Parte 123

116 3 1
                                    

Elizabeth pov's
L:" A me sembra ovvio, no?"
E:" È meglio che torni dagli altri."
L:" Aspetta Liz, non preoccuparti; adesso è dall'altra parte della scuola."
E:" E se venisse qui?"
L:" Perché mai dovrebbe venire qui?"
E:" Non lo so... per vederti?"
L:" E poi se dovesse arrivare dovremmo sentire i suoi passi, no?"
Infatti sentiamo il rumore dei passi di qualcuno che si sta avvicinando a noi.
L:" Nasconditi."
Per fortuna vicino a noi c'è un'aula vuota, così entro.
Sento qualcuno salutare Lorenzo: è proprio Mattheo.
M:" Ti posso parlare?"
L:" Certo Mattheo. Tutto bene?"
M:" No, non va tutto bene."
L:" Cosa è successo?"
M:" Possiamo entrare?"
L:" NO, cioè volevo dire... certo entriamo."
Scandisce le parole 'certo' e 'entriamo' per ricordarmi di nascondermi in fretta.
M:" Scusa se ti disturbo, però avevo bisogno di un amico con cui parlare; in particolare qualcuno che non sia amico di Scarlett."
L:" Dai non è vero, è simpatica"
Quando Lorenzo lo dice, appare un po' forzata come frase.
M:" Guarda che me ne sono accorto: provi a dimostrare che lei sia una persona 'simpatica', ma la verità è che non la sopporti. Insomma, dato i precedenti posso anche capirlo, ma non è questo il punto."
L:" Quindi? Cosa è successo?"
M:" Io e lei abbiamo litigato di nuovo: questa volta perché lei voleva che i fiori per le decorazioni fossero le rose, mentre io volevo le peonie e le camelie."
L:" Aspetta... da quando ti piacciono le peonie e le camelie?"
M:" Ecco..."
L:" Le camelie e le peonie sono i fiori preferiti di-"
M:" Lo so, va bene? Il punto però non è questo, ma è il fatto che lei sia stata così egoista da decidere tutto senza ascoltarmi mai. Il matrimonio è anche il mio, no?"
L:" A me sembra che tu sia completamente indifferente alle sue attenzioni: per quanto Scarlett sia antipatica rimane una delle più belle ragazze. Sai quanti ragazzi pagherebbero per avere anche solo un ottavo delle attenzioni che ricevi tu da lei?"
M:" Più la guardo e più realizzo che in realtà non è nemmeno paragonabile a lei, lo sai bene Enzo."
L:" Si, ma-"
M:" E poi il matrimonio è una cosa seria: immagina vivere tutta la vita con Scarlett... rabbrividisco al pensiero."
L:" Senti Mattheo, sei in un periodo un po' teso: prima del matrimonio, tuo padre è ossessionato da Potter e ti sei appena ripreso da New York, è normale che tra di voi ci siano dei dissapori.
Secondo me sei troppo duro con te stesso: abbassa le aspettative e vedrai che ti troverai sorpreso più facilmente."
M:" Grazie Enzo, tu si che mi capisci. Come fai ad avere sempre la cosa giusta da dire, al momento giusto?"
L:" Sarà un talento... vabbè, buonanotte."
Tiro un sospiro di sollievo: non mi ha notato.
M:" Anche tu vedi quel telo muoversi?"
L:" Sarà un ratto, oppure qualche babbano."
M:" Dovremmo controllare?"
L:" Noooo, andiamo."
M:" Lorenzo, mi nascondi qualcosa?"
L:" Nulla."
M:" Sei strano, sembra che tu voglia uscire al più presto da questa stanza."
L:" È perché... ho visto un ragno, prima."
M:" Immagino... magari è proprio sotto quel telo."
L:" Non penso. Aspetta, ma quello non è Malfoy?"
M:" Cosa ci fa qui?"
Escono dalla stanza, lasciando la porta aperta.
Appena mi sollevo dal pavimento, sento qualcuno chiudere la porta a chiave.
L:" Perché chiudi?"
M:" Lorenzo, tutto bene? Sei bianco"
L:" Nulla, posso le chiavi?"
M:" Per chi mi hai preso? Lo so che qualcuno si sta nascondendo lì dentro, e tu lo stai coprendo. Dimmi subito, chi è?"
L:" Mattheo tu stai delirando! Guardati: sospetti tutti e litighi addirittura con la tua fidanzata... chi vuoi che ci sia a quest'ora? Pazzo."
M:" Forse hai ragione... vabbè: ecco le chiavi. Notte"
Se ne va, lasciando Lorenzo solo.
Per fortuna apre la porta.
E:" Non avevo mai visto qualcuno mentire così bene a Mattheo Riddle, facendolo passare per pazzo! Sei un genio."
L:" Ho imparato da lui..."
E:" Posso farti una domanda?"
L:" Sì?"
E:"Non ti senti in colpa a mentire a Mattheo, riguardo la tua doppia identità?"
L:" Ecco... ho imparato che sto facendo questo per il bene di tante persone: Mattheo è tra queste, dato che è influenzato troppo dalle persone che lo circondando, ed è capace anche di influenzarne altre a sua volta. E poi bisogna imparare a non farti coinvolgere troppo.
E:" Ti stimo tanto per questo."
L:" Grazie, ora però è meglio se andiamo. Si sta facendo DAVVERO tardi"
Io ritorno dagli altri e lui ritorna in camera sua.

Mattheo pov's
V:" Mattheo, lo abbiamo trovato."
M:" Potter?"
V:" Sta entrando ad Hogwarts, attraverso un'entrata  segreta."
M:" Quale entrata?"
V:" A quanto pare la stessa della tua cara amica Elizabeth Bennet."
M:" Aspetta, si nasconde ad Hogwarts?"
V:" Malfoy l'ha vista mentre camminava per un corridoio, me lo ha comunicato tempestivamente stamani."
M:" E quindi?"
V:" Appena Potter entra ad Hogwarts, attacchiamo."
M:" Ma padre-"
V:" Niente ma, sarà finito tutto entro questa sera. I mezzosangue verranno segregati e i babbani uccisi. Noi saremo finalmente liberi da Potter e da quei parassiti sociali. Ti conviene salutare la tua amichetta Elizabeth, perché non la vedrai mai più."
M:" E se io non lo volessi? Se a me andasse bene in questo modo?"
V:" MATTHEO MARVOLO RIDDLE, SEI PAZZO? NOI ABBIAMO COMBATTUTO ANNI PER QUESTO E TU NEGHI I TUOI IDEALI?"
M:" No padre, la mia era una supposizione, che evidentemente non conta."
V:" Ora ti riconosco."

Elizabeth pov's
Harry, Ron ed Hermione sono appena arrivati.
Stiamo tutti festeggiando, quando però sentiamo una voce che non appartiene a nessuno di noi.
È Voldemort.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora