Parte 71

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Elizabeth pov's
È ottobre, e già fa freddo.
L'autunno a Hogwarts però, è bellissimo.
Tutto si tinge di arancione, e l'atmosfera è ancora rilassata, i camini sono accesi e i compiti sono ancora pochi.
Mattheo adesso è agli allenamenti di quidditch, adesso è capitano della sua squadra.
L:" Sapete già cosa fare ad halloween?"
E:" No, perché tu sì?"
L:" Stavo pensando... io e Daphne da lupo e pecorella?"
E:" Aspetta... non stavi con una tassorosso?"
L:" Ci siamo lasciati una settimana fa, mi tradiva con uno del settimo anno"
E:" E chi sarebbe questa Daphne?"
L:" La sorella di Astoria"
Quanto mi sta sul cazzo Astoria.
E:" Come mai?"
L:" È... diversa da sua sorella, è dolce, simpatica... e ha delle t-"
E:" Non volevo sapere l'ultimo dettaglio, ma io ti avverto solo, fai attenzione alla cerchia di Malfoy e gli altri"
L:" Non frequenta quelle persone, e poi anche se fosse? Lo sai che io e loro ci odiamo"
E:"Bravo"
L:" Ora però vado, a proposito, come sta Mattheo?"
E:" È a quidditch, domani hanno la partita contro i grifondoro"
L:" Ansia?"
E:" Non parlarmene, da quando è capitano è ansioso, e questo lo fa fumare di più"
L:"Non lo vai a vedere agli allenamenti?"
E:" Non lo so... ci sono tutte le altre, e poi-"
L:" Oppure per quelle ragazze del terzo anno che vanno ad ogni suo allenamento?"
E:" QUELLE BASTARDE GLI STACCO LA-"
L:" Calma calma, perché non vai agli allenamenti per vedere come si comportano allora?"
E:" Perché ne picchierei una"
L:" E allora? La umbridge se ne è andata, male che vada sarai richiamata da Silente"
E:" Non hai tutti i torti... pensi che sarà felice di vedermi?"
L:" Penso di sì"
E:" Però non mi ha mai proposto di andarlo a vedere?"
L:" Davvero?"
Annuisco.
L:" Sospettoso"
E:" Mattheo non si è mai sentito con altre ragazze al di fuori di me, te lo assicuro"
L:" Ok... perché non lo aspetti nel giardino?"
E:" Genio, vieni anche te?"
L:" Posso portare Daphne?"
E:" Ok?"
L:" AH LE MIE DUE DONNE SI CONOSCONO"
Esce di corsa dalla stanza, e io mi infilo le scarpe ed esco.
Lo aspetto fuori dalla sala comune, e arriva pochi minuti dopo, mano nella mano con una ragazza.
X:" Ciao, tu sei Elizabeth?"
E:" Sì... piacere?"
Le porgo la mano, e molto lentamente lei me la stringe.
X:"Non dirlo a nessuno, ma io ti ammiro molto da quello che è successo al ministero"
E:" Davvero?"
X:" Sì"
Nel frattempo arriviamo nel cortile.
È piacevole parlare con lei, non come con sua sorella.
I ragazzi della squadra stanno uscendo ora.
Mattheo è seguito dal gruppo di ragazze.
M:" Ragazze, ora devo andare, ci vediamo domani"
Gli fa l'occhiolino.
Si ferma appena mi vede, e sorride.
M:" Liz, come mai sei qui?"
E:" Così, ma chi erano quelle?"
M:" Solo delle ragazze"
Gli rivolgo uno sguardo omicida, e lui capisce subito.
Non possiamo litigare però, siamo davanti a Lorenzo e Daphne, che ci accompagnano in camera.
Chiude la porta dietro di lui, e si inizia a svestire.
E:" Mi spieghi perché parlavi con quelle ragazze?"
M:" Elizabeth sono solo delle ragazzine del terzo anno, non essere gelosa"
Gli arriva un messaggio.
Ci guardiamo negli occhi.
Con uno scatto raggiungo il tavolo sulla quale è posato, e lui cerca di togliermelo dalle mani.
M:" DAMMELO"
E:" CHI CAZZO È? FAMMI VEDERE"
M:" NO"
E:"DAMMELO O TI GIURO CHE NON TI PARLP PIÙ"
Molla subito la presa.
E:" Funziona sempre con te"
M:" Stronza"
Accendo il telefono.
È di Lorenzo.
Parla del compito di astronomia.
E:" Stronzo"
Appoggio il telefono.
M:" Vedi? Tu non ti fidi di me"
E:" Perché non volevi farmelo vedere? Cosa devi nascondere?"
M:" Nulla... ma io pensavo che non fossimo QUELLA relazione tossica"
E:" Non fino a che non vieni pedinato da ragazzine del terzo anno"
M:" Gelosa?"
E:" SÌ"
Ride e mi prende per i fianchi.
M:" LA MIA LIZ È GELOSAA"
E:" SMETTILA"
Mi mette sul letto, e mi inizia a fare il solletico.
M:" GELOSAAA"
E:" LASCIAMI STARE... AHAHAHA"
M:" GELOSAA"
E:" DAHAHAHI"
Finalmente la pianta.
M:" Comunque non devi preoccuparti principessa, sono fedele ai tuoi occhioni"
E:" Hai capito"
M:" Vado un attimo in bagno, torno subito"
E:" Ok"
Mi inizio a togliere i vestiti, fa caldo in questa stanza.
Mi siedo davanti allo specchio, per togliermi gli orecchini.
Rimango in intimo, e mi infilo un pigiama.
Mattheo esce dal bagno, e io entro subito, devo
struccarmi.
Apro l'anta del mobile sopra il bagno, e prendo lo struccante.
Chiudo, e sulla finestra si vede riflessa una figura.
Guardo fuori, nessuno.
Questo significa che...
Mi giro di colpo, è un uomo incappucciato.
Provo a urlare, ma lui mi tappa subito la bocca.
Mi libero dalla sua presa, e corro verso la porta, ma lui mi blocca.
E:" Cosa vuoi?"
Gli tiro un pugno sul naso, e lui mi prende il braccio e mi avvicina a lui.
Tira fuori un coltello.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora