Parte 14

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Elizabeth pov's
Mi avvicino di più.
E:" E se lo volessi sapere?"
AL:" Non lo vuoi"
E:" Lo voglio"
AL:" Lo hai chiesto tu"
E:" Allora?"
AL:" Ti vogliono usare come "spia" del golden trio e del loro ordine"
E:" Sicuramente Mattheo non è d'accordo"
AL:" Liz l'idea è sua, ha approfittato dei tuoi sentimenti"
E:" È impossibile, io lo amo, lui mi ama"
AL:" Questo non lo sai veramente"
E:" Quindi tu eri contrario a ciò"
AL:" Nonostante sia l'erede di mio padre ho un cuore, non voglio giocare con i sentimenti di nessuno"
E:"Scusami devo andare"
Passo a salutare Luna, ed esco.
Ho bisogno di aria. Esco e mi siedo su un balcone.
Qualcuno mi raggiunge, e non è Alex, ma suo fratello, Tom.
T:" Posso?"
E:" Certo"
T:" Alex ti ha detto tutto vero?"
E:" Tu eri a favore?"
T:" Come stai?"
E:" Tu eri a favore?"
T:" Sì"
E:" Ciao"
Mi alzo ma lui è più veloce e mi prende per il polso.
T:" Ascolta, io ero a favore, ma da quando ho visto come guardi Mattheo, come lo tocchi, come gli parli ho capito che non era giusto. Ed è per questo che ho litigato anche io con il suo gruppo"
E:" Grazie"
T:" Di nulla"
T:" Noi sappiamo che tu hai assistito a quella riunione, eri sotto il letto, ce lo ha detto Mattheo"
Flashback
E:"Tu non dirai nulla?"
M:"Se tu non dirai nulla, non fare il doppio gioco Liz, non scegliere è comunque una scelta"
Detto ciò mi da un bacio veloce e se ne va.
Fine flashback
E:" Quando?"
T:" Il giorno dopo"
E:" E?"
T:"Ci ha detto anche delle vostre... avventure"
Non ne posso più, scoppio a piangere.
Tom mi abbraccia.
Rimaniamo così per molto tempo, fino a che...
Ormai lo riconosco, il post di Gossip Girl, sarà di Cho alla festa, con Mattheo e qualche ragazza, troppo prevedibile.
Ma quando la apro... siamo io e Tom.
T:" Liz non ti preoccupare non è nulla di grave ci stiamo abbracciando, mio fratello capirà"
E:" Fanculo a tuo fratello"
Lo bacio con tutta la forza che ho.
Riddle1 me la pagherà veramente, e quando dico veramente dico veramente.
Sapevo che dopo quella foto sarebbe corso qua, e infatti... eccolo là sulla soglia della finestra.
E:" Penso che i tuoi piani siano falliti Riddle"
Esco e li tiro una spallata.
Tom si ferma a parlare e sento tutto.
M:" CHE CAZZO È SUCCESSO?"
T:" Non fingere Mattheo, era giusto che lei sapesse"
M:" Hai fatto fallire tutti i miei piani bastardo"
T:" TI RENDI CONTO CHE L'HAI ILLUSA FINO AD ORA?"
M:" NON L'HO ILLUSA, TU ERI L'UNICO CHE SAPEVA CHE LA AMO"
T:" E allora perché la usi?"
M:"Perché... Perché..."
T:"Perché tu vuoi dimostrare a nostro padre di essere degno dell'eredità"
Cosa? Lui è il vero erede?
M:" Abbassa la voce coglione, qualcuno ci sentirà"
T:" Ritorno da Lizzy"
M:" Non ci provare testa di caz"
T:" Si invece, come ho detto sarebbe diventata mia"
Mattheo stringe le nocche fumo a farle diventare bianche e gli sferra un pugno.
Tom risponde.
Perché dovrei fermarli? Adoro i drama, se poi sono per me...
Cammino via, ho bisogno di scrivere ad Enzo, mi
manca.
E:" Ciao Enzo , come stai?"
L:" Ciao Liz, volevo dirti che starò via per problemi di famiglia un mese, Silente e gli altri sanno già tutto. Mia nonna sta molto male"
E:" Mi dispiace, se hai bisogno di qualcosa io ci sono"
L:Grazie Liz"
E:" Grazie a te Enzo, ne avevo bisogno"
Spengo il telefono e torno nel dormitorio, per fortuna Astoria e Pansy non ci sono.
Mi addormento vestita.
Il giorno dopo mi sveglio, sono le 9, merda.
Non ho intenzione di saltare le lezioni.
Mi vesto velocemente e vado in classe.
Avevo saltato pozioni, per fortuna, entro in classe, ho difesa contro le arti oscure.
L:" Signorina Bennet, siamo leggermente in ritardo eh?"
E:" Mi scusi prof è che"
L:" Fa niente, questa volta nulla ma la prossima dovrò riferirlo a Silente, si sieda con il suo gruppo per favore"
Mi siedo in silenzio.
T:" Qualcuno qua non ha sentito la sveglia eh?"
E:" No non è proprio suonata"
AL:" Fa niente, oggi non esponiamo noi, tocca a mio fratello e a i suoi amici"
Lo guardo cercando di non farmi notare.
Ha la mano sulla coscia di Astoria, fantastico, il re dei coglioni e la troia per eccellenza.
L:" Ragazzi potete presentare"
Iniziano, ma onestamente nessuno li caga per due semplici motivi: Iniziano a stare sulle palle di tutti e poi perché è venerdì mattina.
Finiscono e la campana suona.
L:" Ragazzi questa è l'ultima lezione, le altre saranno sospese per delle assemblee e consigli di classe. Divertitevi e buon weekend.
X:" Anche a lei"
AL:" Volete venire in camera mia?"
T:" Ok"
E:" Va bene"
LU:" Anche per me"
T:" Oliver?"
O:" Scusate ragazzi ho quidditch"
T:" Fa nulla"
O:" Ciao"
E:" Ciao"
T:" Come sta Enzo?"
E:" Uhhh qualcuno qui è interessato"
T:" Quindi?"
E:" Starà via un mese, sua nonna sta male"
T:" Dopo gli scrivo"
E:" Ok"
Entriamo in camera di Alex.
Anche se sento una presenza strana, dietro di me.
Mi giro e tiro un pugno nell'aria, che va a finire su qualcosa, o qualcuno.
Lo afferro e tolgo il mantello, è Astoria, e probabilmente ci seguiva per conto del suo gruppo.
Sono felice sapendo che il pugno è stato così forte da farle sanguinare il naso.
T:". Che cazzo ci fai qui Astoria"
A:" Non te lo dirò mai"
AL:" Dillo" le punta la bacchetta addosso.
A:" Theo mi ha chiesto di farlo"
Mi avvicino a lei ed indietreggia.
E:" Come lo hai chiamato?"
A:" Theo" dice con aria di sfida.
Estraggo la bacchetta e gliela punto alla gola.
E:" La mia metà babbana mi dice di premere sulla tua gola con questa fino a bucartela, ma la mia metà "buona" mi dice di lanciarti la più terribile delle maledizioni senza perdono."
La porta della camera era aperta e tutti quelli nel dormitorio di serpeverde erano lì a vedere.
M:" Bennet non me l'avevi mai mostrato questo lato così... sadico"
E:" Sei solo un puttaniere Riddle, passi da una troia all'altra senza rimorso."
M:" Ti sei appena definita troia"
E:" Stai bene?"
Eccola, la frase che lo avrebbe fatto sembrare un coglione. Ho sempre aspettato ad usarla e penso che l'occasione giusta sia arrivata.
Se ne va seguito da tutto il suo gruppo.
Astoria appena incrocia il mio sguardo scappa.
T:" Io sono quello più psicopatico qua, ma penso che quella più sadica sei tu, complimenti, mi rendi fiera di te, l'alunna supera il maestro"
AL:" Dove eravamo rimasti?"
LU:" Organizziamo il più gran party dell'anno?"
E:" Adoro l'idea"
T:" Anche io"
AL:" Lo facciamo con un tema?"
LU:" Le quattro stagioni?"
E:" Perfetto, ho l'abito adatto"
LU:" Posso essere l'inverno?"
AL: " Si se io faccio l'estate"
E:" Sono la primavera"
T:" Mi toccherà l'autunno"
AL:" Quando la facciamo?"
T:" Domani sera, tanto domani è sabato e abbiamo tutto io giorno per organizzarla"
E:" Ok"
AL:" Stasera tutti da me?"
L/T/E:" ok"
Ci addormentiamo tutti su un letto.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora