~𝙿𝚘𝚟 𝙻𝚘𝚖𝚋𝚊𝚛𝚍𝚘 𝚅𝚎𝚗𝚎𝚝𝚘~
Venni scaraventato sul pavimento di una cella,
freddo, sporco, ruvido, sbattei la testa.
«Starai al fresco per un po' Veneto...»
Chiuse la porta violentemente.
Mi guardai intorno, c'era una finestra, corsi verso di essa per guardare fuori.
Per quanto avevo perso i sensi?
Non sembrava nemmeno la città.. Non sembrava casa.{ore dopo}
Mi ero seduto in un angolino, faceva un freddo cane.
Sentii la porta aprirsi, era una guardia, insieme a lui I. Tedesco e Austriaco, entrarono per primi, seguiti poi dall'uomo armato.
«Veneto.. Ma che piacere rivederti caro mio..»
«Che cazzo vuoi.»
«Le parole mi raccomando.»
«Arriva al punto. Non ho voglia di sentire la tua voce»
«Oh.. peccato. Beh. Ti abbiamo...portato qui per un nostro piano...potrebbe centrare un piccolo condizionamento. Di tuo fratello Regno~» a quelle ultime parole pronunciate in quel modo è come se non ci vedessi più.
«Figlio di puttana... E cosa ti fa pensare che io te la renda facile? E' pur sempre mio fratello più piccolo...»
«oh lo so bene... e il fatto che tu sia qui potrebbe essere un vantaggio»Mi alzai, I. Tedesco stava zitto a guardarmi con sguardo freddo, però poi iniziò a parlare.
«Tu sei l'ometto di cui mio fratello ha parlato? Pensavo fossi molto meglio.»
«Mh?..»
«Prussia.»
«Oh..»
Prussia.... mi avrebbe fatto piacere rivederlo..
«Almeno cerca di collaborare Veneto caro»
«vai a morire»
I. Tedesco fece segno alla guardia che venne verso di me, dandomi prima un calcio, poi qualche pugno. Sentivo il sangue lentamente uscire dal naso e dalla bocca.~𝙿𝚘𝚟 𝚃𝚎𝚛𝚣𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊~
«Per prima cosa ci occuperemo proprio di Prussia, se lo venisse a sapere potrebbe avvisare Regno.»
«Mhm»
Veneto li sentì forte e chiaro, si irritò ancora di più e con i denti affilati che aveva morse il braccio della guardia, sempre più forte finchè non iniziò a imbrattarsi di sangue.
«ACK-!»Urlò di dolore, ritraendo il braccio, provocandosi lunghi graffi.Veneto iniziò a ringhiare come un cane, il respiro affannato e il sangue che gli colava dalle labbra lo rendeva al quanto inquietante, di più quando la pupilla si dilatò così tanto che gli occhi ambrati che aveva diventarono completamente scuri.
«che si fa adesso?»
«...bestia...e io che lo facevo quel briciolo normale..»
Si avventò contro I. Austriaco che stava per rimetterci un'occhi.
I. Tedesco però lo afferrò per la vita, tenendogli il polso, intanto che cercava di non farsi mordere.
«è un'animale. Cone può Regno volergli un briciolo di bene..»
«Prussia diceva che era abbastanza docile.»
« io che pensavo che violenta fosse solo Salò... manco per scherzo..»
«io ti uccido.. toccalo e io ti uccido Impero lo giuro su mio padre... ti giuro che ti stacco la testa a morsi.» si dimenava, lamentandosi.~𝙿𝚘𝚟 𝚁𝚎𝚙𝚞𝚋𝚕𝚒𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚂𝚊𝚕𝚘̀~
Veneto non si trovava da nessuna parte e Regno era preoccupato. Doveva pensare ad affari politici ma con quello che era accaduto non si concentrava abbastanza.
«Regno ti serve una pausa..»
Non ne voleva sentire. Mandò giù un bicchiere di liquore, poteva essere il 10 o il 12 bicchiere che beveva e i bicchieri erano belli grandi e capienti.
«..Lascia stare Salò»
«Dai che ti ubriachi così...» gli presi il viso tra le mani, aveva gli occhi lucidi, la testa aveva iniziato a pesargli e la lasciò andare tra le mie mani. «Riposati.. guardati.. hai bisogno di dormire un po'»
«Va bene...m-mi..mi fai compagnia per favore» era già ubriaco a quanto pare e questo faceva uscire quella parte fragile che era ormai nascosta da tutte le responsabilità che si prendeva.Lo stavo abbracciando, gli accarezzai i capelli, morbidi e ricci, se ne stava come un neonato, accoccolato al mio petto, come quando era piccolo.
«𝑺𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒖𝒏 𝒑𝒆𝒄𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒓𝒐𝒗𝒊𝒏𝒂𝒔𝒔𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒃𝒆𝒍 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒏𝒐 𝒗𝒆𝒏𝒊𝒔𝒔𝒆 𝒓𝒐𝒗𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒊 𝑺𝒂𝒍𝒐̀?»
Quella voce mi era familiare..
«Mamma?...»
«𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒎𝒊𝒂, 𝒄𝒂𝒓𝒂.. 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒐 𝒗𝒂𝒅𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒃𝒆𝒏𝒆.. 𝒏𝒐?»
«Taci lo sai bene come va...»
«𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒓𝒕𝒆𝒔𝒆 𝒆𝒑𝒑𝒖𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒂𝒛𝒛𝒂...»
«...esci dalla mia testa..» presi un bicchiere di vetro in mano.
«𝑶𝒉 𝒄𝒂𝒓𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒇𝒂 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆𝒓𝒆? 𝑺𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒗𝒐𝒄𝒆 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒕𝒂𝒂𝒂𝒂𝒂𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐» la sua voce diventò come una melodia scordata.
«ho detto... ESCI» mi ruppi il bicchiere sulla fronte, il che fece svegliare Regno.
«S-SALO' ?!...CHE HAI FATTO?»
«Lascia stare.. damme na mano a me toglie er vetro da la testa per favore..»
«Subito...»{Angolo Autore}
Cosa succederà?Oggi sto di merda aspettatevi che succeda di tutto.
-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒
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~{❄︎𝙻𝚊 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚗𝚏𝚊𝚗𝚣𝚒𝚊 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚝𝚝𝚊❄︎}~
Fanfiction(Countryhumans) {Attenzione} -Abusi su minori -Disturbi alimentari -Prostituzione -Adulterio -Parole forti -Traumi -ecc..