Parte 118

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Elizabeth pov's
Proprio come me la ricordavo: fredda e piovosa.
Il mio obiettivo è raggiungere e trovare la Gazzetta del Profeta: devo avere informazioni su quello che accade.
Trovo un posto nei paraggi di Diagon Alley che vende giornali aperto a quest'ora.
Tra questi trovo un'edizione del giorno prima.
E:" Prendo questa grazie"
X:" Sono due sterline"
E:" Ecco a lei, grazie e arrivederci"
X:" Buona giornata."
Esco e mi siedo su una panchina, fortunatamente illuminata dalla luce fioca di un lampione.
Le pagine raccontano della scuola guidata da Piton e dai fedelissimi di Voldemort, del disastro al ministero della magia e anche del terrore generale diffuso tra i maghi del paese.
Prendo il giornale e me lo metto sotto la felpa, dato che le figure dinamiche potrebbero creare domande tra i londinesi.
Da quando me ne sono andata tutto è cambiato: chissà come stanno in questo momento i miei compagni.
X:" Posso?"
Alzo lo sguardo e vedo un ragazzo che mi sta fissando, in attesa di una risposta.
E:"Sì sì, fai pure"
X:" Grazie"
Cosa ci fa in giro anche lui a quest'ora? E se fosse pericoloso?
X:" Sai, sono stato appena lasciato dalla mia ragazza. Stasera le ho fatto la proposta di matrimonio nel suo ristorante preferito, solo per scoprire che mi stava tradendo con il mio migliore amico, o meglio, ex-migliore amico. Come ho potuto essere così stupido da non notarlo? Quattro anni di menzogne."
Si porta le mani al viso, sta già piangendo.
E:" Una delusione d'amore, eh?"
Nel frattempo io gli offro un fazzoletto per asciugarsi le lacrime.
X:" G-graz-zie"
E:" Comunque piacere, mi chiamo Elizabeth"
X:" Io mi chiamo Elio"
E:" Ecco Elio, se c'è una cosa che ho imparato è che sono le persone a te vicine che spesso ti feriscono. Non preoccuparti di... lei e il tuo amico. Almeno hai fatto in tempo a salvarti da un matrimonio destinato comunque a finire.
X:" Sei molto saggia Elizabeth."
E:"Grazie?"
X:" Senti lo so che ci conosciamo da cinque minuti, ma... ti andrebbe di venire alla festa di mio padre e mia madre fingendoti la mia fidanzata? Ho paura del giudizio di tutta la mia famiglia. Sarà per una sola sera... Ti prego."
E:" Non so... è domani qui a Londra?"
X:" Sì"
E:" Posso por-"
X:" Porta chi vuoi, basta che vieni."
E:" Ci sarò... a proposito, dove sarà e quando?"
X:" Domani alle 20, Hampstead al numero 18."
E:" Okay, adesso però devo andare dato che si è fatto tardi. A domani, Elio"
X:" A domani"
Ho veramente accettato l'invito di uno sconosciuto ad una festa? Anzi, ho veramente accettato l'invito ad una festa che si tiene nel quartiere più lussuoso di Londra?
Quando racconto tutto a Kate, lei si mette a ridere.
K:" Hai fatto bene ad accettare Liz. La vita è una"
E:" Non so...e poi dove troveremo i vestiti? Ti ricordo che ci saranno solo persone straricche, e anche che noi non saremo lì per servire, ma come ospiti..."
K:" Questo è un buon pretesto per fare shopping"
E:" Dove?"
K:"Mettiti le scarpe, usciamooooo."
Lei si sta già preparando.
Quando usciamo fuori, veniamo scaldate dal sole del mattino e dal vento... quanto mi mancava questa sensazione, finalmente non devo più ubbidire e pulire vetri!

Torniamo in stanza circa quattro ore dopo, colme di buste e sacchetti.
K:"Iniziamo a prepararci?"
E:" Va bene, però i trucchi li condividiamo."
K:" Dobbiamo farlo per forza?"
E:" Kate!"
K:" Va bene va bene"

Dopo ore di trucchi sparsi, piastre lasciate accese, asciugamani e scarpe spaiate ovunque siamo pronte.
Abbiamo deciso di metterci il vestito in stanze separate, io sono in bagno e lei è in camera da letto,  così da avere l'effetto " sorpresa".

Io ho scelto un vestito vintage Yves Saint Lauren, trovato a pochissimo in un negozio che vendeva vestiti di seconda mano, un affare vero?Appena esco vedo Kate, nel suo abito verde

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Io ho scelto un vestito vintage Yves Saint Lauren, trovato a pochissimo in un negozio che vendeva vestiti di seconda mano, un affare vero?
Appena esco vedo Kate, nel suo abito verde.

Io ho scelto un vestito vintage Yves Saint Lauren, trovato a pochissimo in un negozio che vendeva vestiti di seconda mano, un affare vero?Appena esco vedo Kate, nel suo abito verde

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K:" Elizabeth sei... fantastica. Non ti avevo mai visto così..."
E:" Grazie mille Kate. Sei molto bella anche tu."
K:" A proposito, il taxi è giù che ci sta aspettando. Muoviamoci."

Appena scendiamo vediamo una villa in stile neoclassico, circondata da un giardino all'italiana.
Di ville e di feste ne ho viste, ma questa appartiene ad un livello completamente diverso.
El:" Eccoti Elizabeth, vi stavo aspettando"
E:" Ciao Elio, questa è Kate"
Kate ed Elio si guardano in faccia.
Lei diventa rossa e lui pure, conosco questi sintomi...
E:" Elio, lei è Kate."
El:" Piac-cer-re, El-lio."
K:" Io sono Kate."
E:" Facciamo così ragazzi, vi lascio un po' soli così potete conoscervi meglio."
El:" Grazie Eli- Volevo dire, sicura che non vuoi rimanere qui con noi?"
E:" Sicura"
Kate mi guarda sorridendo: con un cenno della testa mi ringrazia.
Passo circa un'ora a girovagare per la sala, ma mi sto annoiando, così esco a prendere una boccata d'aria in giardino.
Trovo solo un uomo concentrato sulla sua sigaretta.
Io e lui ci guardiamo per pochi secondi.
Con un gesto quasi impercettibile me la offre, ma io rifiuto.
X:" Si sta annoiando?"
E:" No no, è solo che c'è molta gente"
X:"C'è molta gente qui a Versailles?"
E:" Cosa?"
X:" Questa frase riuscì a salvare l'alleanza tra i francesi e gli austriaci quando-"
E:" Maria Antonietta la rivolse all'amante del re; Jean du Barry?"
X:" Esatto."
E:" Perché chiede questo?"
X:" Come Maria Antonietta salvò l'alleanza franco- austriaca, io cerco di salvare e allo stesso tempo allungare una conversazione destinata a concludersi presto."
E:" Siete sempre così onesto?"
X:" Solo con chi se lo merita."
E:" È stato un piacere incontrarla, ma adesso devo rientrare: la mia amica mi starà cercando."
X:" La sua amica è quella vestita di verde che sembra non volersi staccare da Elio Westworth?"
E:" Sì?"
X:" Sono sicuro che starà bene anche senza di lei in questo momento. Potrebbe farmi almeno il piacere di darmi il suo nome?"
Presto...inventa un nome, Elizabeth... ah, trovato!
E:" Beatrice"
X:" Beatrice... spero di rivederla presto."
E:" Anche io...?"
X:" William."
E:" Buona serata, William."
X:" Anche a lei Beatrice."

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora