"allora principessa dove si trova il tuo Mr Darcy?"
"ad un millimetro dalle mie labbr...stai zitto Riddle"
" ancora incazzata per l'altra sera? dovrai aspettare per avermi, nulla è immediato"
Mattheo pov's D:" È deciso allora, domani alle 5 in punto a Diagon Alley" B:" Cosa ne facciamo questa volta dei sanguesporco?" Rabbrividisco al pensiero, come si può essere così crudeli davanti a delle persone la quale colpa è l'essere nati da Babbani? Pensare che prima di conoscere Elizabeth anche io ero così... se potessi tornare a quel momento, quel brevissimo istante durante la quale i nostri occhi si sono incrociati per la prima volta. Mi manca da morire, ma la farei solo soffrire. D:" MATTHEO STAI ASCOLTANDO?" Draco mi riporta alla realtà. B:" Stai pensando ancora a Scarlett?" L:" Uhhh" M:" No no, ero solo-" D:" Stasera le ragazze hanno organizzato una festa, e ci sarà tutta la scuola, hai intenzione di perdere questa occasione?" M:" Quale occasione?" Lorenzo fa roterete gli occhi, come se la risposta fosse ovvia. L:" Per Scarlett" Non posso negare che Scarlett sia molto bella, ma non è lei quella che mi interessa. Tom si trova nella mia stessa stanza, e alza lo sguardo dal suo libro, penso che abbia sentito il mio pensiero. T:" Ancora sotto?" M:" Si" D:" Di cosa state parlando?" T:" Nulla che ti interessi Malfoy" D:" Scusa" Nonostante Malfoy abbia un carattere di merda, capisce anche quando non superare certi limiti, dopotutto Tom è un Riddle.
Elizabeth pov's Io e le alte abbiamo organizzato una festa, e sono in camera mia a prepararmi. Tiro fuori dall'armadio un vestito.
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Mi sistemo i capelli e mi spruzzo del profumo, dopo esco.
Mattheo pov's Sono seduto su un divano, e Scarlett mi sta ancora parlando, ma non prende mai fiato questa ragazza? Vedo entrare Liz, ha un'abito rosso che lascia ben poco all'immaginazione. Scarlett si alza e va a parlare con le sue amiche, ha capito che mi sono rotto le palle di ascoltarla. Mi sto annoiando, e quindi decidi di ascoltare la conversazione di quelli accanto a me. X:" Andiamo perché rifiuti quelle poverette?" X:" Per ora mi interessano solo quelle due" Indica Scarlett e Elizabeth che stanno parlando, anche se sarebbe più corretto usare il termine litigando. X:" Pensa fare una cosa a tre con loro" X:" Il paradiso" Davvero le persone pensano solo a quello? Non vanno oltre? Mi stupisco della loro stupidità.
Elizabeth pov's Sc:" Guardate ragazze, capelli d'olio" Mentre le passo davanti, mi indica alle sue amiche. Io passo davanti facendo finta di nulla. Sc:" Guardami in faccia mentre ti parlo idiota" Alzo lo sguardo. Sc:" Prova almeno a metterti un copricapezzoli la prossima volta" Abbasso lo sguardo, si vede tutto. Divento tutta rossa, e inizio ad avere caldo. Ab:" Basta Scarlett, hai già detto troppo" Sento qualcuno arrivare da dietro, è... ABIGAIL? Ab:" Piantala di girare per la scuola e prendere in giro tutti" Sc:" La troia con il culo floscio arriva a salvare la sua amichetta" Persino Abigail non riesce a reggere l'insulto, e così si avventa su di lei. Lei risponde con più forza e riesce a farle male. Provo a separarle, ma le prendo anche io. Mi prendo un calcio nello stomaco da parte di Scarlett e uno sulla faccia da Abigail, che non si è accorta di aver colpito in pieno il mio viso. Quando si riescono a separare, si accorgono di essere guardate da tutti, che però ormai ubriachi ritornano alla festa. Mi tasto il naso, sta sanguinando, la testa mi inizia a girare e quindi mi siedo sul divano. Qualcuno si siede accanto a me, ma io non riesco a vederlo perché svengo subito.
Mattheo pov's Le due ragazze si sono separate, ma il mio sguardo rimane su Elizabeth, le sta sanguinando il naso ed è barcollante. Mi avvicino a lei e quando si siede, crolla tra le mie braccia. Devo portarla in infermeria al più presto. Ma prima che possa spostarla si risveglia. Mi guarda un po' spaesata, ma poi mi riconosce e diventa tutta rossa dall'imbarazzo. E:" Ehm" M:" Stai bene? Dobbiamo andare in infermeria?" E:" No sto benissimo" M:" Meglio se ci andiamo lo stesso, vuoi una mano ad alzarti" E:" No no ce la faccio." Mi mette una mano sulla spalla, e mi accompagna in infermeria.
Va tutto bene, ho solo preso un leggero colpo. E:" Grazie mille Mattheo"
Mattheo pov's Volevo sentire da tempo il mio nome pronunciato da lei. Lo ho sempre odiato, ma lei lo fa sembrare bellissimo. Mi saluta e torna in camera sua, hanno detto che ha bisogno comunque di riposo. Anche io dovrei tornare in camera, domani ci aspetta una lunga giornata.
