu..Frocio e infine le ultime due.. Due parassiti una più terribile dell'altra e-»
«ZITTA»
«Brutto ragazzino viziato, stavo pensando di venderti ma penso che nessuni voglia un'indisciplinato come te.» E se me andò.

~𝙿𝚘𝚟 𝚅𝚊𝚝𝚒𝚌𝚊𝚗𝚘~

Guardavo in giardino dalla finestra di casa, mia madre e mio fratello maggiore avevano appena finito di litigare, lo facevano sempre.
Il brutto era che non facevano mai pace, tutta una cosa continua, tutte le ore, poche tregue.
Lei non mi faceva giocare con loro, diceva che ero troppo puro per farlo, la vidi entrare e decisi di sgattaiolare fuori.
Erano tutti impegnati a calmare Napoli, tranne Salò, lei rimase con la sorellina, non aveva mai legato con nessuno perchè proprio con lei?
«Salò?»
Si voltò a guardarmi.
«Che vuoi» aveva una voce sottile, tagliente.
«Posso stare con te?»
«La signora si arrabbierebbe» "Signora" si riferiva a mia madre, lo disse in modo dispregiativo però, come se al posto di quella parola volesse dirne un'altra.
«Però..» Sentì chiamare il mio nome, corsi subito dentro.

«Madre?»
«Che ci facevi lì fuori?»
«Volevo giocare..»
«Oh tesoro» si accovacciò verso di me per accarezzarmi il viso. «Con loro non ci devi stare» i suoi occhi dolci diventarono come lame, mi stringeva le braccia.
«Mamma...» faceva paura quando faceva così «Non succederà più lo giuro!»
Tornò quella di prima, sorridendomi.

~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚙𝚞𝚋𝚕𝚒𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚂𝚊𝚕𝚘̀~

Lo guardai andarsene, bastardo leccapiedi.
Fa tutto quello che dice la puttana solo per non essere odiato.
Ad interrompere i miei pensieri fu Regno d'Italia, mi prese il dito con la sua piccola mano e rise.
Non so cosa provai in quel momento, ma fu come se il cuore mi si sciolse, la presi in braccio e risi anche io.
Appoggiò la testa sulla mia spalla, accoccolandosi come un cucciolo, la coccolai e si addormentò.

{Angolo autore}
Ho la febbre💃.
Ma guardate che sintonia tra Salò e Fasci mamma mia✨.

Spero questo capitolo vi sia piaciuto, ciauu

-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒