lasciati amare ||Mattheo Riddle

Parte 97

Elizabeth pov's
Mi avvicino ai divani dove sono seduto tutti.
M:"Siediti un attimo"
Sembrano tesi, non mi sembra il caso di fare altre domande.
M:"Riguarda te e Scarlett"
Prima che io possa rispondere, Tom risponde.
T:"È seria la cosa"
M:" Esatto, quindi ascolta: sono già una decina le vittime che spariscono, e tu potresti essere l'undicesima"
E:" E perché non avete provato ad intervenire prima?"
T:" È stato oggi in bagno che abbiamo collegato tutti i punti"
M:" E abbiamo capito tutto"
D:" Oh ma dai, diteglielo e basta"
E:" Dirmi cosa?"
D:" Ci servi come esca per il nostro piano"
M:" Cosa? Non avevamo mai stabilito il suo ruolo"
D:" Pensavo fosse sottointeso"
M:" E se andasse male scusa?"
Fa spallucce, che stronzo.
M:" Comunque ci devi solo aiutare"
E:" Cosa dovrei fare?"
M:" Quello che ti riesce meglio"
E:" Cioè?"
D:" Provocarla pesantemente"
E:" Ci sto"
M:" Ottimo"
E:" Lo avrei fatto anche senza il piano comunque"
D:" Beh almeno abbiamo una certezza"
M:" Puoi andare, ci vediamo oggi pomeriggio"
Lo guardo perplessa.
M:" Ehm v-volevo dire oggi pomeriggio insieme agli altri per il... p-piano"
E:" Ok, allora a stasera"

Mattheo pov's
Una volta che è andata via, i miei amici scoppiano tutti a ridere.
D:" Ma che cazzo ti è preso?"
Bl:" Non divaghiamo, ragazzi il piano è una cosa seria"
Mi strofino gli occhi.
D:"Mi chiedo solo perché ho accettato, dovevo farmi gli affari miei"
M:" E se fosse toccato ad Astoria? Non avresti provato a difenderla?"
D:"Ok ok Riddle, hai ragione, ma tu non ci eri passato sopra?"
T:" Nel vero senso della parola"
M:" Fanculo Tom, comunque sì, è solo perché smascherando Scarlett non ci sarà più nessun altra vittima."
L:" Certo Mattheo, certo..."
M:" Oh ma dai, ve lo giuro non mi piace più"
Che grandissima balla.

Elizabeth pov's
Cosa vogliono da me? Sono curiosa di scoprirlo.
Esco dalla mia camera e mi assicuro che nessuno mi segua.
Entro in camera di Mattheo.
Mi stavano tutti aspettando, insieme ad Abigail e Astoria.
M:" Possiamo iniziare"
Non devi distrarmi stasera, è importante.
M:"Prima di tutto il perché: impedire l'omicidio di altri oppure la conferma dell'identità di questo killer"
T:" Salta ai dettagli importanti"
M:" Ok... Elizabeth alla festa di stasera provocherà Scarlett, e dopo andrà in bagno, facendo arrivare l'informazione anche a lei"
Il mio nome mi sveglia dai pensieri.
M:" E dopo noi aspetteremo Scarlett e la seguiremo in bagno"
T:" È il resto sarà improvvisato?"
M:" Esattamente, ora potete andare, ci vediamo stasera"
Prima che me ne potessi andare, Mattheo mi ferma.
M:" Nel caso ti dovesse servire"
Tira fuori un coltello dalla tasca della giacca, è un coltellino svizzero.
E:"E se il piano non funzionasse?"
M:" Funzionerà... deve per forza"
E:" Spero, ci vediamo"
In camera mi preparo in fretta, ma non riesco a rilassarmi, tremo al pensiero, e se non arrivassero in tempo?

Mi vesto, e faccio scivolare il coltellino dentro la tasca destra del vestito, dopo scendo in fretta.
Vedo gli altri sparsi per la sala comune, devo solo trovare Scarlett.
Prendo un Martini e appena la vedo, faccio finta di camminare nella sua direzione e glielo verso addosso.
Sc:" ANCORA TU?"
E:" Guarda dove vai"
Sc:" Cosa?"
E:" Hai capito bene, ora spostati"
Sc:" Mi hai rovinato il vestito"
E:" Non me ne potrebbe imparare di meno, ora se non ti dispiace, me ne vado"
Esco dalla sala, facendomi vedere bene da Mattheo, Abigail e Astoria.
Esco e vado verso un luogo nascosto, cercando di fare rumore con le scarpe.

Mattheo pov's
Come secondo i piani, Scarlett segue Elizabeth, e io subito dietro di lei.
Ammetto di aver paura, quella ragazza sarebbe capace di far sparire un corpo in meno di cinque minuti.
Lei gira gira nel corridoio, ma appena io la raggiungo, mi trovo davanti a due strade.
Prendo la prima, e la vedo entrare nel primo bagno.
I ragazzi mi stanno seguendo, e così le ragazze, ma appena entriamo nel bagno, Scarlett sparisce, e sentiamo chiudere la porta chiave, e sigillarla.
Merda, siamo tutti chiusi dentro.
Ab:" ELIZABETH?"
Nessuno risponde.
M:" Siamo stati fottuti"
T:" Quella era solo una copia..."
As:" E adesso? Elizabeth è sola nell'altro bagno, con Scarlett"
L:" Dobbiamo fare qualcosa"
T:" Non possiamo fare nulla"
M:" CI DEVE ESSERE QUALCOSA CHE POSSIAMO FARE"
D:" Rassegnati, l'unica cosa che ci può salvare è allearci con lei oppure fingerci amici, appena avrà... finito con lei verrà qua e si inventerà una cazzata, noi le crederemo e ci faremmo una risata, ignorando tutto il passato delle scorse ventiquattr'ore."
M:" Non ho intenzione di lasciarla lì, che mi venga a prendere a me, ma non le deve torcere nemmeno un capello"
Bl:" Mattheo, per quanto mi possa dispiacere per lei, e anche per te, accetta la verità, non possiamo aiutarla, l'unica cosa che puoi fare è ammettere che l'amavi e che è stato un bel periodo.
M:" Zabini, un'altra parola e ti faccio ingoiare il cesso"
L:" Mattheo, se proprio ci tieni, reagisci al posto di lamentarti"
M:" Hai ragione, questa porta non è completamente bloccata"
Ab:" Spostati, ci penso io"
Infila una forcina e prova ad aprirla.
As:" Allora?"
Ab:" Nulla, c'è qualcosa dentro, è tipo silicone"

Elizabeth pov's
Entro in bagno, e mi chiudo in uno dei tanti posti.
Sento qualcuno chiudere la porta subito dopo, è qua.
Mattheo dove sei?
Esco, mano sinistra sulla bacchetta e mano destra sul coltellino.
Scarlett tiene in mano una pistola, ma dove l'ha presa?
È un fucile da caccia, ora che ci penso Hagrid ne ha alcuni.
Sc:" Non verrà nessuno dei tuoi amicherei a salvarti"
Mi gela il sangue, lo sa allora.
Sc:" A quanto pare tu sei il loro agnellino sacrificale, sei anche vestita di bianco, che peccato che verrà macchiato"
E:" Scarlett, perché?"
Alza il fucile, chiudo gli occhi e aspetto il proiettile.