lasciati amare ||Mattheo Riddle

Parte 125

Elizabeth pov's
L:" Stai bene? Ti ho vista salire e dopo sei sparita."
E:" Sì... stavo sol-"
L:" Guarda che mi sono accorto che in cima alle scale c'era Scarlett."
E:" È meglio se ne parliamo dopo: gli altri avranno bisogno di aiuto."
L:" Aspetta: dov'è il pugnale di prima?
E:" Quale?"
L:" Quello con la quale hai ucciso Nagini."
Lo tiro fuori dalla tasca dei pantaloni.
E:" Intendi questo?"
L:" Meglio tenerlo fuori."
Mentre parliamo vediamo Hermione e Ron.
R:" Ah eccovi ragazzi... avete visto Harry?"
E:" No, perché?"
He:" Prima Voi-Sapete-Chi ha detto che ci darà un'ora di tregua in qui Harry potrà scegliere di consegnarsi oppure no, e siccome non lo troviamo da nessuna parte abbiamo paura che lo abbia fatto veramente."
L:"Manca poco allo scadere del tempo: è troppo tardi per consegnarsi, forse è solo ne castello."
R:" Il problema è che secondo noi lui ha usato il mantello dell'invisibilità, quindi sarebbe potuto andare da Voi sapete chi senza essere visto da nessuno."
E:" Harry sarebbe capace di farlo."
He:" Purtroppo sì."
L:" È passata un'ora."
He:" Non capisco: se Harry non si fosse consegnato avrebbero attaccato."
R:" Infatti sono lì."
Tutti quanti si radunando ad osservare.
E:" Quello che Hagrid porta-"
R:" È Harry..."
Alla fine lo ha fatto: si è consegnato direttamente a Voldemort.
Lo sapevo: Harry non avrebbe potuto sopportare che gli altri morissero per colpa sua.
Molte delle persone che mi circondano scoppiano in un pianto disperato: secondo me questo è il segnale che decreta la nostra sconfitta.
La vittoria del male è ormai una realtà, non più un incubo dalla quale ci si può svegliare.
Mi giro verso Hermione e Ginny: sono straziate dal dolore, mentre Cho e Luna si limitano a soffrire in silenzio.
Nel frattempo che Voldemort parla, io cerco di capire cosa dica, ma non ci riesco.
All'improvviso Harry sparisce e la folla si disperde.
Arriva il professor Lumacorno, seguito dagli abitanti di Hogsmeade e dalle famiglie degli studenti: la situazione cambia immediatamente.
Molti mangiamorte hanno capito; devono scappare prima che vengano presi, mentre altri rimangono.
La battaglia si sposta nella sala grande, così anche io mi sposto.
Le persone però camminano così velocemente che vengo travolta dalla folla e calpestata da qualcuno: non proprio una bella sensazione, eh?
Provo a rialzarmi, ma la gamba non collabora.
Dopo vari tentativi mi tiro su e ancora zoppicante entro nella scuola, o almeno parte dei resti di Hogwarts.

Mattheo pov's
Draco è scappato con i suoi genitori, Blaise e Pansy sono spariti: probabilmente anche loro sono andati via con Draco.
Molti mangiamorte se la sono dati a gambe appena hanno scoperto che Potter era ancora vivo, mio padre è alla disperata ricerca di Harry e io sono ormai sull'orlo del tracollo: ho ferite al viso, alla fronte, all'addome e alle spalle, ma devo continuare a combattere.
Uccido un uomo che ha provato a schiantarmi e scavalco il suo corpo ormai privo di vita.
Mi appoggio ad un pilastro e respiro affannosamente.
Pensavo che non potesse andare peggio fino a quando... vedo Elizabeth entrare nella sala grande.
Lei non è sicuramente ridotta meglio di me, ma se uno degli ultimi mangiamorte dovesse vederla,
la finirebbe senza pensarci su due volte.
Vattene Liz.
Spero che esca da questa grande stanza in fretta, ma lei sembra troppo stanca per muoversi.
Bellatrix nel frattempo si avvicina a me.
Be:" Mattheo so che sei stanco, ma non ti puoi fermare: CONTINUA A LOTTARE!"
M:" Non ce la faccio."
Be:" È impossibile: tu sei nato per questo, sei stato allenato per questo: a cosa sono servite le ore di pugilato? E quelle di Arti oscure? Adesso vai!"
Con le mie ultime forze mi alzo.
Tutti nella stanza si fermano a guardare i miei movimenti, non mi perdono di vista nemmeno per un secondo.
Liz nel frattempo si accascia in un angolo della stanza.

Elizabeth pov's
Mi siedo per terra: la mia gamba non riesce a reggermi.
Sono consapevole della mia vulnerabilità, ma sono anche consapevole che non posso fare più null.
Mattheo si alza: sembra stanco.
Sta camminando nella direzione della porta, quindi verso la mia direzione.
Nella sala tutti sanno del nostro passato come... beh qualunque cosa fossimo, quindi si fermano a guardare in silenzio: dagli studenti agli insegnanti, dai mangiamorte rimasti ai familiari.
Alcuni mangiamorte incoraggiano Mattheo ad uccidermi, mentre gli studenti trattengono il respiro.
Lu:" Elizabeth!"
He:" LIZ ALZATI SUBITO."
Quando Mattheo mi raggiunge, chiudo gli occhi.
Spero che se mai decidesse di uccidermi, sia rapido ed indolore.
Succede l'inaspettato...
Lui si siede vicino a me, così io poso la testa sulla sua.
M:" Non posso e non voglio continuare a combattere: i miei ideali ormai non sono più i miei pilastri. Mi arrendo: per noi, per te. Ti amo: per quello che sono io quando sono con te, perché mi hai reso la versione migliore di me stesso."
Questa frase è la goccia che fa traboccare il vaso: scoppio a piangere e lui mi accarezza i capelli.
E:" Ti amo anche io: preferirei morire ora piuttosto che vivere senza averti mai conosciuto."
Intorno a noi sono tutti scioccati, alcuni addirittura commossi.
Be:" Mattheo, cosa fai?"
Sc:" Allontanati subito! Noi due siamo fidanzati."
X:" Appena tuo padre lo verrà a sapere..."
Lui però li ignora e continua ad accarezzarmi i capelli, senza mai lasciarmi andare.
Io mi sposto di poco, ma noto le sue ferite: sono profonde e alcune anche molto estese.
La sua fronte è tagliata sull'attaccatura dei capelli, il labbro è sporco del sangue che esce dalle narici, sul fianco sinistro ha una lesione e anche l'addome.
M:" Vieni."
Mi aiuta ad alzarmi, successivamente raggiunge Bellatrix, Scarlett e Dolohov.
M:" La sapere una cosa? Vaffanculo."
Prende un coltello dal pavimento e lo pianta vicino allo sterno di Dolohov.
M:" Sono stanco di stare alle vostre regole e ai vostri ideali corrotti: ora se non vi dispiace aiuto le persone che mi sono state accanto veramente.
La signora Weasley si avvicina.
X:" Caro, mi dispiace interrompere il tuo momento di soddisfazione, ma lei è quella che ha tolto la vita a mio figlio. Posso?"
Lui, un po' perplesso, si fa da parte.
La lotta riprende, questa volta però Mattheo è dalla nostra parte.
Sc:" Mattheo io e te abbiamo finito! Ho un altro, ma pensavo che una volta sposati ci saremmo lasciati... ti odio."
M:" Su una cosa siamo d'accordo almeno."
Si avvicina e le punta la bacchetta alla tempia.
E:" Mattheo spostati."
M:" Liz cosa stai facendo"
E:" Siamo migliori di voi Scarlett, quindi non ti uccideremo. Devi solo dire una cosa..."
Sc:" Scusa! Scusa tanto Bennet... lasciami vivere però..."
M:" Perché lo hai fatto?"
E:" Non avrei permesso che tu ti macchiassi le mani con altro sangue: se si risponde al fuoco con il fuoco, il mondo andrebbe in fiamme."
M:" Sei una persona migliore di me, sicuramente migliore."
Neville entra in sala gridando.
Ne:" Harry Potter ha ucciso Voldemort-"
Ma appena vede Mattheo si ferma.
E:" Neville va tutto bene, non preoccuparti."
Ne:" Non è per quello: io sapevo di Mattheo."
E:" Aspetta: come?"
M:" Beh ecco io... non ho mai smesso di far parte dell'esercito di Silente, te lo ricordi? Quando te ne sei andata ho deciso di mettere fine a questa storia aiutando Harry e i suoi amici. Gli ho fornito le descrizione di ciascun Horcrux, ho dato loro informazioni e ho portato Nagini qui."
E:" Ma rimane sempre tuo padre, non ti dispiace nemmeno un po'?"
M:"Quel mostro era mio padre solo biologicamente, non sono mai stato veramente affezionato a lui, e lui nemmeno a me."
E:" E i tuoi fratelli?"
M:" Sono scappati."
E:" Mattheo Riddle, mi hai stupito."
M:" Siamo finalmente liberi."
È così felice che mi prende in braccio e mi bacia
E:" Mattheo sei ferito, è pericoloso tenermi."
M:" Liz, cosa vuoi che mi interessi di due taglietti quando ho te tra le braccia?"
E:" Ma-"
M:" Sto bene. Ora vuoi andare fuori insieme agli altri."
E:" Andiamo."