~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚐𝚗𝚘 𝚍'𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊~
«Reich tu sei un pazzo..» ero seduto lui on piedi.
«E perchè mai?»
«Invadere mezza europa è un suicidio. Stai per scatenare una guerra. Anzi già l'hai iniziata con l'aiuto in Spagna e la mezza conquista della Francia.»
«E io ho bisogno del tuo sostegno per questo..»
«No Reich... io non parteciperò.»Rimase immobile per un attimo.
«per favore Regno, tu sei in grado di governare una nazione meglio di me. Hai esperienza al fronte. Per favore»
«...ed è per questo che io non parteciperò... Reich io al fronte non ci ritorno.. non ce la faccio, non posso rifarlo non posso..»
«Regno..»
«Quello che io ho visto lì non voglio rivederlo.... il mio paese non è pronto.. la mia gente non lo è... io non lo sono..» mi venne un po' da lacrimare per i ricordi del fronte, non potevo rifarlo.
«Ti aiuto io» si inginocchio per arrivare alla mia altezza, spingendomi sempre più contro lo schienale. «Ti do' tutto ciò che ti serve, armi, soldati, rifornimenti tutto..»
«Reich io non posso...»
«Per favore Schatz...».~𝙿𝚘𝚟 𝚃𝚎𝚛𝚣𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊~
Reich iniziò a dargli dei baci sul collo. Lo cinse per un fianco con il braccio, nel mentre gli accarezzava i capelli.
«R-reich...per favore...»
«Ti prometto che ti aiuterò... ma ho bisogno di te» si baciarono, una bacio lungo, Regno però aveva paura. Di ritrovarsi al fronte in mezzo ai morti e di morti ne aveva avute abbastanza, agli spari, gli occhi rossi per la polvere da sparo..
«..Ti lascio pensare.. anche se ho capito che non cambierai idea..» e non capiva se per senso di colpa o per altro, lo confortò e gli asciugò le lacrime. Tenendoselo stretto come fosse l'unica cosa a cui tenesse in tutta la vita.Salò intanto passava per i corridoi.
Erano in germania in quel momento, Etiopia ed Italia erano insieme a Germania, nin sapeva che fare e decise di dare un'occhiata in giro.
Improvvisamente sentì dei rumori di passi, oltre ai suoi, da un'altra stanza.
Decise di andare a vedere chi fosse, lei e suo fratello sapevano che Reich era sempre stato un donnaiolo e quindi non si sarebbe stupita di trovare una prostituta o chiunque altra, più meno era quello che faceva sempre.~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚙𝚞𝚋𝚕𝚒𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚂𝚊𝚕𝚘̀~
Mi affacciai dall'orlo della porta, c'era una ragazza, una donna, sembrava relativamente della mia età se non più giovane.
Aveva i capelli di un rosso fiammante, che andava al porpora, gli occhi grigi, vuoti e spenti, aveva una vestaglia, sottana addosso, si era probabilmente appena svegliata, guardava nel nulla, quasi ad aspettare qualcosa o qualquno..
«Guten morgen» non rispose.
l'avevo pronunciato sbagliato?
Non avevo chissà quale conoscenza in lingue, era sempre stata portata per le materie matematiche, ma le lingue proprio no.Il fatto era che non parlò nemmeno per correggermi o per chiedermi chi fossi, zero assoluto.
Aveva una lunga cicatrice su tutto il braccio e un po' si intravide anche sulla gamba.
Sembrava fosse priva di qualsiasi sentimento se non lo stupore, si voltò verso di me lentamente, i capelli le si scostarono dalla spalla rivelando un marchio a fuoco di una svastica.
Stava stranamente rigida e dritta su se stessa come una lastra di ferro, un po' di capelli sul volto e qualche altra cicatrice.
«..ehm» Volevo parlare ma non sapevo se sapesse l'italiano.«Darf ich was sagen?» Quello però lo capii bene per quel poco che sapevo. 'Ho il permesso di parlare?' è quello che disse.
«Ja..»
«Bist du Italiener?»
«...j-ja» mi sentivo un po' imbarazzata, forse si era capito dalla mia pronuncia di merda.
«...i-io.. so un po' di i-italiano..»
«Grazie a dio non sapevo che dire..»
«p-perchè sei qui?»
«stavo facendo un giro.. scusa ti ho disturbato?»
«..n-no.. solo che.. il padrone non vuole che io riceva visite di solito.. f-finchè non decide lui.»
«Capisco.. e il tuo padrone chi è?»
In realtà la risposta la sapevo, chi altri se no?.
«Dritte Reich»
«Ovvio..» le andai più vicino così non per forza le nostre conversazioni si sarebbero sentite. «Te le ha fatte lui» indicai la cicatrice sul braccio e la gamba.
«No.. q-quelle no, quelle sono un'intervento»
«e le altre? La bruciatura a forma di svastica?»
«....s-si..» guardò al trove, persa nel vuoto di nuovo.
Che Reich era una persona di merda si sapeva ma ci era andato pesante adesso.
«Come ti chiami?»
«V-Vichy France»
«Io sono Salò» le presi la mano quasi per istinto e le diedi un bacio sul dorso. «Piacere tutto mio»
«D-davvero?...ti fa.. p-piacere?» parlava a lunghe pause.
«mhm»
Fece un piccolo sorriso che poteva anche non essere notato ma svanì subito.
Sembrava una marionetta, se io le avessi ordinato qualcosa l'avrebbe fatto, senza protestare, senza dire nulla.
"Reich cosa hai fatto.."
{Angolo Autore}
Prima che lo dite. No Reich non si è fatto Vichy. Ok? Ok.Lo scoprirete più avanti.💃
Sciao.✨
-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒
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~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~
Hayran Kurgu(Countryhumans) {Attenzione} -Abusi su minori -Disturbi alimentari -Prostituzione -Adulterio -Parole forti -Traumi -ecc..