~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚐𝚗𝚘 𝚍'𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊~
Mi svegliai quella mattina molto più presto di quanto avessi mai fatto, erano tra le 4 o le 5, il sole ancora non c'era e di sicuro sapevo che Austroungarico sarebbe venuto a svegliarmi, non avevo intenzione di farmi trovare in abito da notte da lui come l'ultima volta.
Mi misi una camicia, dei pantaloni e una giacca, per sembrare almeno decente.
Come mi aspettavo improvvisamente, entrò dalla porta.
«Buong-»
«Buon dì»
«già sveglio vedo»
«ti sarebbe piaciuto trovarmi a letto vero?»
«Ma che dici. Andiamo caro, mi fai davvero così indecente.»
«E quando mi toccavi a Palazzo? Penso fosse un equivoco a questo punto.»
Prese un bel respiro e tornò a guardarmi.
«Vogliamo andare?.»
feci cenno con la testa di un si, mi incamminai insieme a lui.{Ore dopo}
Ero finalmente solo, andai verso l'ingresso dove avevo sentito il rumore. C'era un corridoio, lo percorsi attentamente, arrivai ad una porta diversa dalle altre, di legno rovinato, un po' sporca verso la fine.
«Regno..» diede qualche pugno sulla porta.
«Veneto?»
Andai verso di essa, cercai una qualche chiave intorno a me per aprirla, nulla.
Provai ad aprirla allora scaraventandomi su di essa, una, due, tre volte. Si aprì.«Veneto!» lo abbracciai forte.
«Stai bene vero? Non ti hanno fatto nulla?»
«Si tutto bene»
mi accarezzò dolcemente il viso.
Sentii poi un battito di mani dietro di noi.
«E bravo il nostro Regno» ebbi un tic all'occhio al rumore della sua voce. «L'hai trovato»
«Se ti azzardi a mettergli una mano addosso ti giuro austriaco-» lo prese per i capelli.
«Cosa?...Veneto tanto parli ma non fai nulla...e-»~𝙿𝚘𝚟 𝙻𝚘𝚖𝚋𝚊𝚛𝚍𝚘 𝚅𝚎𝚗𝚎𝚝𝚘~
Gli arrivò un destro da parte di Regno che gli ruppe il setto nasale.
«...vai a morire ammazzato» finì per terra per un po' di minuti.
«Regno, devi andare via. Adesso. Vuole-» sentii afferrarmi da dietro da delle guardie, mi misero un tovagliolo sulla bocca, così non parlassi.
«Oh Regno, questo non dovevi farlo caro...» Se lo caricò di peso su una spalla, mio fratello si dimenava, ma nulla.
«LASCIAMI»
se lo portò con se. Io cercavo di farmi lasciare andare, di corrergli dietro. Avevano la presa troppo forte e non riuscivo.~𝙿𝚘𝚟 𝚃𝚎𝚛𝚣𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊~
Lo scaraventò sul pavimento della stanza.
«Adesso mi diverto io~» si tolse la giacca gettandola sul letto.
Regno si alzò di scatto, facendo per andarsene, ma fu afferrato per il polso e lo trattenne contro il pavimento, prese a baciargli il collo, arrivando a toccargli le parti intime.
Lo colpì, con una ginocchiata nel fianco, riuscì a correre via, verso la camera, chiuse a chiave.
«....Oh Regno non te la caverai così facilmente...promessa»Si sedette sul letto a baldacchino che I. Austroungarico aveva in camera.
Aprì il cassetto, prendendo una lozione di qualcosa.
Si slacciò i pantaloni, abbassandoseli, aveva già un erezione solo al pensiero dell'italiano che avrebbe potuto fare suo pochi secondi fa se non fosse stato per quel calcio. Prese un po' di quella lozione con la mano.
Per un'intera mezz'ora stimolava il suo membro, facendo movimenti rapidi.
«R-Regno~»
Gemeva il suo nome come se non ci fosse un domani, non vedeva l'ora di toccarlo. Di prenderlo. Di tenerselo.
Continuò finchè non si stese per poi continuare ancora.Venne.
«Sarai mio~»{Angolo Autore}
Austroungarico biricchino.
Hehe☺️.-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒
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~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~
Fanfic(Countryhumans) {Attenzione} -Abusi su minori -Disturbi alimentari -Prostituzione -Adulterio -Parole forti -Traumi -ecc..