•{💄ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 58💄}•

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~𝙿𝚘𝚟 𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊~

Era da anni ormai che le visite continuavano da parte di Reich e Hitler.
Adesso eravamo in Spagna, per un supporto militare al generale Francisco Franco e la Spagna Franchista, papà non voleva, sapeva che avrebbe potuto scatenare una guerra e lo sapevo anche io.

Era attaccato alla gamba di mio padre e non volevo staccarmi, c'erano altri due bambini nella stanza però se ne stavano in un angolo e parlavano di cose loro, io ero l'unico attaccato a papà, non avrei saputo come interagire con gli altri due, non so perchè ma avevo un po' di paura.
«Regno lascialo andare a giocare, non gli interesserebbe parlare di bombardamenti e altro» disse Reich.
Papà lo guardò un'attimo.
«Amore, vuoi andare a giocare con Spagna e Germania?»
Li guardai.
Mi sorrisero.
Non sembravano tanto male ma scossi la testa in un "no", volevo stare con lui.
«Allora rimane»

All'uscita dall'ufficio di S. Franchista, notai che lui stava guardando mio padre in modo strano, lo guardai io a sua volta, mi fece segno di stare zitto, portandosi il dito alle labbra.
«Shh»
Posso dire che lo guardai male, coprendomi la bocca per poi sussurrare nell'orecchio di mio padre.
«Ti sta guardando»
«Chi?»
«Franchista.»
«...capisco»
si fermò e si girò verso di lui, gli si restrinsero le pupille e io lo guardai.
Per papà ho sempre provato solo ammirazione e in quel momento questo provavo, volevo farlo anche io quello che faceva lui..

Più tardi quella notte, io ero in una camera, papà dormiva da un'altra parte e decisi di andare direttamente da lui, la mattina dopo ce ne saremo andati.
Camminai per il corridoio, era tutto buio e improvvisamente sentii dei rumori di qualcuno che bussava alla porta.

«PAPA'! PAPA'.....PAPA' POR FAVOR...ESTAN GRITANDO...Tia.. tia està muriendo... papà paralos por favor...» Spagna era sul pavimento che tirava pugni alla porta della stanza di suo padre.
«Spagna..?»
«I-italia?..Che ci fai qui?»
«Volevo andare da mio padre..»
«...oh»
«Che succede? Stai piangendo»
«N-non lo so... sento persone urlare, dei boati..» lo abbracciai.
Anche Germania l'aveva sentito, lo abbracciò anche lui, andammo nella mia stanza.
«Va tutto bene..»
«M-mia zia lei.....» riscoppiò in un pianto disperato «non voglio stare da solo con lui per favore..»

~𝙿𝚘𝚟 𝚃𝚎𝚛𝚣𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊~

«Italia dov'è tuo padre?»
«Non lo so»
«Non era nemmeno nella sua stanza stamattina..»
«...come no?»
Regno entrò nella stanza sospirando, aveva i pugni chiusi, le unghie un po' piene di sangue.
Teneva la testa abbassata e in faccia non gli si vedeva.
«Papà?»
«Si?»
«Tutto bene?»
«Si.»
Lo prese in braccio «Andiamo su. Muoviamoci»
«Regno»
Nulla, non rispose.
«Regno...»
ancora nulla.
«Regno. Oh»
«CHE VUOI.»
«....Che ti ha detto?»
Si girò aveva della roba rossa sbavata sulla faccia, era arrabbiato.
«Andiamocene e basta per favore.»
«..poi ne parliamo appena arrivati, andiamo che ci aspettano»

«quindi che ti ha detto?»
«Nulla Reich non ha detto nulla»
«..ti ha toccato? Ti giuro che se ha fatto qualcosa..»
«Nulla Reich lascia stare non è nemmeno la prima volta che succede... ci sono abituato.»
«....cosa.»
«𝒉𝒂𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐..»
"Merda.."
«Vabbeh Reich vai a dormire. » Andò a passo svelto verso la sua stanza. Chiuse la porta a chiave.

Non voleva salutare nessuno si era anche fatto tardi per tutto il viaggio, si tolse la giacca, la camicia, tutti i vestiti di sopra.
«...madonna oh..»
«𝒅𝒐𝒗𝒆𝒗𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒃𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒍𝒐 𝒖𝒏 𝒑𝒐' 𝒅𝒊 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒆𝒓𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂.»
«....io..»
«𝑶𝒐𝒉 𝑹𝒆𝒈𝒏𝒐... 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐𝒊 𝒈𝒊𝒖𝒔𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒅𝒊𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒖𝒕𝒕𝒂𝒏𝒂 𝒆 𝒕𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒐..»
«n-non è vero..»
«

𝑹𝒆𝒈𝒏𝒐𝒐𝒐 𝒆𝒅𝒅𝒂𝒊»
«NO! MI HA FATTO SCHIFO NON VOLEVO»
«𝑺𝒆𝒊 𝒔𝒇𝒐𝒓𝒕𝒖𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒓𝒊𝒖𝒔𝒄𝒊𝒕𝒐 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒕𝒆𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒗𝒆𝒓𝒐?»
«ZITTO ZITTO....TACI NON TI VOGLIO PIU' NELLA MIA TESTA...TACI»
«𝑬𝒅𝒅𝒂𝒊 𝒎𝒊 𝒗𝒖𝒐𝒊 𝒃𝒆𝒏𝒆 𝒍𝒐 𝒔𝒐»
«Bene?!....oh...» Si avvicinò al muro, tirando una testata forte. Sentì subito il sangue che usciva dalla fronte, si sdraiò sul letto per le vertigini.
«Hey..?»
Nulla.
«Ci sei?»
Niente.
«bene...»




{Angolo Autore}
Vicina ma cosa combini.

Franchista io ti spacco la testa...

Italia ma che bello che sei



-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒

~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora