Parte 82

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Elizabeth pov's
X:" Quindi, secondo te loro sanno?"
E:" Sanno solo una parte, e indovina chi li ha avvertiti?"
X:" La ragazza di prima, come si chiama? Ah, Sarah"
E:" Dobbiamo fare qualcosa"
X:" Tipo?"
E:" Ho un'idea, la andrò a minacciare e la costringerò a spargere una voce che dice che la notizia era falsa"
X:" E se poi andasse da qualcuno a dire che la hai minacciata? Tipo da Silente"
E:" Cazzo, hai ragione"
X:" Non ci resta che..."
E:" Cosa?"
X:" Forse hai ragione, proviamo con la tua idea"
E:" Ok, devi dirmi dove cercarla"
X:" È una corvonero"
E:" Torno subito"
Esco dal corridoio e vado verso la sala comune dei corvonero.
Il solito indovinello, rispondo e mi fa entrare.
La trovo seduta in un angolo remoto.
X:" Cosa vuoi?"
E:" A chi lo hai detto?"
X:" A nessuno, perché?"
Mi assicuro che non ci sia nessuno, e le punto un coltello alla gola.
E:" Dimmelo"
X:" Ok ok, Mattheo mi ha chiesto di-"
E:" Non mi interessa, adesso tu vai da lui, e li dici che la tua era solo una stupida scusa per attirare l'attenzione"
X:" Altri-imenti?"
Faccio segno di tagliarle la gola, e la sento rabbrividire.
E:" Quindi? Accordo?"
Annuisce, e io libero la presa.
E:" Adesso, raggiungerai Mattheo e glielo dirai"
X:" Adesso non posso"
E:" Ora"
Lei si alza, e cammina.
Io la seguo da dietro, e quando entra nella sala comune, io mi nascondo dietro ad uno scaffale.
Lei non deve sapere che sono qui.
Dice qualcosa a Mattheo e al suo gruppo, io mi avvicino per origliare, ancora.
X:" E mi ha puntato un coltello alla gola"
M:" Allora è vero"
L:" Dobbiamo fare qualcosa"
M:" Ci sai dire qualcosa di più?"
X:" Quando ero entrata, lei era seduta sulle sue cosce, ed lui aveva il viso nascosto nel suo collo. Era un momento molto intimo"
M:" Allora è serio"
L:" Non ci sarai rimasto male?"
M:" Io? No, lo sai che io ho chiuso con lei"
L:" Ok, ma rimane comunque la tua ex"
M:" Appunto, e poi ha un carattere di merda"
L:" Mattheo..."
M:" La odio"
L:" Come no"
M:" Puoi farci avere più informazioni?"
X:" So che lei ogni sera, o quasi, va da lui nell'ala dei professori, e che lui ogni tanto nei corridoi, quando non c'è nessuno, beh hai capito..."
M:" SE LO VEDO LO AMMAZZO DI BOTTE, E"
L:" Non era la tua ex?"
M:" Lo so, m-ma è s-solo... senti lui avrà il doppio dei suoi anni, è una cosa disgustosa"
X:" Ho sentito da una mia amica del sesto anno che si ferma sempre alla fine, ha sempre qualche appunto da farle"
L:" Cosa facciamo? Lo diciamo a Silente?"
M:" No, lasciamolo venire fuori allo scoperto, stasera c'è una festa a cui sono invitati tutti, professori e studenti, e vedremo come andrà"
La festa... che occasione.
Si salutano, e ritornano a parlare tra di loro.
Corro subito da Dimitri, e lo trovo appoggiato allo stipite della porta.
X:" Allora?"
Il mio sguardo cade sul suo petto nudo, e dopo sui pantaloni grigi... concentrati Elizabeth.
E:" Ha detto tutto la stronza, aspettano stasera per vedere"
X:" Io arriverò prima, e dopo si deciderà"
E:"Ok"
X:" Ora vai, potrebbero vederci"
E:" A stasera, a dimenticavo, lo sai il linguaggio dei ventagli?"
X:" Sì... perché?"
Gli faccio l'occhiolino.
X:" Aspetta, non sarà strano?"
E:" No, perché?"
X:" Nulla"
Lo saluto e vado in camera.
Mi inizio a preparare, e dopo una doccia inizio a truccarmi, e a sistemare i capelli.

Mi inizio a preparare, e dopo una doccia inizio a truccarmi, e a sistemare i capelli

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Nessuno mi ha riconosciuto in sala comune, per ora.
M:" Allora è vero?"
Mi giro e trovo Mattheo seduto su una poltrona.
Ha un libro, lo stesso libro che stavo leggendo l'altra sera, sulle gambe.
Si alza e lo appoggia sul tavolo, con un tonfo.
E:" Cosa?"
M:" Lo sappiamo tutti e due principessa"
E:" Non chiamarmi così"
M:" Perché? Preferisci forse ' bambola'?
Ma come-
M:" Sappiamo tutti, sappiamo tutto"
E:" E allora?"
M:" Non solo è illegale, ma è anche una cosa dannosa per la tua reputazione da santarellina con la testa sui libri"
E:" Lui mi-"
M:" Ti spiego io come stanno le cose, tu stai con lui perché la sua età ti da un senso di sicurezza, non è così?"
E:" Io... io"
M:" Adesso devo andare, Jasmine mi aspetta"
E:"VAFFANCULO"
Scendo in fretta, non voglio incontrare nessuno, figuriamoci Mattheo e Jasmine.
Vedo Daphne insieme a Lorenzo però, che vanno verso la sala comune.
Il bambino ha poche settimane, anche se la pancia si intravede.
Stanno camminando, davanti a me.
Maledizione, perché non si levano?
Cambio strada, e prendo una scorciatoia, che mi fa arrivare in poco tempo alla mia destinazione.
Quando entro, il mio occhio inizia a cercare lui.
Sta parlando insieme al professor Silente, e porta un completo nero che li fascia il corpo.
Provo ad avvicinarmi a lui e farmi spazio tra la folla, la qualcuno mi trattiene per il polso.
È Hermione insieme ai soliti.
He:" Liz siamo preoccupati per le voci che girano"
R:" È vero che vai a letto con il professor- AHIA HERMIONE"
Lei gli ha calpestato il piede, e ricomincia a parlare.
He:" Se mai fossero vere, Elizabeth devi smettere, è illegale, e senza offesa, disgustoso"
R:" Ma sei hai detto che è il professore più carino- AHIA, LA PIANTI DI CALPESTARMI IL
PIEDE?"
He:"Ignoralo ti prego, comunque riflettici, sei una bella ragazza, potresti frequentare ragazzi più giovani, magari di due o tre anni in più di te se proprio vuoi."
E:" Penso di essere in grado di decidere, comunque grazie mille per esserti preoccupata"
Se ne vanno senza nemmeno salutarmi, che cosa gli ho fatto?
Dimitri sembra tenermi lontano, lo capisco, è solo che lo fa con modi bruschi.
Ogni volta che lo guardo, mi lancia sguardo assassini, non ricambia mezzo sorriso, e quando è solo mi evita in ogni modo possibile.
Solo dopo un paio di ore mi fa cenno di seguirlo, e mi porta in un'aula in un corridoio sperduto.
Si siede alla cattedra, e io mi siedo, come sempre, sulle sue gambe.
X:" Silente ha capito, ma non ha detto nulla riguardo"
E:" E? Non tenermi sulle spine"
X:" Vuole far tornare Piton"
E:" NO"
Riesco solo a pronunciare quella sillaba.
Mi accarezza in capelli e mi prova a calmare.
X:" Lo so Elizabeth, ho provato a convincerlo, ma nemmeno tra i professori siamo visti bene, quindi ha deciso che io mi trasferirò a Beauxbaton"
E:" Ti seguirò se vuoi, chiedimi di mollare tutto e io verrò con te"
X:" Non te lo posso chiedere Elizabeth, non capisci che mi manda lì per separarci?"
E:" Ma perché? La nostra relazione non ha influenzato più la mia media, o quella di altri studenti, oppure non ha create disagi a ME"
X:" Ho in mente una cosa"
E:" Cosa?"

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora