lasciati amare ||Mattheo Riddle

Parte 90

Elizabeth pov's
Ab:" Alla fine?"
As:"LA ODIO"
He:" È così..."
Lu:" Strana"
Ab:" FASTIDIOSA"
As:" Praticamente un dispenser di cattiveria"
E:" Gratuita"
Ab:" Cosa abbiamo intenzione di fare?"
As:" Cosa dovremmo fare? Tutta la scuola le va dietro"
E:" Tranne noi"
He:" Per fortuna"
Nel frattempo, arriva la posta, e tra queste lettere c'è la copia giornaliera della Gazzetta del Profeta.
Parla del pericolo generale e di cosa potrebbero succedere, la situazione è peggiorata, gli oppositori sono molti, e molto più forti.
Vanno a caccia di babbani e raramente di mezzosangue, li torturano, li costringono a parlare, a essere loro schiavi, e poi li uccidono.
Nessuno parla più, sono tutti molto preoccupati, persino Abigail e Astoria.
In classe alla tensione è alta, ma nessuno osa nominare quest'argomento.
All'ora di pranzo una decina di studenti è già andata via.
Mentre vado in bagno, trovo almeno altri 2 studenti che escono dal portone.
Appena entro sento parlare due ragazze del terzo anno, tengono la voce bassa.
X:" Mia madre è stata presa, non abbiamo più sue notizie da almeno due settimane"
X:" Mio nonno e mia nonna non hanno fatto in tempo a fuggire..."
X:" Mi dispiace molto-"
X:" Non preoccuparti, ormai è solo questione di tempo che succeda anche a noi"
X:"Non lo so, questa situazione è preoccupante, voglio andarmene da qui, mi sento in trappola"
X:"Anche io, Hogwarts non è più un posto sicuro"
Hogwarts non è più un posto sicuro.
Hogwarts non è più un posto sicuro.
Hogwarts non è più un posto sicuro.
Questa frase mi rimbomba nella testa, dove starò io?
Non ci avevo pensato...
Devo solo allontanarmi da Londra e dall'Inghilterra in generale, il pericolo è altissimo, Voldemort e i suoi seguaci sono ovunque.
Mentre sto uscendo dal bagno, vedo entrare Mattheo e Scarlett in camera di Draco.
Non dovrei origliare, ma... fanculo il buonsenso, lo faccio.
Mi avvicino lentamente alla porta.

Mattheo pov's
M:" Abbiamo già programmato il prossimo colpo, sarà a Diagon Alley, parteciperai anche tu, giusto?"
S:" Certamente, l'ultimo è stato fantastico"
M:"L'intento è quello di spaventare e di agitare, non quello di uccidere, intesi?"
Annuisce in modo impercettibile.

Elizabeth pov's
Prima che possano uscire corro verso le scale, ed entro in camera mia di fretta.
Dovrei dirlo a qualcuno? A chi lo dovrei dire?
Sento come di avere un macigno sulla schiena, devo liberarmi di questo peso.
Come?
Cerco di reprimere questi pensieri e di distrarmi, dopotutto è una cosa che non mi riguarda, dopotutto io sono mezzosangue... no, invece no, mi riguarda eccome.
Non posso rimanere indifferente riguardo... questo.
Cerco disperatamente Harry e i suoi amici nel corridoio, per poi trovarli in biblioteca.
Quando finisco di raccontare tutto, rimangono a guardarsi tra di loro.
He:" Grazie Elizabeth di queste notizie, ma Harry non farà nulla"
Ha:" Perch-"
Hermione gli tira un calcio sul piede e lui si zittisce, capisco che si è già cacciato in una marea di guai, e per un certo senso comprendo capisco Hermione, quindi li saluto e me ne vado, non vorrei avere sulla coscienza Harry.
Esattamente alle nove io e le altre ragazze ci troviamo in sala comune, come stabilito la mattina precedente.
Ab:" Dobbiamo scoprire qualche segreto"
As:" Esatto, e poi ricattarla"
He:" Non sarebbe meglio tenerlo per se e poi rivelarlo solo in caso di bisogno?"
Lu:" Ha ragione Hermione, poi riusciremmo a tenerlo meglio e anche a scoprire di più"
E:" Allora è questo, dobbiamo... spiarla?"
He:" Esatto"
As:" Allora ci troviamo qua sempre tra una settimana"