Parte 49

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Elizabeth pov's
L:" Liz ti ricordi che giorno è oggi giusto?"
E:" Certo, Lunedì 3 febbraio, perché?"
L:" Merda, puoi dire ad Harry che stasera non ci sarò alla riunione?"
E:" Certo, ma non mi avevi detto che-"
L:" L'anniversario dei miei, usciamo a cena e staremo via fino a mercoledì"
E:" Ohhh, aspetta li ho fatto un regalo, devo andare a prenderlo"
L:" Ma come hai fatto?"
E:" A ricordarmelo? Oh andiamo ormai vivo con te"
L:" Giusto"
Apro la porta di camera mia, e li porgo il regalo.
È un vaso proveniente da Murano.
E:" Fai attenzione che è fragile"
L:" Grazie Liz, mia madre lo adorerà, sai che ama l'Italia"
E:" Lo so"
L:" Ora devo andare, ci sentiamo"
E:" Tienimi aggiornata, a giovedì"
Mi saluta e chiude la porta.
Odio questa stanza.
Non ha finestre, dormo su una branda e il mio guardaroba è il baule.
Dovrei... fare qualcosa.
Ho il lunedì libero, insomma, quando mi capita di poterlo fare di nuovo?
Dovrei iniziare da, comprare della vernice?
Oppure... comprare delle coperte?
Qualcuno bussa alla mia porta però.
Quando apro, è Silente.
S:" Buongiorno signorina Bennet, volevo informarla che si è liberata una stanza, e... l'unico problema è che si tratta di Cormac McLaggen, ha presente, il grifondoro?"
E:" Va benissimo"
S:" Ottimo"
Prendo le mie cose e le ripongo nel mio baule.
Quando esco mi accorgo che è pesante, molto pesante.
M:" Bisogno di una mano principessa?"
E:" Sì grazie"
M:" Dove la devo portare?"
E:" Stanza... 432"
M:" No aspetta... le camere dal 410 al 440 sono dei ragazzi grifondoro, non dirmi che... è impossibile"
E:" E invece no, si è liberata la camera di Cormac McLaggen"
M:" Oddio, addirittura di quel coglione, senti io non mi fido di lui"
E:" Senti io mi sono stancata di dormire in un cazzo dì sgabuzzino, quindi te lo fai andare bene, e poi non sei nessuno per dirmi con chi devo dormire"
M:" CHE?"
E:" Aspetta ho sbagliato, con chi devo stare in camera volevo dire"
M:" Ti giuro che se ti tocca senza il tuo consenso"
E:" Si lo so, gli tagli il cazzo con il coltello del burro"
M:" Brava la mia bambina"
E:" Devi smetterla, tu sei fidanzato con Abigail, per quanto la detesto non dovresti essere così con me"
M:" Calmati, ti voglio bene come-"
E:" Come?"

Mattheo pov's
M:" Come un'amica"
Non lo ho detto veramente.
Come un'amica? Seriamente?
E:" Ovviamente... ecco dovrebbe essere questa"
M:" Ma che cazzo ci hai messo dentro qui? Casa tua?"
E:" Tecnicamente"
M:" Aspetta, hai preso tutto? Vai a controllare, io inizio a sistemare questa"
E:" Hai ragione, vado"
Ritorna a controllare.
Senza nemmeno bussare entro in camera.
C/Mc:" Ah, pensavo fosse una ragazza la mia nuova compagna di stanza, non tu"
M:" Senti McLaggen, tu osa solo sfiorarla con la punta del mignolo che ti giuro, non arriverai ai GUFO"
C/Mc:" Quindi è veramente Elizabeth Bennet la mia compagna, per fortuna, non vedo l'ora di-"
Lo sbatto al muro.
M:" Tu non farai nulla, intesi?"
C/Mc:" Sennò?"
Prendo la bacchetta e gliela punto alla nuca.
M:" Sennò farai la fine di quel viscido verme del tuo ex compagno di stanza"
C/Mc:" Ok ok, ho imparato... che sei un grandissimo coglione"
Mi spinge indietro.
C/Mc:" Se pensi che tu mi spaventi, ti sbagli, e adesso tu stai con Abigail, e sono sicuro che non sarebbe felice di sapere che ami ancora ad Elizabeth"
Mollo la presa.
M:" Un livido, o un comportamento strano, e quel cranio finirà sotto una pressa"
Esco subito.

Elizabeth pov's
Quando entro in camera, Mattheo mi saluta e se ne va.
E:" Allora... piacere Elizabeth Bennet"
Mi porge la mano.
C/Mc:" Cormac McLaggen"
E:" Così il tuo coinquilino ha cambiato"
C/Mc:" È scomparso, è da settimane che non lo vedo, sospetto di Riddle però"
E:" Chi non lo farebbe?"
Io.
Si avvicina a me e si siede sul letto.
C/Mc:" Te lo hanno mai detto che sei molto carina?"
E:" Modestamente sì"
Mi appoggia la mano sulla coscia, e io divento rossa.
E:" Potresti... toglierla per favore?"
C/Mc;" Che c'è, ti mette a disagio?"
E:" Sì"
Mi stende sul letto.
E:" Dai Cormac va bene scherzare, però adesso lasciami"
Inizia a slacciarmi la camicia della divisa.
E:" Ti prego Cormac, spostati"
C/Mc:" Dai ti divertirai con me"
Sfila gli slip.
Infila le dita, e prima che possa reagire mi trovo stordita.
E:" O-oddio t-ti p-prego"
Le muove più velocemente.
E:" S-smettila ora"
C/Mc:" Ti piace?"
E:" No"
Provo a spingerlo via, ma lui è molto più forte di me.
Mi toglie la camicia, e quando capisco cosa vuole fare, chiudo subito le gambe.
Lui però le apre, non senza qualche difficoltà.
Si rimuove i boxer.
Chiudo gli occhi, ormai è troppo tardi per lottare.
Sento un dolore atroce, lui non è come Mattheo, lui è sempre stato dolce e delicato, invece Cormac è forte, non ha paura di imporsi.
Quando si abbassa per prendere il preservativo, io mi tiro su e mi vesto in fretta.
Corro in bagno e chiudo la porta.
C/Mc:" Liz, è inutile che ti chiudi là dentro, alohomora"
Appena entra in bagno, corro verso la porta ed esco dalla camera in fretta.
Volevo stare davvero con Cormac?
Esco in corridoio e lui mi segue.
Inizio a correre verso la sala comune dei grifondoro.
C/Mc:" Ehi puttanella non provare a scappare.
Nemmeno in sala comune davanti a tutti si ferma.
Sono così concentrata che mi scontro con Draco e Blaise.
D:" Guarda dove vai, sporca mezzosangue"
E:" Scusate davvero, se Cormac vi chiede dove sono andata, per favore, dite che sono andata di là"
Indico la parte opposta.
Mi guardano perplessi.
Li sento bisbigliare.
D:" Dovremmo?"
B:" Draco, Cormac sai com'è, faglielo questo favore"
D:" Ok, ora sparisci"
E:" Grazie"
Continuo a correre verso la biblioteca.

Mattheo pov's
Siamo in camera mia a parlare.
D:" Voi non sapete cosa è successo oggi, stavo andando in sala grande, quando la Bennet ha sbattuto contro me e Blaise mentre correva verso la biblioteca, e ci dice di dire a Cormac di dirgli che lei stava andando dall'altra parte"
A:" Ne avrà combinata una delle sue"
P:" Poverina però, l'ultima vittima di McLaggen non ha fatto una bella fine"
Ab:" Cioè?"
P:" Se ne è andata dalla scuola"
Ottimo, posso picchiarlo.
A:" Secondo voi avevano...?"
D:" Molto, aveva la camicia sbottonata, la gonna infilata male e i capelli spettinati"
A:" Draco Malfoy perché hai guardato così tanto?"
D:" Calmati, ho solo cercato di capire se avessero scopato oppure no"
P:" Conosco McLaggen, una mia amica corvonero è stata costretta da lui, e ha detto che sono stati i peggiori minuti della sua vita"
Non posso stare ad ascoltare.
M:" Devo andare a fumare una sigaretta"
Esco subito dalla stanza e vado in biblioteca.
Trovo Elizabeth nella sezione Teologia Morale, la più isolata.
È seduta sul pavimento, con la schiena appoggiata al muro.
M:" Ehi ciao, Draco mi ha detto di oggi"
Scoppia a piangere.
E:" L-lo so, dovevo ascoltarti, e a-adesso m-mi o-odierai a m-morte"
M:" Ehi principessa va tutto bene, va tutto bene"
E:" N-non v-voglio ritornare in c-camera"
Mi siedo insieme a lei, e lei appoggia la testa alla mia spalla.
Le accarezzo lentamente i capelli.
M:" Dimmi, ti ha fatto male?"
E:" S-sì"
M:" Adesso stai bene?"
E:" No, m-mi s-sento una m-merda, gli ho fatto fare t-tutto, all'inizio h-ho p-provato a toglierlo, m-ma d-dopo sono r-rimasta l-lì"
M:" Non è colpa tua, adesso rilassati un attimo, dopo risolvo tutto"
E:" Ti prego Theo, non dirlo a nessun altro"
M:" Non ti devi vergognare di nulla, è lui il mostro, non tu"
E:" M-magari è stata la mia g-gonna"
M:" Elizabeth, guardami"
Alza la testa.
M:" Tu non hai nessuna colpa, non hai fatto nulla, lui è il mostro, lui è il porco,ma ricordati, non è colpa tua"
E:" Grazie Theo, ma ti prego, nessuno lo deve sapere"
M:" Ok"
Mi alzo, ho proprio voglia di mettere le mani addosso a Cormac.
E:" No aspetta, puoi rimanere un po' qui?"
M:" Certi principessa"
Mi siedo di nuovo.
Rimango lì insieme a lei.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora