"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?"
"ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle"
" ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"
Elizabeth pov's Devo andarmene da Diagon Alley, è diventata troppo pericolosa. La soluzione migliore è ritornare nel mondo babbano. Come me ho solo una borsa, una cartella medica e nessuna bacchetta, posso sopravvivere, credo. Mi siedo sui gradini del Victoria and Albert museum, e inizio a pensare. Come prima cosa, devo trovare un posto dove trascorrere la notte, e come seconda cosa... devo prima risolvere la prima. Una signora sale la scalinata molto lentamente, e si avvicina a me. Con la mano, mi fa segno di seguirla, ho altre alternative? La seguo, anche se preferisco tenermi alla larga. Raggiungiamo un edificio isolato. Entriamo, e mi trovo in uno strano ambiente dalle luci soffuse. X:" Elizabeth Bennet, ti stavo cercando da tempo" E:" Mi scusi, ma lei chi è? Come fa a sapere il mio nome?" X:" Tua madre ha frequentato questa scuola, e sì, so anche che studi ad Hogwarts, e che sei una maga. Questa scuola è stata creata dalle donne per le donne, e non usiamo i nostri nomi, ma quelli delle donne della mitologia greca, io sono Atena, e da oggi tu sarai Artemide" E:" Ma io vado già a scuola" X:" Qui rimarrai solo fino all'inizio di settembre, non di più, uscirai come nuova" E:" E cosa dovrei fare?" X:" Qui si combatte cara, tutto è pagato con il sangue o il sudore, e tu mi sembri troppo docile, so anche cosa è successo un po' di sere fa, per un pelo non ci lasciavi le penne, eh? Non preoccuparti, se ci sarà una prossima volta sarai pronta" E:" E i miei amici?" X:" Abbiamo inviato una delle nostre, da quando abbiamo appreso da una mia collega che non eri finita a Diagon Alley, ma a Notturn Alley, ha mandato un rimpiazzo, e rimarrà fino al tuo ritorno" E:" È una cosa segreta?" X:" Molto, e non ne farai parola con anima viva, o morta" E:" Nemmeno con-" X:" Nemmeno con il tuo amato Mattheo" E:" COME FA A-" X:" Ti osservavo da un po', e l'unica notte in cui non ti pedinavo, ti hanno rapita, scusami" E:" Nulla... ha detto che mia madre ha studiato qui, la conosceva?" X:"Era una delle migliori studentesse, ed era nota come Selene, la titanide della luna" E:" Allora io mi chiamo Artemide perché..." X:" Lo trovo adatto alla tua personalità ribelle" E:" Da dove inizio?" X:" Togliendoti quella robaccia, sembri una principessa del XXI secolo" E:" Grazie" Sono così abituata a sentirmelo dire da Mattheo che lo ho preso come un complimento. X:" Tieni questa divisa" Mi porge un completo che più che divisa sembra una tuta da lavoro. Lo indosso e mi lego i capelli in una coda.
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Ho avuto l'opportunità di scegliere la divisa, e quindi la ho scelta bianca. Metto un paio di sneakers, ed esco. X:" Sei perfetta Artemide, ora vieni, ti presento le nostre ragazze" Mi aspetto una scuola enorme, e invece mi trovo davanti poche ragazze. X:" Artemide, ti presento Diana, Calliope, Cassandra, Penelope, Afrodite, Talia, Leda, Nausicaa e Circe." E:" Piacere" Ricambiano tutte il saluto. Alcune facce le ho già viste ad Hogwarts, altre sono nuove, e sembrano tutte molto amichevoli. X:" Anche loro sono qua per imparare a difendersi, e a farsi rispettare, e vi dovrete portare rispetto a vicenda, se vi becco io, o qualche altra professoressa a litigare, deridervi, parlarvi alle spalle o picchiarvi, sarete espulse, o punite. Domani mattina le lezioni inizieranno alle 5, e termineranno alle 20, siete libere di uscire, fare festa o porcate varie, senza però ubriacarvi o drogarvi, infatti saranno condotti a vostra sorpresa dei test, regolarmente, ora potete andare" Le seguo e raggiungiamo il dormitorio, o così viene chiamato. È una stanza minuscola con 5 letti a castello, e io ho il posto sopra Circe. X:" Ciao Artemide, io sono Circe, noi volevamo uscire ora, vuoi venire?" Sembrano tutte eccitate. E:" Grazie Circe, mi piacerebbe" X:" Abbiamo anche sentito quello che hai dovuto affrontare" X:" Tu hai le palle amica" E:" Ehm, grazie?" X:" Però adesso cambiati, ci sono dei vestiti nell'armadio, qui non abbiamo nulla di privato, viene condiviso tutto, quindi sentiti l'obera di prendere creme, trucchi, accessori o altro" E:" Grazie ragazze, mi fate sentire parte di qualcosa" Prima d'ora non era mai successo, certo ho Mattheo ed Enzo, ma non ho mai avuto un vero gruppo, a parte Luna, Alex, Tom ed Enzo. Prendo un vestito dall'armadio e mi trucco poco. X:" Non vorrai venire così? Ti consiglio di vestirti di nero, e di metterti qualcosa di comodo, poi vedrai" Sono un po' scocciata ma mi cambio subito.
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Provo a copiare l'outfit delle altre, e alla fine finisco per mettermi dei parachute pants neri, abbinati alla maglia sempre nera. X:" Come stai bene così Artemide" X:" Ti dona questo outfit" E:" Grazie, anche voi state bene" Usciamo insieme, e attraversiamo la strada. Ci troviamo nel centro di un piccolo paese, dove ci sono solo pochi anziani e dei ragazzini che escono. X:" Non è molto divertente, ma è l'unico posto dove ci possiamo svagare." Entriamo in un parco per bambini. X:" Io prendo l'altalena" X:" NO IO" Corro tutte in direzioni diverse. Sono ragazze che sono state costrette a crescere, e sono cresciute così in fretta che sono rimasti dei residui di bambine. Non ho voglia di stare in piedi, quindi salgo su un'altalena, e rimango lì in silenzio a dondolarmi. Dopo un po' rientriamo, e ci mettiamo in pigiama. Ci sediamo tutti sui rispettivi letti, e incominciamo un discorso sulle nostre vite. X:" Io frequento il quarto anno a Hogwarts" X:" Io il terzo" Ognuna ha una storia diversa da raccontare, alcune sono fuggite da una famiglia violenta, altre sono orfane come me, altre sono state costrette a lasciare tutto per non essere perseguitate. L'unica cosa che ci accomuna è il dolore che abbiamo provato, il nostro passato. Ci addormentiamo tutte.
X:" SVEGLIA" Sono le 4:30. Ci svegliamo tutte, e siamo molto assonate. Ci vestiamo e scendiamo a colazione. X:" Stanche?" Rispondiamo con il capo, e annuiamo. X:" La giornata è composta da ventiquattro ore, sarebbe uno spreco passare più di un terzo di essa a dormire" Iniziamo le lezioni. X:" Oggi imparerete ad usare le frecce avvelenate, dovrete soffiare e puntarle qui, sul collo della vittima" Ci fa una dimostrazione pratica su un manichino. Iniziamo la prima delle molte lezioni.