Parte 85

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Elizabeth pov's
X:" Dov'eri?"
E:" Ero in sala e ti stavo cercando, p-"
X:" Eri con un altro eh? Lo sapevo"
E:" Cosa? Non è vero"
X:" Non mi sarei dovuto fidare di te"
E:" Ma cosa dici Dimitri?"
X:" Lei mi aveva avvertita"
E:" Lei chi?"
Dalla penombra del corridoio emerge una figura.
È Jane.
Si avvicina a Dimitri, e dopo lui appoggia la sua mano sul fianco.
E:"Perché?"
X:" Elizabeth, tu ti stai vedendo con un altro, ti ho osservata in sala"
E:" PENSAVO FOSSI TU"
Si avvicina a me, mi sbatte al muro e mi mette le mani al collo.
X:" TU LO SAPEVI CHE NON ERO IO"
E:" E TU CON JANE? PERCHÉ STAI CON UN'ALTRA?"
X:" NON LO CAPISCI? SEI TU L'ALTRA, E LO SARAI SEMPRE"
E:" MA CHE COSA STAI DICENDO?"
Non è Dimitri, è... guardo subito la borsa di Jane, la boccetta di Amortentia.
Lei nota che la ho vista, e quindi la spinge dentro.
L'antidoto è impossibile da preparare, è livello avanzato, e gli ingredienti sono rari.
Ma perché? Perché avrebbe dovuto farlo?
X:" ALLORA? COS'HAI DA DIRE?"
E:" Che sei un gran coglione"
Gli tiro uno schiaffo che lo raggiunge in pieno viso, dopotutto si è fatto inculare da una ragazzina.
X:" Dove pensi di andare?"
Non è la solita pozione, è... e se gli avesse fatto il lavaggio del cervello?
Jane interviene e cerca di allontanare Dimitri, ma io li seguo.
J:" Non ti è già bastato essere rifiutata una volta?"
Prendo Jane per un braccio, affondo le unghie nella sua carne e la avvicino.
E:" Cosa gli hai fatto?"
J:" Nulla, mi è bastato raccontargli della tua storia con Riddle, e un altro paio di bugie"
Dimitri sembra essere indifferente a questa confessione, c'è sotto qualcos'altro.
Jane mi parla all'orecchio.
J:" Fossi in te, presterei molta attenzione al tuo bicchiere"
Detto ciò si allontana.
Il mio bicchiere? Ho già avuto quelle esperienze, ma non ho intenzione di farmi fottere ancora un'altra volta.
Vado in camera mia, e chiudo la porta.
Devo prendere delle pastiglie per il ferro.
Le ingerisco con dell'acqua.
Sento un dolore all'addome, e ho la nausea.
Guardo bene la confezione, una delle pillole era stata estratta.

Mattheo pov's
Devo incontrare Elizabeth, deve sapere della scarpa.
Busso alla porta della sua camera, ma non mi risponde.
Busso di nuovo, ancora nulla.
Cerco di aprire la sua porta, è chiusa.
Elizabeth non lascia mai bussare, è strano.
Apro la porta con una spallata e la trovo sul pavimento.
M:" ELIZABETH"
Riesce a voltarsi, e mi indica una confezione di pillole sul suo comodino.
M:" Le hai prese? Le devi prendere?"
Scuote la testa, devono essere la ragione.
M:" Adesso ti porto in infermeria, va tutto bene"
Fa fatica a respirare, e sembra sull'orlo dello svenimento.
La porto in fretta in infermeria.

Madame Pomfrey esce solo dopo un'ora.
X:" La ragazza è stata avvelenata con dell'arsenico, va trasferita al San Mungo"
M:" Sta bene?"
X:"Non voglio scoraggiarla, ma l'unica cosa che si può fare è pregare che la cura funzioni, dipende quasi tutto da lei"
M:" Adesso dove si trova?"
X:" Sta per andare al San Mungo, è cosciente ma non è nello stato di riceverla"
M:" Grazie mille"
Se non fossi entrato in camera sua, probabilmente sarebbe morta, per una volta la mia testardaggine ha portato a qualcosa.
Devo avvertire al più presto Enzo, e... Dimitri.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora