~𝙿𝚘𝚟 𝙻𝚘𝚖𝚋𝚊𝚛𝚍𝚘 𝚅𝚎𝚗𝚎𝚝𝚘~
Era da un mese ormai che Regno si chiudeva in camera per troppe ore ormai, mi stavo iniziando a preoccupare.
«Non preoccuparti» disse Prussia mentre eravamo seduti in giardino «Fa così quando qualcosa lo turba, bisogna solo scoprire cosa»
«Te che ne sai?»
«Son stato insieme a lui in battaglia per qualche mesetto, poi Sardegna parlava molto....»
«...oh»
«Scusa..»
«Nono non preoccuparti...»
«Sicuro?»
«mhm» mi accarezzò i capelli, indossava i guanti a causa della neve.
«Ti hanno mai detto che sei carino?» arrossii.Sembrò, dopo poco, essersi reso conto di ciò che aveva detto e arrossì anche lui.
«Heh....no... ehmm» cercavo argomenti con cui distrarci entrambi «Ti devo far vedere una cosa» Gli presi la mano, lo portai fino ad una valle innevata, un piccolo deserto bianco.
Si vedevano le nuvolette di freddo che parlavano per noi, non c'era bisogno di parole.
Lo trascinai con me, lungo la vallata, ridevo, ero abbastanza felice.~𝙿𝚘𝚟 𝚃𝚎𝚛𝚣𝚊 𝙿𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊~
Veneto inciampò, ritrovandosi Prussia addosso, si guardarono imbarazzati per un'attimo.
«heh.. scusa»
«Non.. non preoccuparti.» il prussiano rise, sdraiando la testa sul collo dell'italiano, che ebbe un brivido freddo, e sentí le guance andargli a fuoco.
«P-prussia..»
«Mh?..Oh» lo vido ansimare, per evitare di far qualche verso strano.
Diventò più rosso di prima.
Gli diede un bacio a stampo, non se ne accorse neanche di quello che faceva, si dimenticò di essere sulla neve.
Dopo poco infilò la lingua e alla fine rimasero a guardarsi.
«ehm...»
«Scusa..» lo aiutò ad alzarsi, tenendolo stretto.
«è stato..ehm...»
«Heh.. già» si guardarono un'attimo.Si erano posizionati dietro un'albero, nella boscaglia, Prussia riprese a baciarlo sul collo, dolcemente, dandogli spinte lente mentre continuava a coprirlo con il cappotto.
Era la sensazione più bella che entrambi avessero mai provato, si davano baci bagnati e ansimavano assieme.
«Prussiaa~ Ah!~»
«m-mh~?»
«più veloce~»
Fece come detto, aumentando la velocità, gli alzò una gamba e Veneto, a causa del dolore e del piacere, gli morse la spalla.
Prussia fece un piccolo squittio, a causa dei denti affilati di Veneto, ma radicchiò subito dopo.«Hai un buon sapore sai?»
«Heh, grazie»~𝙿𝚘𝚟 𝙶𝚛𝚊𝚗𝚍𝚞𝚌𝚊𝚝𝚘 𝚍𝚒 𝚂𝚊𝚟𝚘𝚒𝚊~
Eravamo riuniti in salotto, come troppo spesso.
I. Austriaco se ne stava andando e sui volti di tutti c'era un sorriso deliziato da quella partenza.
«Contenti eh?»
«mhm» accennò con la testa Salò.
«Ovvio che rispondi te»
«sisi vaffanculo»
«Troia..»
«E allora addio, siete 'liberi'» Fece segno con le mani, sapevamo che non si era ancora arreso, ma era una piccola vittoria vederlo andare via.
«Aspetta!» scese Regno velocemente.«Sei venuto a salutarmi caro?»
«certo che si» ero sconvolta, gli andò vicino, non si era nemmeno vestito o pettinato.
«mh?~»
«stammi bene..» si pausò un'attimo «Figlio di puttana» e gli tirò un destro fortissimo dritto in faccia, gli ruppe il setto nasale.
«Bastardo...»
«vai.» Sorrise.
Aveva una satiria in corpo in quel momento, che non riuscivo a descrivere.
«Va bene... ci rivedremo sappilo»
«Non vedo l'ora di spararti in fronte. Hehe»
Se ne andò.
Salò ed io abbracciammo Regno.{Angolo Autore}
Nel prossimo capitoli so cazzi per me....
Mi faccio perdonare così.☺️-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒
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~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~
Fanfiction(Countryhumans) {Attenzione} -Abusi su minori -Disturbi alimentari -Prostituzione -Adulterio -Parole forti -Traumi -ecc..